martedì 26 gennaio 2016

IL FAVARESE CHE HA SALVATO GLI EBREI. Spettacolo su Calogero Marrone di Angelo Sicilia al "Maria Adelaide" di Palermo

Via "Calogero Marrone, giusto tra le nazioni 1889 - 1945"
 al quartiere Bonagia di Palermo

Prima Nazionale dello Spettacolo 

“Dalla Sicilia a Dachau. Vita eroica di Calogero Marrone” 

A cura della Marionettistica Popolare Siciliana
Regia di Angelo Sicilia

27 gennaio 2016
 Giornata Internazionale della Memoria
Teatro dell’Educandato Statale "Maria Adelaide"
ore 10,00



Quando a Favara?



Lo spettacolo di Angelo Sicilia, intitolato “Dalla Sicilia a Dachau. Vita eroica di Calogero Marrone”, racconta le eroiche vicende di questo “Schindler” siciliano che viveva a Varese e che nella città lombarda, dopo le “leggi razziali”, falsificava i documenti d’identità degli ebrei e dei perseguitati politici per favorirne la fuga.
Denunciato da un delatore e arrestato, Marrone fu trasferito in diverse carceri, fino alla deportazione nel campo di concentramento di Dachau, dove morì nel febbraio del ’45. 
La sua è la storia di un siciliano esemplare, a cui è stata riconosciuta l’onorificenza di “Giusto tra le Nazioni”.



Le due locandine sono riprese dal profilo facebook dell'Educandato Statale Maria Adelaide di Palermo

lunedì 25 gennaio 2016

CASTELLI D'INCHIOSTRO E NOBILI PERSONAGGI. Aurelio Caliri e Maria Leone al Museo "Greco" di Catania


I CASTELLI E LE CASTELLANE DI SICILIA

Museo "Emilio Greco"
Piazza San Francesco D'Assisi n. 4
Inaugurazione della mostra:
30 gennaio 2016 
ore 17.30


               Nessuno me ne voglia se, tra tutti i disegni dei castelli da me realizzati, ho preferito utilizzare per la copertina quello di Carini.

                Non poteva essere diversamente: troppo ho indugiato con la fantasia sulla storia tragica e misteriosa che si svolse tra le sue mura, storia ripresa magistralmente da Salvatore Camilleri, che io anni fa ho musicato e  portato con successo, insieme a lui, in tante piazze e teatri siciliani. 
Mi sembra che allora, come per miracolo, io abbia scritto le musiche, di getto, senza alcuna esitazione, sotto l’influsso di un’emozione incontenibile.

Ma qual è il segreto di questa vicenda?
Qual è la malia che ancora oggi, dopo più di quattro secoli, ci avvince?

 Credo che consista nel fatto che si ha la sensazione che la “Barunissa” sia una donna della nostra epoca, morta ora, nei nostri giorni, e c’è qualcosa in noi che non accetta tale sventura, che si ribella. 
È come se attentando contro di lei, si attenti anche contro ciò che c’è di più sacro e che più rappresenta l’essenza della nostra esistenza: il bisogno d’amore, di avventura, di passione, di dolcezza: tutti elementi per cui pensiamo valga la pena di vivere.

            Ma c’è ancora un elemento che più degli altri coinvolge e sconvolge: la pietà per una giovane bellissima e gentile che un’esecuzione barbara e spietata ha strappato per sempre alla vita. 
La medesima pietà per tante donne che, ai giorni nostri, soccombono, vittime sacrificali di un inestirpabile maschilismo aberrante.
                                                                                                            Aurelio Caliri

Barunissa di Carini


INDICE


I Castelli e le Castellane di Sicilia      3
Testi critici     5



AGRIGENTO
Castello di Montechiaro        11
Castello di Luna – Sciacca     12
Torre di Menfi           13
Castello di Racalmuto            14
Racalmuto      15
Castello di Misilcassim o di Poggio Diana – Ribera16
Castello di Naro         17
Castello di Giblini – Racalmuto        18
Ritratto di castellana  19
Castello di Favara      20

Racalmuto

CALTANISSETTA
Castelluccio di Gela   21
Castello di Falconara – Butera          22
Castello di Mussomeli           23
Castello di Mazzarino           24
Ritratto di castellana  25
Castello di Delia         26
Castello di Resuttano 27
IL bambino felice       29

Mussomeli


CATANIA
Castello Ursino – Catania      30
Ritratto di castellana  31
Castello di Motta Sant’Anastasia     32
Motta Sant’Anastasia           33
Castello di Paternò     34
Castello di Vizzini     35
Castello di Nelson – Bronte  36
Castello di Aci           37
Castello di Militello Val di Catania   38
Castello di Granieri – Caltagirone     39
Castello Noce – Caltagirone  40
Castello Grande – Castiglione di Sicilia        41
Castello di Adrano     42
Castello di Calatabiano          43
Castello San Marco – Calatabiano    44
Castello Xirumi – Palagonia  45
Attesa 46
Ritratto di castellana  47

Catania


ENNA
Castello di Lombardia – Enna           50
Torre pisana del Castello di Lombardia e Rocca di Cerere – Enna  51
Castello di Gresti – Valguarnera        52
Castello Aragonese – Piazza Armerina         53
Castello di Sperlinga  54
Sperlinga         55
Castello di Troina      56
Ritratto di castellana  57
Castello di Pietraperzia         58
Castello di Assoro     59
Castello di Leonforte 60

Enna

MESSINA
Castello di Oliveri      61
Castello di Santo Stefano       62
Torre Bolina – Santa Teresa di Riva 63
Castello di Forza d’Agrò       64
Castello di Sant’Alessio        65
Castello di Migaido    66
Castello di Milazzo   67
Castello di Scaletta Zanclea   68
Castello di Alcara Li Fusi      69
Castello di Santa Lucia del Mela       70
Castello di Montalbano - Il Maschio Svevo 71
Castello di Venetico   72
Ritratto di castellana  73
Torre Saracena – Roccalumera          74
Castello di Lipari       75

Messina

PALERMO
Castello Reale – Palermo       76
Castello di Solanto – Santa Flavia     77
Da La Barunissa di Carini: La mala sorte      78
Ritratto della Baronessa di Carini     79
Castello di Carini       82
Carini  83Castello di Trabia   84
Castello di San Nicola L’Arena – Trabia      85
Castello di Castebuono          86
Castello di Montelepre          87
Castello di Monreale - “Il Castellaccio”       88
Castello di Margana – Prizzi 89
Castello di Cefalà Diana        90
Castello a mare – Palermo     91
Castello di Vicari        92
Castello di Giuliana    93
Castello di Cefalà Diana - Torre        94
Castello di Roccella    95
Castello di Caccamo   96
Caccamo         97

Palermo


RAGUSA
Castello di Comiso     98
Ritratto di castellana  99
Castello di Modica     100
Castello Biscari – Acate        101
Castello di Donnafugata        102

Modica


SIRACUSA
Castello Eurialo – Siracusa    103
Castello di Buscemi   104
Buscemi          105
Castello Maniace – Siracusa  106
Castello di Brucoli     107
Castello Svevo – Augusta      108
Forte Vittoria – Augusta       109
Forte Garcia – Augusta         110
Torre Avalos – Augusta        111
Porta Spagnola – Augusta     112
Ritratto di castellana  113
Torre del Fico – Priolo Gargallo        114
Castello di Belvedere 115
Castello di Palazzolo Acreide           116
Castello del Marchese di Cassibile    117
Torre di Vendicari – Noto     118
Vendicari – Noto        119
Castello di Francofonte         120

Siracusa



TRAPANI
Castello di Erice         121
Castello di Alcamo     122
Castello di Salemi       123
Castello di Salaparuta            124
Ritratto di Castellana 125
Torre della Colombara           126
Castello di Castellammare del Golfo
127Castello di Partanna         128
Castello di Marettimo           129
Arco Normanno – Mazara del Vallo 130

Mazara del Vallo



I Castelli e le Castellane di Sicilia


            I castelli hanno sempre esercitato su di me un fascino straordinario, fin da quando, ragazzino, mi immergevo per lunghe ore nella lettura di antiche storie romanzate che narravano di cavalieri intrepidi e di manieri misteriosi.
Ormai adulto, la vista di un castello, diroccato o restaurato che sia, mi fa ancora rivivere le medesime emozioni dell’infanzia.

Del resto, tutti siamo portati irresistibilmente a ripercorrere con la memoria i primi anni della nostra vita, a indugiare soprattutto sui ricordi più piacevoli, forse per il bisogno inconscio di una sorta di carezza che alleggerisca e addolcisca le asperità dell’esistenza.

            Per tale motivo mi sono accinto ad approfondire la conoscenza dei vari castelli della Sicilia e a raffigurarli e trasfigurarli con i miei disegni.
E per lo stesso motivo, anni fa, ho musicato anche il poemetto “La Barunissa di Carini”, la cui storia tragica si svolse in un castello.

Di questo castello tristemente famoso realizzai degli scorci a china, alcuni dei quali riporto ora in questo catalogo e che allora ho messo a corredo della relativa pubblicazione.
Eravamo, difatti, esattamente nel 2007, quando vi acclusi le traduzioni in varie lingue, gli spartiti delle mie musiche, un cd, e anche un ritratto della Baronessa di Carini, eseguito a matita da Maria Leone, che con estro creativo ha riportato in luce i tratti di una donna  ancora presente nell’immaginario collettivo, dopo quasi cinque secoli.
Questo ritratto ha dato lo spunto all’artista per l’esecuzione di una serie di ritratti immaginari di castellane che arricchiscono la presente opera.

            Certo, i castelli sono  testimonianze di tanti secoli di storia, di vicissitudini liete e soprattutto amare che i Siciliani hanno dovuto attraversare, ed è bene che queste testimonianze reali o raffigurate servano in qualche modo a farci  prendere maggiore coscienza di noi stessi.

Ma ciò che con questa pubblicazione mi piace soprattutto auspicare è che tanti  ragazzi, ma anche adulti, possano soffermarsi su di essa e fantasticare.
Come facevo io tanto tempo fa e come faccio tuttora, nonostante siano trascorsi diversi decenni e la vita tenda inesorabilmente ad appannarci, a travolgerci.  

E voglio concludere con l'augurio che la visione di un castello possa rinnovare la nostra fantasia inaridita.


                                                                                                                   Aurelio Caliri


Palma di Montechiaro



Proposta (articolata) ai Sindaci

Signor Sindaco

Oggetto: prenotazione libro-catalogo “I Castelli e le Castellane di Sicilia” che sarà realizzato in vista della mostra che Aurelio Caliri terrà a Catania a partire dal 30 gennaio 2016, fino al 29 febbraio, presso il Museo Emilio Greco, Piazza S. Francesco.

     Faccio presente che da parecchi anni mi dedico alla realizzazione di disegni a china (quasi tutti su masonite) che si ispirano ai castelli della Sicilia. 
Da circa tre anni, dopo aver visitato il Castello di Castelbuono, dove ho tenuto un concerto, ho intensificato moltissimo questo mio impegno che mi ha permesso di raffigurare molti castelli dell’Isola. 
Ma più che un impegno, è una  passione che mi spinge a scandagliare la storia  della Sicilia e, di conseguenza, la storia mia e di tutti noi Siciliani.
     E’ nata così l’idea di pubblicare un libro-catalogo che contenga tutti questi disegni, naturalmente con le didascalie. 

   Il titolo della pubblicazione è, quindi, “SICILIA- I CASTELLI E LE CASTELLANE”. Essa consta di 136 pagine, formato cm. 23x22, nelle quali sono raffigurati  103 disegni  e nove ritratti di castellane, a matita, realizzati da Maria Leone. 
Il libro, molto elegante, con copertina cartonata, ha un costo di 18 euro, più Iva (4%), più spedizione.  
A richiesta, si può avere anche il cd “La Barunissa di Carini”, già registrato con Salvatore Camilleri, che ha un costo di 10 euro, il cui recital lirico-musicale è stato portato con grande successo per 10 anni in molte piazze e teatri siciliani, oltre a San Donato Milanese, “Teatro Troisi”, voce recitante Alessandro Quasimodo, e in Germania, a Kiel, per la “Dante Alighieri”, voce recitante un’attrice tedesca, mentre io ho fatto da cantastorie accompagnandomi con la fisarmonica.

Naturalmente, aderendo a questa mia offerta, sulla quarta di copertina sarà apposto il logo del Suo Comune e, a richiesta, si può concordare una mostra nella Sua Città.
In attesa di un riscontro, porgo distinti saluti

Siracusa, 11 gennaio 2016
                                                                                              Aurelio Caliri




Cooperativa I CALIRI –  Via Malta, 43           
96100 Siracusa

Tel. 349-125884


Castelbuono


Testi e disegni dei castelli di Aurelio Caliri
Ritratto della Barunissa di Carini di Maria Leone

domenica 24 gennaio 2016

MA LA FONTANA GRANDE È DEL CIVILETTI? A proposito del variegato mondo della segnaletica




Trovandomi l'altra sera a Misilmeri, non potevo non fotografare i monumenti che contornano e circoscrivono molto scenograficamente Piazza Comitato, compresa la cosiddetta Fontana Grande; sennonché, quando fotografai l'insegna, Antonella Folgheretti, secondo notizie di prima mano, volle precisare che la Fontana Grande non è del Civiletti, come fin'ora creduto e scritto anche sulla scia dello storico locale mons. Romano, ma dello scultore Salvatore Valenti.


Esisterebbe addirittura un'apposita delibera comunale di affidamento dei lavori al Valenti.


Se possibile, sarebbe interessante poterla pubblicare.


Andando oltre Misilmeri, molte sorprese riserverebbe una ricognizione sulle segnaletiche in giro per i paesi e le campagne della Sicilia.






Link correlati

sabato 23 gennaio 2016

PIETRO RUSSO RECENSISCE "LU PUETA CANTA PI TUTTI / THE POET..." SU CRITICALETTERARIA.ORG. Grazie


Ringrazio il blog CriticaLetteraria coordinato da Laura Ingallinella per l'attenzione mostrata alla mia produzione letteraria.

 

Questa volta Pietro Russo recensisce l'ultimo mio libro di poesie.
Chi vuole leggere la recensione agevolmente clicchi il seguente link:












Precedentemente Serena Alessi si era occupata di due altri libri:

Venti di Sicilinconia

Il Giardino della discordia


Le immagini riproducono schermate del sito 

venerdì 22 gennaio 2016

A MISILMERI. Vent'anni dopo


Come per i tre moschettieri di Alexandre Dumas, può capitare che ci siano i ritorni, "Vent'anni dopo". 


A me è accaduto l'altra sera, incontrando Antonella Folgherettti e Provvidenza Borgese, a Misilmeri. Una buona occasione per  ripescare e rileggere un  articolo sul "Giornale di Sicilia" del 22 giugno 1997. 


Il biennio 95/96 e 96/97 è stato ricco di esperienze umane e professionali.
La collaborazione con Marisa Minasola è stata veramente proficua. Il preside Leoluca Gariffo nella scuola che dirigeva dava fiducia e incoraggiava chi proponeva progetti  e iniziative varie.


Non ci sono qui moschettieri, dediti ad altre cause, ma pur nelle mutate condizioni storiche e lavorative (ne è passata acqua sotto i ponti e anche qualche ponte è diventato desueto) sono sicuro che di Misilmeri, ricco com'è di storia, varrà la pena occuparsi. 


Anche vent'anni dopo.





ph piero carbone