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Dalla bacheca facebook dell'amico, prof. Nino Russo
Rispondo ad una richiesta dell'amico Piero Carbone da Racalmuto. Vuol sapere l'etimologia di ZOTTA (frusta ) ed il motivo per cui la ZOTTA è finita per così dire nell' acqua: diciamo infatti in dialetto UNA ZOTTA R' ACQUA per indicare una piccola pozzanghera.
ZOTTA (FRUSTA ) viene dallo spagnolo AZOTE, che è appunto il nome della frusta. AZOTAR è il verbo che ne indica l'uso, cioè frustare, e AZOTADO denomina il colpo, la botta: in siciliano è diventato ZUTTATA.
Passo alla parte congetturale:
Perché diciamo " NA ZOTTA R'ACQUA" , riferendoci ad una piccola pozzanghera? Perché siamo fantasiosi, provvisti ancora di quel "sale italicum" di cui parlava, gloriandosene, Plauto. Se metti per terra una lunga ZOTTA , di quelle antiche da carrettiere ottocentesco, e le dai una forma circolare - manico e corda insieme - ottieni Ia circonferenza di quella che può essere lo specchio d'acqua di una piccola pozzanghera. Suppongo che la fantasia siciliana abbia fatto, nel creare l' espressione " NA ZOTTA R'ACQUA" , questo percorso mentale.
Vossia è stato servito come merita. Bacio le mani!
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