giovedì 9 gennaio 2020

MAREDOLCE IN MUSICA. O Amico delle notti senza sonno


Video a cura di Antonello Scarpulla

O Amico delle notti senza sonno
dal min 17.00 e sec. 10
Testo di Piero Carbone – Musica di Emanuele Giacopelli

O Amico delle notti senza sonno, 
o Amico delle notti senza sonno,
che vedi gli uomini dibattersi
nei vincoli dell’esser carne,
dell’esser ciò che sono. Liberaci
dai serpenti del peccato. Liberaci
dai serpenti del peccato. 
Noi siamo uomini. 
Noi siamo uomini.

Il vento, oh vento!,
naviga felice.

Dare si può un limite,
misura alla dismisura,
la meraviglia smuore:
scienza dei primitivi!
Anche l'inconscio è inciso, 
libro che si può leggere, le madri 
i figli disconoscono. Lo Spazio 
è morto, implume
in una mano. 

Puerilità d’adulti.
Idolo che t’inganna.
E cielo e terra e inferi
son scrigni e non forzieri.

O Amico delle notti senza sonno. 
O Amico delle notti senza sonno. 

*

*
MAREDOLCE IN MUSICA Sequenza brani ------------------ PARTE A: * Inno Maredolce Pur ti miro Stabat Mater Io t'abbraccio Mi votu e mi rivotu Cinema Paradiso Sonata n. 4 Batà Palermo d'inverno Ninì Barberia Domine Deus Lascia che io pianga O amico delle notti.... PARTE B
CRIspeace percuss A curuna Cu ti lu dissi Inno alla Gioia

N.B. VARIAZIONI RISPETTO AI NOMI PUBBLICATI IN LOCANDINA. * Presentatori: Antonio Contorno e Stefania Cosentino * Nino Spataro, tenore. * Non si sono esibiti: Davide Davì e Roberta Sava.


*


Palermo Classica e I.C.S. “Maredolce” - Palermo Auditorium della “Chiesa di San Mattia alla Kalsa” Lunedì 12 marzo 2018 Coordinamento: P. Carbone e M. Saladino “Maredolce in Musica” nasce dall’incontro dell’Istituto Comprensivo Maredolce con l’Associazione Palermo Classica, inizialmente per proporre ai ragazzi la fruizione di concerti tenuti da musicisti professionisti, successivamente l’incontro si è tramutato in una collaborazione con la proposta della scuola di rendersi titolare di un evento con le proprie risorse e conoscenze allo scopo di consolidare e incrementare il patrimonio strumentale musicale della scuola con la formula dell’autofinanziamento. 
Pertanto, l’Associazione mette a disposizione la location e la propria struttura organizzativa e logistica per la realizzazione dello spettacolo mentre la Scuola si prodiga nel predisporre l’evento con la partecipazione degli stessi ragazzi e di alcuni validi cantanti e musicisti che si sono prestati generosamente al gioco.
Quello che correva il rischio di risultare un dissonante accostamento di generi e di stili scaturito dalle personali conoscenze di musicisti e cantanti da parte del dirigente Vito Pecoraro e degli insegnanti preposti al coordinamento dell’evento, potrebbe alla fine rivelarsi un inedito accostamento di esperienze musicali, ricco di potenziali stimoli e fecondi scambi.
Risuoneranno vari generi che connotano la musica classica, popolare, barocca, folk; ensembles corali e strumentali; recitativi e colonne sonore. Tanti gli strumenti: pianoforte, chitarre, mandolini, nobili archi: contrabasso e violino, versatili fiati: la tromba di carattere e i dolci flauti, semplici sonagli, tribali percussioni, perfino la fisarmonica festosa e malinconica come la vita.
L’evento insomma è “costruito” in modo composito per necessità ma al contempo senza cedimenti sulla competenza e bravura dei singoli artisti; si spera possa rivelarsi stimolante all’ascolto da parte di tutti, e chissà che non rappresenti una inaspettata e coraggiosa occasione per la creatività degli artisti più curiosi e innovativi.



Nessun commento:

Posta un commento