Altrimenti quelli...
L’Angelo precede e annuncia l’Incontro. Ogni anno per Pasqua. Sempre. Per sempre. Dopo varie rincorse, finalmente la Madonna incontra il Cristo Risorto.
Se l’Incontro, per qualsiasi motivo, un anno, la domenica di Pasqua, non dovesse avvenire, la statua ritornerebbe nella patria originaria: questa la condizione dei santamargaritesi nel cedere la statua dell’arcangelo san Michele ai menfitani in cambio di una botte di vino, tanto e tanto tempo fa. Così fu. Così si tramanda.
Privilegio con spada di Damocle.
Per questo onore e con questo timore, il tradizionale Incontro (o Scuontru) è avvenuto anche nell’anno in cui ci fu il terremoto. E ogni anno così dev'essere, dicono ancora gli anziani, anche nelle condizioni più avverse, anche se dovesse esserci la neve, anche se la pioggia dovesse cadere dalle cateratte del cielo pisuli pisuli.
Insomma, viva San Michele Arcangelo l'Annunziatore. La banda suona, i tamburi rullano e il prete benedice.
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