Con piacere pubblico la poesia "Matri lingua e soru parola" di Filippo Grillo
che avevo conosciuto come pittore e tant'altro,
anche questa predilezione poetica dialettale
è da aggiungere ai suoi molteplici interessi
e al multiforme estro
con cui li coltiva e creativamente li esprime.
La pubblicazione,
in coincidenza con l'originaria data in cui cadeva inamovibilmente
la festa della mamma,
non è casuale. Vorrebbe adombrare altri significati.
Non si vuole ignorare, infatti, stando alla lingua materna in cui la poesia è stata scritta, che la lingua siciliana è pur essa mobile, così come lo è divenuta del resto
la data della festa della mamma nella seconda domenica di maggio di ogni anno.
che avevo conosciuto come pittore e tant'altro,
anche questa predilezione poetica dialettale
è da aggiungere ai suoi molteplici interessi
e al multiforme estro
con cui li coltiva e creativamente li esprime.
La pubblicazione,
in coincidenza con l'originaria data in cui cadeva inamovibilmente
la festa della mamma,
non è casuale. Vorrebbe adombrare altri significati.
Non si vuole ignorare, infatti, stando alla lingua materna in cui la poesia è stata scritta, che la lingua siciliana è pur essa mobile, così come lo è divenuta del resto
la data della festa della mamma nella seconda domenica di maggio di ogni anno.
ph ©pierocarbone (Partinico 2017)
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