Quest'anno, infatti, in occasione del 391esimo Festino, accanto al sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ha sfilato in processione Thomas Geisel, l'omologo di Düsseldorf, città con la quale è stato siglato un gemellaggio.
Nel segno dell'inclusione, ciò dà spunto ad altre partecipazioni per le edizioni future del Festino.
Allo stuolo dei gonfaloni delle varie confraternite palermitane, potrebbe accodarsi quello dei comuni siciliani e dei rispettivi sindaci con la fascia non esclusi arcipreti in cotta e stola, legati al culto di Santa Rosalia, ce ne sarebbero parecchi di diverse province, Delia, Santo Stefano Quisquina, Bivona, Gravina di Catania, Santa Croce Camerina, Rina di Savoca; di Racalmuto e Santa Margherita Belice è addirittura Patrona, ma anche gli immigrati dello Sri Lanka sembra abbiano una predilezione per il culto della Santuzza.
Ma al di là dei primati e delle primogeniture il Festino di Palermo con una tale partecipazione assurgerebbe ancor di più a simbolo di coesistenza come già è avvenuto con San Benedetto il Moro, neanche quest'ultimo di esclusiva pertinenza palermitana, come ben sanno i sanfratellani.
Facciamola fare vedere allora questa comunione dei santi, plasticamente, in processione, durante il Festino, in Sicilia, che in passato di convivenze di uomini e di santi e di lingue e di culture è stata laboratorio, in questo momento storico di contatti e travasi di popoli. Arretrando magari la clessidra della storia al momento in cui il teutonico Federico II, regnate in Sicilia, ha voluto escludere i musulmani (con gli ebrei ha prevalso la convenienza economica, sempre quella!).
Se si vuole, per svariati motivi, c'è sempre qualcuno da escludere, specialmente quando a deciderlo è chi sta in posizione di forza, secondo la forza delle "sue" ragioni, e ha il potere di affermarle. Ma ciò alla fine genera dissesti, impoverimento culturale.
In tal segno andiamo oltre il "Viva Paliemmu e santa Rusulìa" per inneggiare, inclusivamente, simbolicamente, e si spera proficuamente, al "Viva la Sicilia, tutti i santi e Santa Rosalia".
La locandina di quest'anno |
IL FESTINO
14 Luglio
Artisti e figuranti dietro in carro trionfale
lungo il Cassaro
Arrivo al Foro Italico del carro trionfale
sormontato dal simulacro della Santuzza
IL FESTINO
15 Luglio
Al Piano della Cattedrale
Lungo il Cassaro (Corso Vittorio Emanuele)
Ai Quattro Canti
All'angolo con via Maqueda
L'urna argentea con le reliquie della Santuzza
Piazza Marina
Presso Villa Garibaldi
Arrivo dell'urna a Piazza Marina
L'omelia e la benedizione del cardinale Paolo Romeo
Prosecuzione della processione per il ritorno in cattedrale
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