Le sparse note in riferimento ad
alcuni quadri, che si riproporranno in vari post, sono suggestioni,
interpretazioni, commenti dettati o discrezionalmente suggeriti dall’Artista,
veri e propri “quadri parlati”, un completamento verbale a quelli già dipinti.
Sono digressioni. Sono
esplicazioni. Parole. (P. C.)
Renzo Collura, "Omaggio a Pietro D'Asaro" (olio su tela, cm. 60x60, 1986)
OMAGGIO A PIETRO D’ASARO
È il gentile omaggio
di un pittore ad un altro pittore. Una visione bifocale: a sinistra, sulla
superficie di una fatiscente parete, è riprodotto un particolare di uno dei
dipinti del D’Asaro, a destra, la chiesa madre riflessa sul fantastico muro,
mentre sullo sfondo si alza la sommità arcuata della chiesa del Monte.
Queste
due chiese ospitarono la recente mostra di Pietro D’Asaro detto Monoculus racalmutensis.
La presenza di un “ricordo”
accennato del D’Asaro sulla parete squarciata – dove pure non manca qualche
elemento decorativo di gusto provinciale – contribuisce a rendere ancor più
singolare questa composizione dal respiro modernamente sommesso.
Gli elementi
sono infatti calibrati, mentre le tonalità cangianti del colore ne esaltano
espressioni e dettagli.
Dal catalogo
“Renzo Collura. Memorie e fantasmi”, Racalmuto 1990,
a cura di Piero Carbone, Athos Collura, Nicolò D'Alessandro
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