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martedì 3 marzo 2020

DUE QUADRI DI PIETRO D'ASARO SOPRA L'ALTARE. Ma a Racalmuto ne hanno eclissato il nome

Pietro D'Asaro 
detto 
Monoculus Racalmutensis
ovvero
il Monocolo di Racalmuto
o
l'Orbo di Racalmuto







Rimasta inattuata una mia proposta lanciata nel 2007 
di una mostra permanente digitale  di "tutte" le opere conosciute di Pietro D'Asaro
 o a lui attribuite 
  nei locali del Castello Chiaramontano


sabato 31 marzo 2018

PIETRO D'ASARO ERA IL PRIMO. Giorno Duodecimo dei "Dialoghi Familiari sopra la pittura" di Fra Fedele da San Biagio

E' di questi giorni una  bella notizia che riguarda i quadri di Pietro D'Asaro: la società Italkali, dedita all'estrazione del sale dalle miniere di Sicilia, una delle quali ancora a attiva a Racalmuto, finanzia il restauro della tela “La cena in casa di Simone il Fariseo”, dipinto ad olio su tela di cm. 275 x 207, di Pietro D'Asaro ovvero Monoculus Racalmutensis.

Padre Fedele da San Biagio, apprezzato pittore cappuccino vissuto nel Settecento, ci offre una singolare testimonianza sul pittore che veniva denominato l'Orbo di Racalmuto.



P. Fedele:
Uno era chiamato il Zoppo di Gangi, e l'altro...

D. Pio:
E l'altro credo, che fosse il Sordo di Messina, il Muto di Palermo, il Gobbo di Catania, o finalmente il Calvo di Trapani.
Oh capperi! Mi dite tutti li segnati, e stroppj della Sicilia, e li vantate per Pittori di grido. Il primo l’Orbo di Regalmuto, il secondo il Zoppo di Gangi, via… dite ora il terzo.

P. Fedele:
Piano, Signor D. Pio, quanto vi riferisco, non son favole, [bensì] storie certissime del nostro Regno; né vi parlo dell’America, o pure di qualche Poetico Romanzo. Mi vanto di asserire la verità, il secondo di quei tempi fu il Zoppo di Gangi, ed i terzo il celebre Paladino; e questi due fiorirono ugualmente nel nostro Regno.



Dialoghi Familiari
sopra
 la Pittura
 difesa ed esaltata 
dal
 P. Fedele Da S. Biagio
 pittore cappuccino
 con il sig. avvocato
 D. Pio Onorato
 palermitano
 Alla presenza de' suoi Allievi nella bell'Arte
 disposti in Qundici Giornate
 Per maggior eccitamento della Gioventù che si applica al disegno, 
e colorito; e per impegnare li Protettori della nobilissima Arte
 a maggiormente promuoverla 
Dedicati
 alla grandezza del Signor Duca D'Angiò.

In Palermo, Per D. Antonio Valenza Impress. Camerale. 
Con licenza de' Superiori.


lunedì 12 settembre 2016

TRE MILIONI DI... "ACINI". Sperando di farne buon vino


GRAZIE A TUTTI 
PER LE VISUALIZZAZIONI



Schermata 2016-09-12 a 12.48.19
https://plus.google.com
Sacra Famiglia (1633) - particolare
di Pietro D'Asaro detto il "Monocolo di Racalmuto"
Canicattì, Chiesa Madre




Bevendo gli uomini migliorano:
fanno buoni affari,
vincono le cause,
son felici
e sostengono gli amici.

Aristofane (450 a.C. – 388 a.C.)


http://www.enotecaletteraria.it/il-vino-in-versi/aforismi


ph ©archivioepensamentiblog (settembre 2016 - fiori e acini dello Zaccanello)

domenica 28 ottobre 2012

E IL QUADRO DI BONANNO?

1.

Nel 1989 il pittore Pippo Bonanno esponeva a Racamluto, nei locali appositamente riattati dell’Auditoriun “Santa Chiara”. A quel tempo non si disponeva di altri spazi espositivi. Dal 27 maggio al 4 giugno i racalmutesi hanno potuto ammirare i quadri del pittore palermitano dalle lontane origini racalmutesi. 

L’amministrazione comunale, sindaco Luigi Castiglione (D.C.) e assessore alla Cultura Francesco Marchese (P.C.I.), ha aderito alla proposta della mostra finanziando un piccolo catalogo in bianco e nero. Nessun’altra spesa ha dovuto sostenere l’amministrazione in quanto il Pittore è stato  ospite di amici e dei lontani parenti ritrovati. Bonanno rimase incantato dalla fontana del Raffo nei pressi della quale pranzammo in un rustico casolare di famiglia. Fu entusiasta nel perlustrare il paese alla ricerca delle origini. Cercò di ascoltare molte persone, nella speranza di risentire i suoni dialettali dell'infanzia pronunciati dai nonni materni. Strinse istintiva amicizia con l'arciprete Alfonso Puma disquisendo di agnosticismo e di pittura citando Pascal.



2.

Per suggellare il doppio evento del ritorno e della mostra a Racalmuto,  in segno di gratitudine, il Bonanno ha donato al Comune un quadro molto suggestivo da destinare al Gabinetto del Sindaco, il quadro ritraeva i volti di un giudice , di Sciascia e di un alto prelato. La donazione valeva anche da auspicio per un’erigenda pinacoteca di là da venire, da intitolare molto opportunamente al celebre pittore racalmutese Pietro D’Asaro detto Monoculus Racalmutensis.



3.

Il vistoso quadro si è potuto ammirare  per una diecina d’anni nella sede “naturale” dove cioè era stato destinato, ma nel maggio del 2007, mettendo piede in Municipio come assessore alla Cultura, mi accorsi che quel quadro non c‘era più. Chiesi. Feci ricerche. Ebbi notizie soltanto orali. Niente v’era di scritto. Si fece qualche telefonata. Partirono delle lettere ufficiali di richiesta. Ma senza alcun esito.


4.


Non so quello che hanno fatto i miei successori. Vale la pena però che quel quadro ritornasse nel luogo dove era stato destinato: se non altro per rispettare la volontà di chi ha voluto compiere quel gesto, di chi a quel tempo l’ha caldeggiato e di chi l’ha ufficializzato. 

E rinnovare così, dopo tanti anni, apprezzamento e gratitudine.
Avverrebbe che il pittore Pippo Bonanno, fattosi nel frattempo universalmente apprezzare, rivivrebbe con rinnovato sentimento di appartenenza quanto vissuto allora, un nuovo “ritorno a Racalmuto”.


5.
6.


Links correlati:




Le foto
Foto 1.  "Pippo Bonanno, Unicuique suum, 1989 - cm. 100 x 80 - Comune di Racalmuto (Agrigento)".  Foto e didascalia riportate nel catalogo Pippo Bonanno. Cinquant'anni di pittura, Provincia Regionale di Palermo, 2006.

Foto 2. "Visita al Municipio. Da sinistra: sindaco Luigi Castiglione, Pippo Bonanno, vicesindaco dr. Salvatore Sardo, prof. Salvatore Restivo." Foto e didascalia riportate nel catalogo Pippo Bonanno. Ritorno a Racalmuto, Assessorato ai Beni Culturali - Associazione pro Loco, 1989. 

Foto 3.  Pippo Bonanno, Unicuique suum, 1989 - cm. 100 x 80. Riproduzione in b/n. nel caatlogo Pippo Bonanno. Ritorno a Racalmuto, Assessorato ai Beni Culturali - Associazione pro Loco, 1989. 

Foto 4. Da sinistra: Vincenzo Milioto consigliere comunale P.S.I., sac. Alfonso Puma arciprete di Racalmuto, Enzo Sardo consigliere comunale D.C.,  posano davanti al quadro di Pippo Bonanno.

Foto 5. L'editore Stanley Barkan, di New York, e il poeta italo-americano Nat Scammacca, da me invitati, in visita a Racalmuto il 28 gennaio 1990.
Foto 6. Ignazio Navarra (28 gennaio 1990)