“Andate a Palermo per mare, e vi accorgerete che le montagne che fanno corona alla città appaiono splendide, come d'agata, e Monte Pellegrino come un meraviglioso spalto naturale.
Certo, dovrete digerire anche diversi chilometri di cattiva architettura e chiedervi se è qui la città degli emiri, delle delizie di Federico II, la Palermo orientale che meravigliava gli scrittori arabi.
Ma poi la troverete, con i suoi mosaici che neanche a Venezia hanno maggior fulgore e con l'architettura araba che splende nella Zisa come neanche a Marrakesh.”
cit. in Valentina Ruggirello, Progetto di Restauro e di Rifunzionalizzazione della Chiesa di San Ciro a Maredolce, Università degli Studi di Palermo, anno accademico 2014-2015.
Ringrazio Domenico Ortolano per avermi dato la possibilità di consultare la tesi di laurea di Valentina Ruggirello che ha condotto una documentatissima ricerca sulla chiesa di San Ciro a Maredolce inserita nello stupefacente Parco Maredolce, andato, svisato, di là da venire, biglietto da visita della città di Palermo giungendovi via mare o via terra.
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