sabato 31 agosto 2013

PEPPE PALUMBO A RACALMUTO



 

Come ci eravamo ripromessi la sera in cui andammo a visitare la sua mostra di fotografie a Milena, oggi a Racalmuto verrà Pasquale  Giuseppe Palumbo, più familiarmente Peppe, e su un bel terrazzo di contrada Serrone ci racconterà la sua esperienza di ricercatore ed estimatore dei beni materiali e immateriali dell'universo milocchese o milenese, sinteticamente, dei tesori nascosti o dimenticati della sua Milena, il cui territorio è continuo al nostro ma contigua è anche la cultura da potere, per la parte nostra, valorizzare ancor di più di quanto finora non si sia fatto.
Angelo Cutaia, grazie al quale è stato possibile far maturare l'evento, lo conosce da tanto tempo:


"Conobbi Peppe Palumbo nei primi anni Ottanta, appena tornato dal militare; andai a dal Prof. Petix a Milena assieme al prof. Restivo.
Ho effettuato con lui vari sopralluoghi, visita della casa museo, ecc.
Quando esploravo il territorio milenese per il mio  libro sulla strada Idrisiana, mi ha dato materiali, foto, mostrato trazzere, ecc.
Negli ultimi anni stiamo conducendo assieme una ricerca sul gesso ed i gessari della media valle del Platani.
Ci consultiamo su pareri riguardanti reperti, edifici, storia ecc.".



Nota sulle attività culturali di Pasquale Giuseppe Palumbo

Nato a Milena, vi risiede con moglie, figli e nipoti nella stessa palazzina
storico e conoscitore appassionato del territorio milenese.

Dal 1975  al 1987 - amicizia con il prof. Petix (escursioni per la conoscenza del territorio)
1976 Ricerche speleologiche a Monte Conca
1977 Collaborazione con il prof. V. La Rosa e Prof Francesco Tomasello a tutt’oggi
 1978 Collaborazione con La soprintendenza di Agrigento
1978 Serra del Palco -  Inizio scavo archeologico del villaggio neolitico
1985 fonda la Pro Loco a Milena
1985 Collaborazione con l’università di Palermo  e Catania
1985    fonda il Gruppo Folkloristico “Gallodoro”
1988 Riserva Naturale e Ambientale” Monte Conca”
1991 Ricerche Speleologiche a Monte Grande
1993 Casa Museo della Civiltà Contadina
1993 nominato Ispettore onorario BB. CC. AA.
1997 ispiratore della pubblicazione del volume “Dalle Capanne Alle Robbe”
2000 Parole e cose Milocchesi  ( piccolo omaggio a una casa Museo) del prof. Giovanni Ruffino dell’università di Palermo
2000 Collaborazione Con ling. Angelo Cutaia durante la redazione del libro dell’Itinerario arabo-normanno Sutera Agrigento nel libro di Al Idrisi.
2002 collaborazione realizzazione Antiquarium ” Arturo Petix”
2006 Collaborazione con  dott. Giovanni Salvo nel libro sulla flora e fauna di Racalmuto.
2007 Costituzione “Associazione SiciliAntica”
2012 Scavo archeologico – Monte Grande grotta degli idoletti
Milena, 29 Agosto 2013




In un incontro preliminare con Peppe Palumbo, nella sua bella casa di Milena, le suddette attività sono state raccontate come un romanzo, ascoltate con piacere da me e da Totò Bufalino Maranella che le sentivamo per la prima volta, con non minor piacere da Angelo che già in gran parte le conosceva. Sono scaturite domande su domande alcune delle quali vorremmo riproporle nell'incontro odierno per non privare delle appassionate risposte tanti amici e appassionati che sicuramente apprezzeranno.

Perché Milena, in origine Milocca, ha cambiato denominazione tre volte in un anno?
Com'è che Pirandello si è interessato di Milocca?
E' stato facile realizzare l'Antiquarium?
A quale modello vi siete rifatti per realizzare la Casa Museo della civiltà contadina?
Quali e come sono stati i contatti con il mondo accademico?
Cosa sono le "robbe"?
Perché il "modello Milena" ha avuto successo?

Ma tante altre domande avremo da rivolgere al "ricercatore sul campo" Peppe Palumbo secondo personali fantasie e competenze.
Intanto dall'America è arrivato un contributo che avremo il piacere di rivelare nel corso della conversazione di questo pomeriggio.














Foto © Piero Carbone

1 commento:

  1. Dietro ad ogni attività culturale c'è sempre un uomo. Si può affermare che dietro alla fioritura di studi storici, archeologici, antropologici di Milena c'è Peppe Palumbo. Un motore sempre acceso da trent'anni!

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