ph ©piero carbone
Blog di Piero Carbone (da Racalmuto, vive a Palermo). Parole e immagini in "fricassea". Con qualche link. Sicilincónie. Sicilinconìe. Passeggiate tra le stelle. Letture tematiche, tramite i tags. Materiali propri, ©piero carbone, o di amici ospiti indicati di volta in volta. Non è una testata giornalistica. Regola: se si riportano materiali del blog, citare sempre la fonte con relativo link. Contatti: a.pensamenti@virgilio.it Commenti (non anonimi). Grazie
domenica 12 gennaio 2020
sabato 11 gennaio 2020
NON SI PUBBLICANO PIÙ "PIZZINI" (DELLA LEGALITÀ). Ricordo di Salvatore Coppola.
.
.
.
.
![]() |
| "La Sicilia", martedì' 6 novembre 2007 |
I miei "pizzini" della legalità
di
Salvatore Coppola
In seguito alla presentazione del progetto promosso dall’Assessorato regionale Beni culturali, ambientali e Pubblica Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale e con la collaborazione Fondazione “Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia” denominato: “I Pizzini della Legalità”, svoltasi il 10 novembre, a Catania, al Teatro Sangiorgi, da parte dell’assessore On. Lino Lenza,
il sottoscritto Salvatore Coppola, titolare e rappresentante legale della casa editrice coppola editore, con il consenso di quanti (Autori, collaboratori, amici e simpatizzanti) fa presente quanto segue:
Nel comunicato stampa diramato il 9 Ottobre dall'Ufficio stampa dell'Assessorato e nel corso di tale presentazione e di conseguenza sulle pagine dei quotidiani e nei servizi televisivi non si fa alcun riferimento e riconoscimento dell'iniziativa che il sottoscritto ha ideato e in qualità di editore ha realizzato attraverso una collana denominata I "pizzini" della legalità, tendente alla diffusione della cultura dell'antimafia e della educazione alla legalità attraverso la pubblicazione di piccoli block-notes (7 per 10 cm) contenenti ognuno dei brevi scritti che testimoniano tali valori, distribuiti nelle librerie o altri punti vendita in Sicilia e in Italia, in collaborazione con il Comitato Addiopizzo, il Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato", la Casa Memoria "Felicia e Peppino Impastato, Libera, Associazione, nomi e numeri contro le Mafie.
Il prezzo di tali "pizzini" è di 2 euro, 1 dei quali viene devoluto a tali o altre associazioni che si sono rese (Associazione Antiracket di Mazara del Vallo, Comunità Papa Giovanni XXIII di Acireale… o renderanno disponibili .
Alla data odierna i "pizzini" sono 15:
Felicia Impastato - Madre di Peppino, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978
Barbara Giangravè - Non pagare è bello
Nino Alongi - Il Dio di Padre Puglisi e il Dio di Provenzano
Umberto Santino - Vademecum per andare Oltre la legalità
Giuseppe Incandela - La ragnatela del pizzo e dell’usura
Rocco Fodale - Viaggio notturno con l’“Imperatore”
Cicoria ricotta e miele - 15 ricette da usare in caso di “necessità” a cura di Alba Allotta
Gaetano Costa - Procuratore della Repubblica di Palermo, ucciso dalla mafia il 6 Agosto 1980
Chicca Roveri - Maddalena Rostagno - Mauro Rostagno - ucciso dalla mafia il 26 settembre 1988
Marilena Monti - SOGGETTO
Pina Malsano: Libero Grassi - una storia assurda senza “la morale della favola”
Dario Robaldo - Agli amici isolani
Giacomo Di Girolamo - “lettera al caro estortore” vincitrice del Premio Libero Grassi 2006
Francesco La Licata - pizzini in entrata - pizzini in uscita - Antiche Poste Provenzano
Rocco Fodale - Ma che mafia… e mafia…
Come si evince dagli Autori e dai titoli, i testi, anche dal punto di vista della forma della scrittura: testimonianze di familiari vittime della mafia, poesia, racconto breve, lettera, articolo di giornale, danno una visione d'insieme della piaga mafia-illegalità.
Il 10 Settembre in collaborazione con il Comune di San Vito Lo Capo e la locale Pro Loco si è svolta una manifestazione a San Vito Lo Capo con la partecipazione di Pina Malsano Grassi, Marilena Monti, Giovanni Impastato e Giacomo Di Girolamo, con la proiezione del filmato A Beatiful Memory - intervista a Felicia e Giovanni Impastato di Anthony Fragola, Dottore in Letteratura Italiana e Comparata e Professore di Broadcasting e Cinema alla Università del North Carolina, a Greensboro.
La stessa manifestazione, con la partecipazione di Dario Robaldo e Giacomo Di Girolamo e la collaborazione dell'Associazione Chiodofisso (www.chiodofisso.org) aderente a “Libera- Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, si è svolta il 13 Ottobre a Pisa nell'ambito del Festival del libro (13/14/15 Ottobre).
Già l'indomani dell'annuncio a mezzo stampa e interviste televisive in data 16 Settembre c.a. da parte dell'On. Lenza della preparazione di tale progetto, lo scrivente faceva presente a mezzo mail e, qualche giorno dopo, nel corso di un incontro con il direttore del Dipartimento regionale Pubblica Istruzione, Dott.sa Patrizia Monterosso, illustrava, "pizzini" alla mano, il proprio progetto, specificando che non era soltanto una iniziativa editoriale tout court, ma che prevedeva manifestazione varie, e, incontri nelle scuole di tutta la Sicilia, dal momento che lo scrivente per 25 anni le ha "frequentate", in qualità di agente editoriale di edizioni scolastiche (Loffredo, Minerva Italica, Juvenilia, Sansoni, De Agostini…) per la provincia di Trapani e, per alcuni anni, Agrigento e poteva contare sulla rete di propaganda, distribuzione e vendita della casa editrice.
Alla fine del colloquio, veniva riconosciuta dalla Dott.sa Monterosso l'esistenza de I "pizzini" della legalità e invitava il sottoscritto a partecipare al gruppo di lavoro per la preparazione del progetto.
Dalla data dell'incontro, lo scrivente non ha avuto alcun contatto fino a giovedì scorso 9 Settembre, quando la responsabile del Progetto, Cleo Li Calzi, gli annunciava che era stato inserito tra i Presenti in sala nel corso dellamanifestazione, alla quale parteciperanno 4000 studenti provenienti da tutta la Sicilia, che avrà luogo lunedì 13 novembre (ore 10), al Palasport di Catania.
Pertanto, dopo aver letto la stampa di questi giorni e visto i servizi televisivi, il sottoscritto non sarà tra i Presenti in sala nella succitata manifestazione in quanto, pur apprezzandone i percorsi e le finalità, si dissocia da ogni coinvolgimento in tale progetto per quanto fin qui esposto e ritiene contraddittorio e non in linea con gli intenti della collana I "pizzini" della legalità della propria casa editrice, cioè la conoscenza, la riflessione e il dibattito sulle condizioni che portano alla mafia e alla illegalità.
Mi riferisco, in particolare, alla diffusione delle magliette che verranno distribuite ai 4.000 studenti. Cosa c'è di più banale, trito e ritrito rito, inutile, mi scuso per la cacofonia, della distribuzione di magliette. Quanti di questi studenti metteranno tale maglietta nel cassetto il giorno dopo forse per non metterla più!
Tutto l'opposto di quello che da anni viene sbandierato ai quattro venti da politici a tutti i livelli, e in generale da quelli che vengono chiamati o si (auto)definiscono "addetti ai lavori" o "esperti" antimafia, e cioè che la mafia e l'illegalità deve essere combattuta con la cultura.
Non sarebbe stato più utile, per esempio, distribuire 4.000 copie de I "pizzini" della legalità in modo che gli studenti cominciassero a conoscere, riflettere, dibattere o in poche parole a sapere cosa sono andati a fare al Palasport di Catania, a parte quello di fare una gita?
Non sarebbe stato più utile distribuire i 4.000 euro alle Associazioni Antimafia o Antiracket visto che, come detto I "pizzini" della legalità costano 2 euro?
Per evitare qualche malpensante o che non ha capito nulla di quanto scritto fino adesso, riguardo ai 4.000 euro restanti, a parte il riconoscimento dell'iniziativa fin qui portata avanti, di tasca propria, il sottoscritto assicura che ben poco resta nelle tasche del sottoscritto, se non la possibilità di potere continuare a produrli, grazie alla fiducia delle stamperie, cartai, ecc. e offrire una cena a quanti, amici e parenti, come si suol dire, partecipano alla produzione.
Per finire, invita i dirigenti dell'Assessorato e della Fondazione “Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia” a non utilizzare la dicitura I "pizzini" della legalità quale titolo del loro progetto.
Trapani, 12 Novembre 2006
![]() |
| Edizione 2007 |
![]() |
| Edizione 2013 |
giovedì 9 gennaio 2020
MAREDOLCE IN MUSICA. O Amico delle notti senza sonno
Video a cura di Antonello Scarpulla
O Amico delle notti senza sonno
dal min 17.00 e sec. 10
dal min 17.00 e sec. 10
Testo di Piero Carbone – Musica di Emanuele Giacopelli
O Amico delle notti senza sonno,
o Amico delle notti senza sonno,
che vedi gli uomini dibattersi
nei vincoli dell’esser carne,
dell’esser ciò che sono. Liberaci
dai serpenti del peccato. Liberaci
dai serpenti del peccato.
Noi siamo uomini.
Noi siamo uomini.
Il vento, oh vento!,
naviga felice.
Dare si può un limite,
misura alla dismisura,
la meraviglia smuore:
scienza dei primitivi!
Anche l'inconscio è inciso,
libro che si può leggere, le madri
i figli disconoscono. Lo Spazio
è morto, implume
in una mano.
Puerilità d’adulti.
Idolo che t’inganna.
E cielo e terra e inferi
son scrigni e non forzieri.
O Amico delle notti senza sonno.
O Amico delle notti senza sonno.
*
*
MAREDOLCE IN MUSICA Sequenza brani ------------------ PARTE A: * Inno Maredolce Pur ti miro Stabat Mater Io t'abbraccio Mi votu e mi rivotu Cinema Paradiso Sonata n. 4 Batà Palermo d'inverno Ninì Barberia Domine Deus Lascia che io pianga O amico delle notti.... PARTE B
CRIspeace percuss A curuna Cu ti lu dissi Inno alla Gioia
N.B. VARIAZIONI RISPETTO AI NOMI PUBBLICATI IN LOCANDINA. * Presentatori: Antonio Contorno e Stefania Cosentino * Nino Spataro, tenore. * Non si sono esibiti: Davide Davì e Roberta Sava.
*
Palermo Classica e I.C.S. “Maredolce” - Palermo
Auditorium della “Chiesa di San Mattia alla Kalsa”
Lunedì 12 marzo 2018
Coordinamento: P. Carbone e M. Saladino
“Maredolce in Musica” nasce dall’incontro dell’Istituto Comprensivo Maredolce con l’Associazione Palermo Classica, inizialmente per proporre ai ragazzi la fruizione di concerti tenuti da musicisti professionisti, successivamente l’incontro si è tramutato in una collaborazione con la proposta della scuola di rendersi titolare di un evento con le proprie risorse e conoscenze allo scopo di consolidare e incrementare il patrimonio strumentale musicale della scuola con la formula dell’autofinanziamento.
Pertanto, l’Associazione mette a disposizione la location e la propria struttura organizzativa e logistica per la realizzazione dello spettacolo mentre la Scuola si prodiga nel predisporre l’evento con la partecipazione degli stessi ragazzi e di alcuni validi cantanti e musicisti che si sono prestati generosamente al gioco.
Quello che correva il rischio di risultare un dissonante accostamento di generi e di stili scaturito dalle personali conoscenze di musicisti e cantanti da parte del dirigente Vito Pecoraro e degli insegnanti preposti al coordinamento dell’evento, potrebbe alla fine rivelarsi un inedito accostamento di esperienze musicali, ricco di potenziali
stimoli e fecondi scambi.
Risuoneranno vari generi che connotano la musica classica, popolare, barocca, folk; ensembles corali e strumentali; recitativi e colonne sonore. Tanti gli strumenti: pianoforte, chitarre, mandolini, nobili archi: contrabasso e violino, versatili fiati: la tromba di carattere e i dolci flauti, semplici sonagli, tribali percussioni, perfino la fisarmonica festosa e malinconica come la vita.
L’evento insomma è “costruito” in modo composito per necessità ma al contempo senza cedimenti sulla competenza e bravura dei singoli artisti; si spera possa rivelarsi stimolante all’ascolto da parte di tutti, e chissà che non rappresenti una inaspettata e coraggiosa occasione per la creatività degli artisti più curiosi e innovativi.
*
*
MAREDOLCE IN MUSICA Sequenza brani ------------------ PARTE A: * Inno Maredolce Pur ti miro Stabat Mater Io t'abbraccio Mi votu e mi rivotu Cinema Paradiso Sonata n. 4 Batà Palermo d'inverno Ninì Barberia Domine Deus Lascia che io pianga O amico delle notti.... PARTE B
CRIspeace percuss A curuna Cu ti lu dissi Inno alla Gioia
N.B. VARIAZIONI RISPETTO AI NOMI PUBBLICATI IN LOCANDINA. * Presentatori: Antonio Contorno e Stefania Cosentino * Nino Spataro, tenore. * Non si sono esibiti: Davide Davì e Roberta Sava.
*
mercoledì 8 gennaio 2020
QUESTA BIBLIOTECA SI CHIAMERÀ "LEONARDO SCIASCIA", RICORDANDO PAOLO BORSELLINO. La sintesi dei politici che gestiscono i segni della cultura nel nome di Sciascia, non solo a Palermo
Una volta Biblioteca Comunale Casa Professa, un po' abrasa
Ora
a così
e così
Dal Discorso di Paolo Borsellino
tenuto alla Biblioteca Comunale di "Casa Professa" di Palermo
il 25 giugno 1992:
"Giovanni Falcone... Ci accorgiamo come in effetti il Paese, lo Stato, la Magistratura (che forse ha più colpe di ogni altro), cominciò a farlo morire il primo gennaio 1988 se non forse l'anno prima in quella data che or ora ha ricordato Luca Orlando cioè quell'articolo di Leonardo Sciascia sul "Corriere della Sera" che bollava me come professionista dell'antimafia e l'amico Luca Orlando come professionista della politica, dell'antimafia della politica..."
![]() |
| screen shot |
*
![]() |
| screen shot |
*
ph ©piero carbone
Iscriviti a:
Commenti (Atom)








