Renzo Collura, Paesaggio nella notte di San Lorenzo, 1986 |
Mi fa piacere che il quadro di Renzo Collura pubblicato il 9 maggio scorso nel post "Galeotto fu il Castelluccio" e il 22 luglio scorso nel post "Shobba, Workshop e il Castelluccio" sia piaciuto e sia stato ripreso in rete sempre a proposito del Castelluccio da un omonimo gruppo fb, ma non è stato citato l'artista che l'ha creato: si tratta di Renzo Collura, il quadro si intitola Paesaggio nella notte di San Lorenzo, del 1986, collezione privata.
Il Castelluccio è un motivo ricorrente nella pittura dell'artista grottese, in primo piano o sullo sfondo di altri soggetti: testimonia la sua presenza nell'immaginario di quanti hanno la ventura di ammirarlo come una visione familiare sul profilo delle colline che circondano Racalmuto come un anfiteatro.
Un manufatto medievale che si transustanzia, laicamente o artisticamente operando, in visione onirica, in effige identificativa.
Visto il gradimento, colgo l'occasione per pubblicare altre immagini (contenute in un cd rom), affidatemi dal figlio Athos, del bravo ma fin troppo dimenticato e poco valorizzato Renzo.
Anche le dimenticanze a volte fungono da pretesto, anzi, a pensarci bene sono una buona occasione, per ricordare ciò che amiamo, ciò che apprezziamo.
Renzo Collura, Vecchio mulino alimentato dalle acque del Raffo, 1986 |
Renzo Collura, Regalpetra, 1987. |
I quadri appartengono alla famiglia Collura.
Che strano! Un profilo intitolato Il Castelluccio se su fb lo clicchi spunta ora come Giovani Racalmutesi, ma l'immagine della bacheca rimane la stessa e sempre anonima, cioè senza il riferimento all'autore, pur avendolo suggerito, cioè, Renzo Collura. Che strano! Ma chi è l'amministratore del profilo? Certi misteriosi anonimi non li capisco!
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