Come un diario.
Dal virtuale al reale. Dal social network allo Zaccanello. Mercoledì 8 luglio 2015, ho incontrato per la prima volta il poeta di origini racalmutesi Calogero Restivo di cui conoscevo soltanto le sue poesie. E' venuto da Catania, dove vive, accompagnato dal figlio Graziano. Sotto il pino abbiamo divagato sui diversi mondi delle nostre esperienze che a volte convergevano a volte collidevano. E' stato rilassante ascoltare alcune sue poesie inedite.
La mia goccia scaverà il tuo granito, mi vedrai pino secolare sugli amanti curvato soffiarti parole nell’anima.
(Calogero Restivo, La resa dei conti I, in Poesie di volti e di memorie, Prova D’autore, Catania 2013
A quella carezza leggera, come foglia che cade su terreni di pascolo, vorrei ritornare ed al pianto senza dolore per farmi consolare. Ma il tempo, acqua di fiume in ansia di mare tra pietre e scogli, scorre e non concede ritorni.
Calogero Restivo col figlio Graziano
ph ©archivioepensamentiblog
Una bella giornata , un bell'incontro di poesia e di varia esperienza , complice lo Zaccanello e un grande, magnifico pino. Un tuffo nel passato ed un fugace sguardo nel presente . Un ritrovarsi uomini maturi innamorati di un paese che non sempre ricambia dello stesso amore e della stessa attenzione i suoi figli. Oggi, la giornata del reale dopo tanti incontri, e riconoscimenti, e stima reciproca vissuti nell'irreale. Un abbraccio con il professore Piero Carbone e l'impegno e piacere di rinnovare incontri e scambi culturali, un saluto e ringraziamento alla sua Signora. Un cordialissimo arrivederci.
RispondiElimina"..il tempo, acqua di fiume in ansia di mare tra pietre e scogli, scorre e non concede ritorni." cifra poetica notevole complimenti ai poeti
RispondiEliminaUna bellissima giornata, un incontro culturale da segnare nel diario della vita.
RispondiEliminaCalogero Restivo