Novantanove. Oggi Luigi Infantino avrebbe compiuto novantanove anni. Nasceva infatti il 24 aprile 1921. A Racalmuto.
"Tenore di grazia", come ebbe a definirlo Luciano Pavarotti, e come ricorda Domenico Mannella, ha calcato i più importanti teatri del mondo. Nel silenzio generale (istituzionalmente e giornalisticamente parlando), alle soglie dell'ignorato, prossimo centenario, la testimonianza di Raina Nicolova sua seconda moglie.
Luigi, mi dice a telefono l'amabile Raina, avrebbe voluto rilevare il Teatro di Racalmuto, uno o due anni prima che nascesse la loro unica figlia, Maria Elena, nata ne 1984, e si sarebbe occupato del restauro e della riapertura, visto che era chiuso e abbandonato da decenni. Ne avrebbe voluto fare una scuola di canto per giovani cantanti. L'amico Salvatore Russo, costumista e scenografo nonché direttore del Teatro dell'Opera di Roma avrebbe trasferito a Racalmuto la sartoria che forniva i teatri italiani, creando in loco occupazione e lavoro oltre al prestigio.
Plamen Kartalov, sovrintendente del Teatro dell'Opera di Sofia, al seguito di Luigi, tra la Matrice e la scalinata aveva individuato la location ideale per rappresentarvi La Cavalleria Rusticana.
Ma tutto questo è rimasto sicuramente irrealizzato, e chissà quant'altro si sarebbe potuto realizzare!
E' un fatto: a Luigi Infantino non è stato consentito rilevare o il Teatro e tutto è rimasto nel limbo. Con risentito rammarico anche dell'arciprete Alfonso Puma il cui fratello, "tenore lirico" altrettanto rinomato, avrebbe sicuramente rafforzato il progetto dell'amico e compaesano Luigi come di fatto è avvenuto con la donazione dei suoi abiti di scena.
E' un fatto: a Luigi Infantino non è stato consentito rilevare o il Teatro e tutto è rimasto nel limbo. Con risentito rammarico anche dell'arciprete Alfonso Puma il cui fratello, "tenore lirico" altrettanto rinomato, avrebbe sicuramente rafforzato il progetto dell'amico e compaesano Luigi come di fatto è avvenuto con la donazione dei suoi abiti di scena.
Eppure il Teatro Regina Margherita di Racalmuto, inaugurato nel 1880, prima ancora del Teatro Massimo di Palermo, con la rappresentazione del Rigoletto, è nato con specifica vocazione musicale.
In esso avrebbero trovato riferimento e potenziamento le realtà musicali successivamente maturate in paese.
E dire che Infantino ha rifiutato l'offerta di dirigere l'istituendo Conservatorio musicale di Lugano per dedicare ogni energia e potenzialità al desiderato progetto racalmutese!
Se il numero 99 non ha portato fortuna (e la coincidenza della pandemia per il coronavirus ha concorso sicuramente), speriamo nella virtù del prossimo.
Auguri di Buon Compleanno, Luigi,
onore e vanto di Racalmuto.
Checché abbiano fatto, facciano e faranno o non faranno i posteri.
Con felice coincidenza, pensando al Teatro Regina Margherita e alla ricorrenza di domai 25 aprile Festa della liberazione, mi giungono da Fauglia, nel pisano,
da parte dell'amico Beppe Bellavia Messana,
tre locandine tricolori del Teatro "Regina Margherita"
di Racalmuto
risalenti ai primi del Novecento del secolo scorso
Raina Infantino Nicolova a Racalmuto il 9 dicembre 2017
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Link correlato
https://www.youtube.com/watch?v=_BN5uSXLMMA
Provenienza foto:
Raina Infantino, Enrico Di Puma, Antonio Aquino, Giuseppe Bellavia Messana, Piero Carbone
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