giovedì 13 giugno 2019

UNA SICILIA AD HAMILTON. In fotomontaggio sulla facciata della stazione ferroviaria

Stazione di Hamilton. 
Fotomontaggio con la Sicilia "luminariata" di Domenico Pellegrino


Le luminarie sono le fantasiose composizioni di luci solitamente realizzate su supporto ligneo
adoperate per illuminare edifici strade piazze in occasione di feste e solennità  civili o religiose 
per renderle ancor più festose e solenni.  

Domenico Pellegrino ne ha fatto un'autonoma forma d'arte, sganciata dall'originaria finalità festosa, laica o religiosa, per illuminare in qualsiasi tempo dell'anno luoghi o idee inusitate talché le luci distribuite nelle varie forme diventano simbolo. 

Così la sua Sicilia o forma di Sicilia con luminarie esposta a Leonforte, a Capo D'Orlando, a Valverde, a Palazzo De Seta e a Palazzo Branciforti in Palermo, a Lampedusa calata nel mare quasi a risarcire con una visione della Sicilia coloro che naufragano e non riescono ad approdare alla "terra promessa" o ritenuta tale. 

Ma io, quando nei primi di giugno l'ho vista esposta in una delle sale di Palazzo Zenobio alla Biennale di Venezia, ho pensato alla situazione opposta di chi dalla Sicilia si allontana  in cerca di una più generosa terra promessa e questa volta è la Sicilia che segue e insegue chi l'abbandona per un ultimo abbraccio, per un rinnovato invito a restare.  


Una Sicilia, la loro Sicilia, che li accompagna nel loro tragitto fino a destinazione dove finalmente, divincolatisi da nostalgie e rimpianti,  lasciano alle spalle il luogo che li ha visti arrivare, che li ha accolti,  e intraprendono un nuovo cammino nella nuova terra per un nuovo destino. 

La Sicilia, l'idea luminosa di Sicilia, trasfigurata  ormai in ricordo mitico, non ritorna indietro rassegnata, ma rimane, invisibile, fossilizzata e splendente, come un nume tutelare, nel luogo dove sono arrivati i siciliani, porto o stazione ferroviaria che sia.

Ho pensato alla Germania, alla Francia, al Belgio, agli Stati Uniti, all'America "ngilina", latina cioè, ho pensato al Canada, ad Hamilton, dove massicciamente sono arrivati tanti siciliani, fino a formare una comunità di ventimila discendenti di emigrati racalmutesi, e ho immaginato che una delle tante Sicilie illuminate e luminose di Domenico Pellegrino  si fosse posata e fermata sulla facciata della stazione ferroviaria di Hamilton. Per le ragioni che sappiamo. 






"Cosmogonia" di Domenico Pellegrino.
Metallo zincato dipinto ad olio.
Luci Led luminaria 3x2 metri
installata a:
Leonforte
Palazzo De Seta

Palazzo Branciforti
Fondazione Banco di Sicilia

Palazzo De Seta


Valverde Catania

Lampedusa
Capo D'Orlando
.



Esposizione alla Biennale di Venezia






Ringrazio  Joe Baiardo e Anthony Macaluso per le foto della Stazione ferroviaria di Hamilton;
per il fomontaggio  è stata utilizzata quella d'insieme fornitami da Anthony Macaluso.

Le foto con le varie installazioni della Sicilia sono di  Domenico Pellegrino. Quelle relative ala Biennale di Venezia sono mie

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