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In coincidenza dell'anno in cui cade il 35° anniversario della morte di Renzo Collura (che cade il 19 dicembre) sono stati pubblicati gli Atti del Congresso AIPI - tenutosi a Siviglia dal 7 al 9 novembre 2024 - il volume edito da Franco Cesati Editore contenente gli le relazioni esposte nella sessione “BENVENUTI AL NUOVO SUD-Costellazioni, collaborazioni e trasformazioni transculturali” del XXV congresso AIPI “Raccontare la realtà. Italia ieri e oggi” (Palermo, 27-29 ottobre 2022).
Tra le relazioni vi è quella di Stefan Çapaliku, Renzo Collura disperso in Albania, accolta con vivo interesse dalla curatrice Dagmar Reichardt che così ha l'ha preannunciata nell'Introduzione agli Atti : "... ci offre il piacere di poter leggere un ricordo dell’ex soldato e artista siciliano Renzo Collura, “disperso in Albania”, raggiungendoci “dall’altra sponda” del Mar Adriatico, lo scrittore - italofilo - Stefan Çapaliku (n. 1965). Autore di vari romanzi albanesi (tradotti in diverse lingue, tra cui l’italiano) che trattano della storia e della vita nei Balcani di oggi; Çapaliku, nato a Scutari, ha vinto nel 2024 il Premio nazionale dell’Albania per il miglior romanzo."
Lo scrittore albanese, nei sei paragrafi del suo intervento, ripercorre gli aspetti e i legami albanesi di Renzo Collura:
1. Renzo Collura, un Ulisse partito per la guerra
2. Renzo Collura si ferma a Scutari
3. Benardina Qerraxhija, la Circe di Renzo
4. Le lettere mai spedite
5. Renzo Collura si ferma a Durazzo
6. Epilogo o Maiora Premunt
Così scrive Stefan Çapaliku del Maestro Collura nel suo intervento:
"I sentimenti albanesi non lo abbandoneranno e come testimoniano molti contemporanei arbëresh, divenne amico di questa comunità e si avvicinò persino alla chiesa arbëresh per contribuire con i suoi progetti pittorici. Sarà direttore della Galleria Di Arte Moderna di Palermo fino al 1977, anno in cui si dedicò interamente alla sua arte.
Il suo ciclo pittorico La danza della morte rimane un capolavoro, non solo suo, ma anche del tempo che lo ha ispirato. Il lavoro di Renzo è stato apprezzato anche dal celebre critico italiano Philippe Daverio, che gli ha prestato particolare attenzione attraverso un documentario televisivo."
E facendo eco a quanto si sta istituendo in Albania per valorizzare la figura di Renzo Collura così conclude: "Nella sua città natale, a Grotte, è stato recentemente costruito un museo a lui dedicato."
Dopo l'incontro con Athos Collura, figlio di Renzo, e a testimonianza dell'interesse per il Renzo Collura "albanese" ritrovato, risale a qualche anno fa la pubblicazione ben accolta in Albania di Stefan Çapaliku, Renzo Collura. Un artista disperso in Albania, Editore Botimet Fishta, Tirana 2020.