martedì 29 aprile 2014

PADRE CIPOLLA, IL CARCERE VECCHIO E L'ARCHIVIO COMUNALE


Il Castello fotografato tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento
 da Louise Hamilton Caico


Documento

Acquisto vani dell’ex Carcere Vecchio e stato di famiglia di Luigi Capitano

(annotazioni di Padre Cipolla e riscontro dell’ufficio anagrafe)





            Note per la trascrizione dell’atto ricevuto dal Segretario Comunale Vincenzo Capitano da Racalmuto il ventisei Settembre (1922) millenovecentoventidue.
In favore
del Revdo Sacte Cipolla Giuseppe fu Alfonso da Racalmuto
Contro
Il Signor Cav. Nicolò Scimè [cancellato: cavaliere] Sindaco del Comune di Racalmuto il quale in virtù della deliberazione di questo Consiglio Comunale del 1° Aprile 1922, approvato dalla Giunta Provinciale Amministrativa nella seduta del 14 Settembre 1922 di N. 19984/777 in cui autorizzava il Signor Sindaco a stipulare a trattative private vende al detto Sac. Cipolla Giuseppe tre vani terrani o dammusi del Carcere Vecchio di proprietà Comunale siti in Piazza Umberto 1° e precisamente sottostanti al Palazzo dell’ex Principe di Aragona, del Palazzo degli eredi del Farmacista D. Calogero Presti e del Palazzo di D. Angelo Presti fu Giuseppe.


            Il  primo è costituito da due stanze terrane, con una che ha la porta d’ingresso nella piazza Umberto 1° e l’altra nel Cortile di detto Palazzo dell’ex Principe di Aragona confina con gli eredi del Farmacista Calogero Presti e Cortile col Numero di Mappa 432 T2 imponibile £ 12.50 in capo al Comune di Racalmuto.

            Il secondo vano ha la porta di entrata nello stesso Cortile e confina con case comprate dallo stesso Sac. Cipolla e con gli eredi del Farmacista D. Calogero Presti dalla parte dove comunicando col Giardinetto T1 N di mappa 438 imponibile £ 12.50 in capo al Comune di Racalmuto.



            Il terzo è nell’estremo est del Cortile in parola, con porta d’entrata nel Cortile, confina detto Cortile con le Case del Signor Angelo Presti fu Giuseppe da tre lati col N di mappa 432 T1 imponibile £ 5 in capo al Comune di Racalmuto per il prezzo di £ 2600 giusta [ndr.: manca il seguito; all’interno del foglio ripiegato è riportato uno stato di famiglia]



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Tutto legale per Tribunale
Stato di Famiglia di Capitano Luigi Nicolò Francesco Nato il 10 Luglio 1793 da Gaetano e Rosalia Tulumello = Il quale sposò il 17 Marzo 1817 con Grillo Rosa (Pirrera) di Calogero = fecero
  Il 28 Dicembre 1820 nacque Baldassare
  Il 28 Dicembre 1821 nacque Maria Capitano
  Il 7 Maggio 1828 nacque Calogero Maria Capitano
  Il 28 Maggio 1829 nacque Calogera Maria Capitano
 5° Il 10 Ottobre 1832 nacque Aloisia Luigia Capitano

morta la prima Moglie, sposò la seconda Tirone Maria Anna verso il 1833-34 e fecero Giovanni che nacque il 24 Giugno 1843 = Giov. Capitano






Risposta
[con altra grafia, ndc]
L’archivio non può rilasciare lo stato di famiglia. Gli atti di stato civile del Comune di Racalmuto incominciano dal 1821 incluso sino al 1860 (1861 e 1862 mancano) e dal 1863 incluso.
                                                                                  Selvaggio Stefano, fattorino

                                                                                             Racalmuto

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