mercoledì 30 dicembre 2015

LE NEVIERE DI RACALMUTO. IERI. OGGI. E DOMANI? Conversazione con Calogero Taverna


Ieri





Oggi






"L'altra neviera" di Calogero Taverna

Quella del Raffo o di San Mattè era la neviera che conoscevo e alla quale si riferisce il documento riportato nell'apposito post, ma Calogero Taverna, nel corso di una conversazione, con la solita verve e il solito impegno "civico" che mira a valorizzare la nostra storia e il nostro territorio, ci fa sapere di una seconda neviera. 
Entrambe le neviere sono private ma una lungimirante politica si periterebbe di valorizzare il patrimonio collettivo e che va oltre le scansioni delle private particelle catastali, basti pensare ai cinque o sei mulini ad acqua disseminati nella vallata del Raffo: potrebbero far parte di un sentiero inedito e dalle notevoli potenzialità turistiche e quindi economico-produttive: a Roccapalumba lo fanno.



- Ne conosco una di nivera al lato nord del Castelluccio, sempre più cadente; un figureddra di la "Mmaculateddra' nella dismessa curva di "Caracuollu" tra breve al macero.
Questo Comune, con tanti bravi murifabbri pronti a far qualcosa come hanno dimostrato nel recupero del bordo dell'odiata fontana della Piazzetta , non ha neppure il destro di un semplice atto di pietà conservatrice. Che cavolo di amministratori abbiamo avuto, abbiamo ed avremo a Racalmuto. Tutti buoni a parlare, nessuno che si svegli per "fare". Insomma, si vuol dare ragione a Tommasi di Lampedusa!

- Grazie per l'apprezzamento. Ho trovato interessante il commento sulle neviere dove ne menzioni un'altra oltre quella del Raffo.

- Sì, sta, come ti ho detto, al Castelluccio, credo nelle terre abbandonate dell'avvocato Vinci. E' più complessa di quella del Raffo. Peccato che si stia tutta diroccando.
- Bisognerebbe fotografarla.

- A suo tempo con l'architetto Romano l'abbiamo strafotografata e messa in un depliant pubblicitario.

- Benissimo, almeno c'è la documentazione fotografica.

- Ma sarebbe bene che te la prendessi tu in cura. Io ho 82 anni e si cci sugnu oi nun cci sugnu dumani.

- Non dire così, sei più "giovane" di tanti che lo sono anagraficamente; proprio domani avrei intenzione di mettere a confronto le foto della neviera del Raffo nelle condizioni di ieri e di oggi, col tuo permesso vorrei inserire il commento che hai postato sul blog dove parli della seconda neviera.

- Ne sono lusingato.

- Grazie a te.


Link correlati:

Il mulino Fiaccati di Roccapalumba

Il recupero di San Mattè

Ph ©piero carbone

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