Link del video su You tube
nell'esecuzione del concerto.
Testo e registrazione dal vivo saranno pubblicati dall'editore Medinova di Favara prossimamente.
A testimonianza di stima e affetto, nell'attesa del libro e del cd che ci faranno gustare professionalmente contenuti e sfumature di un'opera unica, voglio condividere la grande emozione provata nell'assistere a Tintinnabula, proponendo uno spezzone del video amatoriale, molto amatoriale, da me registrato la sera del 6 agosto 2017 nonché resoconti e commenti su
Tintinnabula e il Dedalo Festival
pubblicati sulle bacheche Facebook di Ezio Noto e di altri amici ed estimatori:
se ne comprenderanno meglio lo spirito e l'accoglienza. P. C.
A testimonianza di stima e affetto, nell'attesa del libro e del cd che ci faranno gustare professionalmente contenuti e sfumature di un'opera unica, voglio condividere la grande emozione provata nell'assistere a Tintinnabula, proponendo uno spezzone del video amatoriale, molto amatoriale, da me registrato la sera del 6 agosto 2017 nonché resoconti e commenti su
Tintinnabula e il Dedalo Festival
pubblicati sulle bacheche Facebook di Ezio Noto e di altri amici ed estimatori:
se ne comprenderanno meglio lo spirito e l'accoglienza. P. C.
IL PROGETTO
"Tintinnabula: opera per campane, paese, strumenti a corda a fiato, a pelle, computer, percussioni, voci, attori, pittore, scultore ecc. che prevede 18 "movimenti" con la presenza di straordinari artisti provenienti da diverse regioni d'Italia." Ezio Noto
ARTISTI COINVOLTI PER LA REALIZZAZIONE DI TINTINNABULA
Ezio Noto (ideatore e compositore) voce e piccoli suoni dell'anima (Caltabellotta), Francesco Barbata Programmazione e Computer (Sciacca), Renato Miritello Voce e Marranzani (Torino), Valeria Cimò Voce e Tamburo (Palermo), Pasquale Augello Percussioni dal mondo (Realmonte), Antonio Smiriglia Voce Tammorra (Galati Mamertino), Marco Caterina Sax soprano (Caltabellotta), Libero Reina Chitarra, Ukulele, Mandolino (Santo Stefano Quisquina), Marco Milone Chitarra e Voce (Napoli), Roberta Izzo Voce e suoni dell'anima (Napoli), Mario Vasile Percussioni dal mondo (Agrigento), Gianni Amore Fisarmonica (Pozzallo), Nicola Pollina Percussioni dal mondo (Trapani), Totò Randazzo Basso (Caltabellotta), Francesco Giunta cantautore (Palermo), Danilo Vignola Ukulele (Genzano di Lucania Pz), Giò Didonna Percussioni (Tolve Pz), Danila Massimi Percussioni e voce (Roma), Giovanni Proietto Pittore (Realmonte), Angelo Pitrone fotografo (Agrigento), Pino Tortorici Fisarmonica e Sintetizzatori (Caltabellotta), Francesco Bonacci deedgeridoo tubi aborigeni (Decollatura Cz Calabria), Nonò Salamone Cantastorie (Sutera), Giuseppe Veneziano Tenore (Milano), Ornella Giusto Attrice (Roma), Gaetano Aronica Attore (Agrigento/Roma), Edoardo De Angelis.
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Commenti: 21
Commenti
Aurelio Elio Quartararo
"Una sinfonia ancestrale fatta di tante anime ma un cuore solo, dal cui battito usciva un suono vitale, un fluido portentoso che come un fiume impetuoso ci trascina lungo le rapide senza che possiamo comandare la dritta.Le anime, il battito del cuore, il battito di una campana, il suono del cuore, il suono delle campane.
Questo è Tintinnabula".
Il Dedalo Festival nella sua X edizione, a Burgio: uno spettacolo continuo. Nato come una rassegna di musica indipendente si è trasformato negli anni in una magia dove oltre a valorizzare il territorio, a promuoverlo ed a esaltarne le diverse sfaccettature, è diventato un incontro di artisti delle diverse arti che si fondono col Festival stesso. Il Dedalo non è soltanto lo spettacolo sul palco, è molto di più, è colore, calore, fusione, curiosità, promozione, valorizzazione, cultura, arte, storia, radici, incontro, vecchi e nuovi amici, interscambio, passione, stupore, condivisione, generosità, festa, è magia.
Grazie Dedalo per avermi riempito gli occhi di meraviglia!
Grazie Dedalo per avermi riempito gli occhi di meraviglia!
Rientrato alle 4,00 dal Dedalo Festival, dopo un sonno ristoratore, penso: Un Festival di musica popolare d'autore (sottolineato dieci volte) in Sicilia manca. O meglio, c'è. Il Dedalo, appunto, alla sua decima edizione. Un Festival che, tuttavia, non mi pare sostenuto come dovrebbe almeno dalla stampa siciliana più interessata ai tour estivi di Gigi D'Alessio o di Emma Marrone. Eppure il Dedalo Festival, per quel che ne ho capito, è più di una "rassegna di musica siciliana". È la rassegna dell'anima dei siciliani: in musica, nell'arte, nel presente per il futuro, nella storia che ci consegna al presente. Performance musicali, contaminazioni artistiche, valorizzazione del territorio attraverso suoni, parole, uso dei luoghi, l'arte nel contesto e per il contesto. Come in questi giorni a Burgio (nell'entroterra agrigentino). E chi la conosceva Burgio? A parte un anonimo nome o quasi su di uno stradario oppure su un libro. Calamonaci, Caltabellotta, Villafranca Sicula, etc... Bellissime e placide le cittadelle interne della Sicilia. Bellissime, pulite, illuminate, che a mezzanotte, e d'estate, pullulano di capannelli di anziani e giovani seduti in cortile a parlare: della festa del Santo Patrono, di politica, di economia (economia della vita), etc... La fortuna che hanno i piccoli borghi, i piccoli Paesi è enorme. Se ne rendessero conto. La dimensione ancora di "comunità", dove si partecipa insieme alla vita del Paese. Così, con questo pensiero romantico sono andato a dormire, benché esausto dal viaggio tra vie difficili di giorno, problematiche di notte. E con il sapore della pizza mangiata insieme a decine di sconosciuti, di artisti, sui gradini verso il castello di Burgio. Perché, a una certa, l'unica pizzeria del Paese, rimasta aperta perché "c'è il Festival e gli ospiti e i turisti meritano una buona accoglienza", ha portato le vivande. Ecco, di questo non leggerete molto sulla grande stampa. Ma c'è anche questo in Sicilia. Forse la Sicilia è soprattutto questo o, forse ancora, c'è da sperare torni ad essere soprattutto questo.
Ps. Grazie a Nicola e Betty infaticabili "sostenitori" del Dedalo.
Ps. Grazie a Nicola e Betty infaticabili "sostenitori" del Dedalo.
ARTISTI PRESENTI NELLE 3 GIORNATE PER IL DEDALO FESTIVAL 2017 A BURGIO
Francesca Amato (Palermo), Giuseppe Alletto (Bagheria), Antonio Zarcone (Favara), Giò Vescovi (Caserta), Alberto Criscione (Palermo), Angela Di Blasi (Palermo), Mel Vizzi (Licata), Giovanni Granata (Caronia), Debora Messina (Castelvetrano), Gregorio Caimi (Marsala), Giusy Schilirò (Catania), Ennio Salomone (Sciacca), Maria Russell (Vercelli), Anna Burgio (Porto Empedocle), Salvatore Bavetta (Montevago Ag), Piera Lo Leggio (Campobello di Licata), Alfredo Ginexi (Santo Stefano Quisquina), Riccardo Sciacca (Castelvetrano), Fabio Guglielmino (Palermo), Raffaella Daino (Palermo), Francesca Riggi (Palermo), Raimondo Moncada (Agrigento), Lucia Alessi (Raffadali), Nicola Puleo (Sciacca), Vincenzo Muscarella (Palermo), Daniela Spalanca (Agrigento), Maria Concetta De Marco (Agrigento), Mario Ciola (Genzano di Lucania), Antonio Liotta (Favara), Adotey Akueson "Dotcha" (Togo) e molti altri
MOMENTI
Prima e dopo Tintinnabula:
eventi fuori del comune nel Comune di Burgio
La Danza del Fuoco di Lamin Saho
Consegna del Premio Dedalo 2017 ad Alfredo Ginexi
Adesso è ufficiale, lo possiamo comunicare. Il premio istituito nel 2009 da Ezio Noto e dal Dedalo Festival, intitolato agli artisti siciliani in vivenza Nonò Salamone e Francesco Giunta, è stato assegnato anche per il 2017. Il premio nasce per riconoscere il lavoro, l'impegno e la passione culturale ad artisti siciliani che hanno dato il loro contributo per la resistenza della canzone e della lingua siciliana. Il premio Salamone - Giunta 2017, è stato assegnato ad Alfredo Ginexi. "Vogliamo premiare il suo grande impegno, fatto di costanza e passione e per quello che Alfredo riesce a tramettere alle nuove generazioni" (Ezio Noto) . Il premio verrà consegnato all'artista di Santo Stefano Quisquina, alla presenza di Salamone e Giunta, dal Sindaco di Burgio Vito Ferrantelli e da Edoardo De Angelis innamorato della Sicilia, la sera del 6 agosto a Burgio, sul palco di "Tintinnabula" in piazza Umberto I°.
Ringraziamenti del sindaco Vito Ferrantelli
e consegna ad Ezio Noto di una ceramica di Burgio
Quanta gioia! Quanta vita! Dedalo...
una carovana sulla quale sale chiunque ha voglia di condividere emozioni, note, sensazioni, colori, sguardi, versi, suoni; luogo ideale dove sensibilità affini si incontrano, si confrontano e creano.
E quest'anno la carovana Dedalo, al suono assordante e al tempo stesso melodico delle campane, si è fermata a Burgio dove, dopo una breve ma intensa sosta, ha lasciato il messaggio di una cultura semplice e sincera, impregnata di freschezza e di autenticità e di un grande valore, il valore della sicilianità fondato sullo smisurato amore per le cose di questa meravigliosa terra.
Un grazie sincero e affettuoso a tutti gli artisti che hanno onorato Burgio della loro presenza.
A Ezio, tutta la mia gratitudine per la generosità e l'affetto dimostrato per la città di Burgio.
Vito Ferrantelli
sindaco di Burgio
Testimonianza del Presentatore
Dedalo Festival: per me il primo bagno dell'estate, a Burgio, tra le acque acculturate, tra le ondate di artisti, amici o divenuti tali, della mia terra e di altre terre a noi vicine per antichi e profondi legami.
Ecco cos'è stato per me, sempre per me, questa edizione del Dedalo festival: ogni giorno un incontro, ogni giorno una conoscenza, ogni giorno un'emozione, un suono nuovo, una modellazione imprevista, nello spartito collettivo di una passione comune chiamata ARTE: musica, pittura, scultura, ricamo, Rosa.
E io ci sono stato, nel decimo anno, a presentare e a presentarmi, con semplicità, senza retorica, tra rintocchi di campane a festa.
Ecco cos'è stato per me, sempre per me, questa edizione del Dedalo festival: ogni giorno un incontro, ogni giorno una conoscenza, ogni giorno un'emozione, un suono nuovo, una modellazione imprevista, nello spartito collettivo di una passione comune chiamata ARTE: musica, pittura, scultura, ricamo, Rosa.
E io ci sono stato, nel decimo anno, a presentare e a presentarmi, con semplicità, senza retorica, tra rintocchi di campane a festa.
Il Fotografo e l'Editore
Angelo Pitrone e Antonio Liotta (Medinova)
Con il pittore Giovanni Proietto
davanti il quadro che sarà riprodotto sulla copertina del libro
con i testi e il cd di Tintinnabula
Siamo stati alla prima di Tintinnabula.
ph ©archivioepensamentiblog
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