Blog di Piero Carbone (da Racalmuto, vive a Palermo). Parole e immagini in "fricassea". Con qualche link. Sicilincónie. Sicilinconìe. Passeggiate tra le stelle. Letture tematiche, tramite i tags. Materiali propri, ©piero carbone, o di amici ospiti indicati di volta in volta. Non è una testata giornalistica. Regola: se si riportano materiali del blog, citare sempre la fonte con relativo link. Contatti: a.pensamenti@virgilio.it Commenti (non anonimi). Grazie
mercoledì 27 gennaio 2021
martedì 19 gennaio 2021
RAGGIUNSE LA LUNA. Riflessioncella minimale di Smaragdos
domenica 10 gennaio 2021
"TI SO DELLA MIA TERRA" (DI CARBONE E ZARCONE) PER IL CENTENARIO DI SCIA...
sabato 9 gennaio 2021
QUELLA FINESTRA ILLUMINATA FINO A TARDA NOTTE. Durante le celebrazioni del centenario di Sciascia, l'amico Lillo Giangreco mi racconta che...
venerdì 8 gennaio 2021
SCIASCIA LO VORREBBE? - MIO INTERVENTO ALLA MARATONA SCIASCIA "CENTO VOCI PER 100 ANNI"
Cento voci per i 100 anni, #MaratonaSciascia/2
CENTO ANNI FA SCIASCIA NASCEVA A RACALMUTO. "Ti so della mia terra", una canzone per il centenario
8 gennaio 1921 - 8 gennaio 2021
TI SO DELLA MIA TERRA
Parole di Piero Carbone*
Musica di Antonio Zarcone
I
Ti so
della mia terra,
voce che non si spegne
e vuci di surfara,
vuci d'antichi mali
sei stato voce amica
del paese crestato
di colline e castelli
e sogni diroccati...
e cori in pena
di scunfitti luntani
sradicati emigranti
a Mons o a Milano.
Ritornello:
Rakal-Maut, Rakal-Maut,
Rakal-Maut, Terra mia.
II
Lacerasti secoli
d'abusi e storture
strappasti tele
d'infamie assodate.
Ci serva a monito
la Ragione additata
che la storia è anguilla
e va presa all'asciutto.
Rit.:
Rakal-Maut
Rakal-Maut
Rakal-Maut
Terra mia.
Rakal-Maut
Rakal-Hamud
Rakala-Maut
Terra mia.
Recitato:
Rakal-Maut
Rakal-Hamud
Rakala-Maut
Villaggio morto
Villaggio di Hamud
Morte che va via
*Il testo originario, pubblicato in Sicilia che brucia, è stato inserito nel 1990 nell’omonima cartella d’arte con due incisioni ispirate alle Parrocchie di Regalpetra e alla Morte dell’Inquisitore, con il contributo critico di Claude Ambroise intitolato “Il Purgatorio di Sciascia”.