venerdì 25 agosto 2017

IL FUOCO, LE STELLE, IL CASTELLUCCIO. L'accorata segnalazione di Angelo Cutaia. Un lutto per chi ama il Castelluccio.

ph ©piero carbone



Angelo Cutaia segnala un incendio sul Monte Castelluccio. 
Meno di quindici giorni prima, esattamente il dieci agosto, era stato meta di una sportiva ascesa (chi a piedi, chi in bici, chi a cavallo, chi in fuoristrada) e di un festoso raduno, per ammirare le stelle cadenti nella notte di San Lorenzo. 

Che, invece delle stellari code luminose, a distanza di quattordici giorni, siano caduti i fulmini di un irato Giove a provocare l'incendio in uno dei posti più suggestivi della Sicilia? Improbabile. 
Rimane però un luogo svisato. 
Come avviene periodicamente del resto. 

Per gli amanti del Castelluccio è un lutto. Eppure una volta si vociferava dovesse incastonarsi in un Parco naturale! (P. C.)



ph ©piero carbone

L'allarmato annuncio di Angelo Cutaia su Facebook 
Incendio al Castelluccio di Racalmuto. 24 agosto 2017 ore 18.00. Non ci sono più pastori, quindi sono bracconieri. Ed il poco patrimonio florofaunistico va in fumo. Nessuna Autorità se ne occupa. Lo Stato, anche in questo campo, è assente.


schermata facebook

Foto postata da Domenico Mannella


Tracce fotografiche di Angelo Cutaia














3 commenti:

  1. Commenti al Post su fb.
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    Andrea Murrone:
    Il Castelluccio di Racalmuto , come già in precedenza ho detto e scritto, è in assoluto uno dei posti più belli che abbiamo a Racalmuto.
    Mi piange il cuore a sapere che: o l'incuria amministrativa, o l'atto spregevole di un bracconiere o anche solo la maleducazione di buttare mozziconi dì sigaretta ancora accesi abbiano potuto deturpare questo magnifico posto! Come mia abitudine continueró a recarmi al Castelluccio e a pubblicizzarlo a livello locale affinché abbia nuova vita prima o poi!

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  2. Commenti al Post su fb:
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    Antonino Di Chiara:
    E' una notizia veramente sconvolgente quella che leggo nel tuo blog, il nostro Castelluccio preso pure a colpi di fuoco, come se non bastassero secoli di incuria e di saccheggi; se l'incendio e' stato causato da mano umana e ' stato un gesto vile assolutamente da condannare e che mette, noi popolo sicilianio tra i peggiori criminali della storia; quello di cui necessita il Castelluccio, come tutti gli altri manufatti storici siciliani, e' un po' di attenzione e di tutela, non solo a parole.

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  3. Commenti al Post su fb.
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    Angelo Cutaia:
    Si dovrebbe pensare a salvaguardare tutte le alture ed i paesaggio mediterraneo con la sua biodiversità. Prima degli incendi sul monte Castelluccio vi erano orchidee, prugnoli, olivi, fichi, mandorli, fichidindia, pistacchi, olmi, lecci, ecc.. Invece non è inserito neanche nelle zone di interesse comunitario. Il prossimo piano regolatore pone il vincolo di verde a macchie di leopardo.

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