venerdì 23 ottobre 2015

UN PREMIO INTERNAZIONALE DI PITTURA "PIETRO D'ASARO MONOCULUS RACALMUTENSIS"? Le occasioni mancate di Racalmuto

E perché nel nome di Pietro D'Asaro, il Monoculus Racalmutensis, non riprendere l'antico progetto magari in collegamento con le Accademie di Belle Arti italiane e straniere e l'Hermitage di San Pietroburgo,  come riconoscimento e sprone ai nuovi talenti e in omaggio ai viaggiatori che da tante parti dell'Europa venivano nel Sette e Ottocento  in Sicilia a fare il classico "Grand Tour"?!
Il mitteleuropeo Philipe Daverio, di padre italiano e di madre alsaziana, che ha mostrato apprezzamento per un'elettissima schiera di pittori siciliani, non darebbe volentieri una mano?
Per non parlare delle preziose risorse autoctone!


"Il Secolo d'Italia", 26 giugno 1981


E perché San Pietroburgo?
Ma per ripercorrere idealmente la storia del passato sperando di trarne lezione per il futuro. Ce ne dà spunto  involontario Sciascia introducendo Un tour en Sicile, 1833. Par le baron Gonzalve de Nervo" nella traduzione italiana di Raimondo Cannizzo per conto della Fondazione Lauro Chiazzese.
Lo scrittore racalmutese, con riferimento alle vicende biografiche,  accenna ai diversi viaggi  del barone de Nervo in Europa, da Madrid a San Pietroburgo, per motivi di lavoro tra finanza e politica. E diciamo che su questi due binari l'Europa ha continuato a viaggiare fino ai nostri giorni, ma il binario che ci auguriamo si possa potenziare se non prediligere per il futuro sia quello della cultura, dell'arte, della solidarietà, del bello.





"Ma la sua attività di finanziere, che lo avrebbe portato a receveur général, comincia nel 1838, dopo un ultimo viaggio, l'anno prima, in Svezia; e prima aveva viaggiato in Spagna, in Russia, in Italia. I suoi soggiorni a Madrid, a Granada e a San Pietroburgo furono anzi piuttosto lunghi; e specialmente a Pietroburgo, subito dopo il matrimonio: il signor de Barante, suocero, trovandosi come ambasciatore di Francia".
Leonardo Sciascia, Introduzione a Gonzalve de Nervo, Viaggio in Sicilia 1833, Fondazione Culturale Lauro Chiazzese della Sicilcassa, Palermo 1989





dall'Introduzione di Salvo Di Matteo






Nel 1978, la nascente Pro Loco, presieduta da Giovanna Lauricella, in collaborazione con l'Assessorato comunale alla Cultura, incomincia a interessarsi di Pietro D'Asaro
 promuovendo mostre, premi e conferenze:
in questa opera di promozione coinvolge
 prima Padre Biagio Alessi e successivamente Leonardo Sciascia








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