domenica 29 novembre 2015

LA "MONDAZZOLI" NEL "TRIONFO DELLA MORTE" DI PALERMO, SECONDO GIULIO MOZZI

La vicenda dell'accorpamento della Mondadori con la Rizzoli e una pletora di altre realtà editoriali connesse è stata fin'ora commentata in modo originale e brillante da Giulio Mozzi servendosi di quadri famosi del passato come allegoria del presente. 

L'allegoria più recente è quella del Trionfo della Morte. 

Mi ha colpito "vedere" sotto questa veste un'opera che, anche per la sua ubicazione in un frequentatissimo quartiere di Palermo,  mi è familiare, ma soprattutto perché in ideale dialogo con altre "sofisticatissime" interpretazioni dell'opera palermitana. 

Ringrazio Giulio Mozzi per la disponibilità a pubblicare sul blog il suo commento precedentemente pubblicato su fb.




In questo affresco
di
Giulio Mozzi

In questo affresco di Autore Anonimo, datato al 1446 e conservato a Palermo, è rappresentato il Trionfo della Ristrutturazione in Casa Mondadori. 


Sullo sfondo: a sinistra, la Presidente porta a spasso i Mastini del Marketing; a destra, il solito Intellettuale Prezzolato suona la cetra nel vano tentativo di coprire le urla dei Dipendenti Licenziati (accanto a lui, alcuni Intellettuali evidentemente Meno Prezzolati si limitano a simulare indifferenza).

Palazzo Abatellis, in via Alloro, sede della Galleria regionale a Palermo,
dove è conservato il "Trionfo della Morte", affresco staccato (600x642 cm).

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