venerdì 30 agosto 2019

DOPO PALERMO, A BIVONA L'INNO "O SANTA RUSULIA". In occasione dei Festeggiamenti 2019


 



Dopo l'anteprima al Teatro Massimo di Palermo nell'open day del 27 maggio 2019, l'Inno ecumenico di invocazione e accoglienza " O Santa Rusulia" (Testo e musica Piero Carbone - Maridina Saladino) verrà riproposto, nella versione aggiornata, a Bivona il 4 settembre alle ore 21.00, in occasione dei festeggiamenti della Patrona 2019. Un caloroso ringraziamento al comitato dei festeggiamenti presieduto dal valentissimo Pippo Perrconti per averlo accolto e al coro di voci bianche "Santa Rosalia" che lo eseguirà nonché a Federica Cinà e Carlotta Traina direttrici del coro.




Il nuovo testo




mercoledì 28 agosto 2019

DELIA E SANTA ROSALIA. Presentazione del libro di Paolo Busub



Paolo Busub, autore del libro, scrive:


Carissimi, con immenso piacere vi annuncio la pubblicazione del mio libro "Delia e santa Rosalia - Tra devozione, culto e marchesato Lucchese". 


L'importanza del libro sta nell'essere riusciti, finalmente, a raccontare le origini del culto e della devozione della Santa a Delia. Per voi che non potrete certamente venire a Delia è prevista la diretta su Facebook. Per chi volesse acquistare il libro, lo trovate su Amazon nella versione ebook e cartacea al seguente indirizzo: https://www.amazon.it/s…



Gran parte dei contenuti del libro è costituita da  documentazione inedita e contribuirà, nel tempo, a far sì che Delia si riappropri delle origini storiche,  devozionali e cultuali della santa patrona. Il libro, più in generale, potrebbe portare ad un arricchimento per Palermo e i paesi che hanno eletto Santa Rosalia loro Patrona.

martedì 27 agosto 2019

POESIE SOTTO IL PINO. "E piensu a Diu" di Piero Carbone

LETTERE D'AMORE DI CALIRI E ALTRI. Si presenta l'Antologia a Roccalumera



LETTERE D’AMORE
a cura di Aurelio Caliri 

Presentazione:
Lunedì 2 settembre, h. 19 
Roccalumera
presso il Centro Sociale “Papa Paolo II” sul Lungomare





All’evento parteciperà Aurelia Sergi Petroselli, moglie dell’indimenticabile sindaco di Roma Luigi Petroselli. Nel volume, già presentato presso l’Auditorium del Parco della Musica a Roma, c’è una sua toccante lettera d’amore.

Interverranno gli autori Giuseppe Mannino, Roberto Mailli, Aurelio Caliri e il prof. Matteo Licari che ha contribuito alla pubblicazione dell'antologia.  Coordineranno Carmelo Ucchino e Gaetano Busceni.

Il tema della pubblicazione è molto delicato, appassionante, e mette in luce ciò che ciascuno di noi custodisce gelosamente nel proprio intimo ma che improvvisamente sente il bisogno di esternare, di farne partecipi anche gli altri proprio perché ciò che è bello, emozionante, ciò che è basato sui nostri sentimenti più profondi, sul bisogno di verità di cui sentiamo l’impellenza, va condiviso con tutti coloro che sono sensibili a certi valori essenziali.

Il libro, formato cm. 24x17, pagine 176, è illustrato dai disegni a matita di Maria Leone che raffigurano esclusivamente donne , con uno stile assolutamente nuovo.

       
Contatti:
Aurelio Caliri . Via Malta, 43 - 96100 Siracusa
aureliocaliri1@gmail.com
Cell.: 349/1258842
                                     
Premessa di Aurelio Caliri

Qualcuno si chiederà perché mi sia venuta l’idea di questa nuova antologia. Dopo la pubblicazione di “Italo – Storie di animali”, a cui sono seguiti “Racconti di Natale”, “Eros”, “Emozioni – Teatri di Sicilia”, non avrei mai pensato di affrontare il tema dell’amore, visto poi in veste epistolare, genere considerato da molti ormai obsoleto, non in sintonia con i nostri tempi. 

Ma, dopo una telefonata di Alessandra, la figlia di un mio caro amico, direttore di un teatro di Catania, la quale mi comunicava la scomparsa del padre, è scattato in me qualcosa, un forte rimpianto, un dolore condiviso con una nuova amica, Alessandra, che prima non conoscevo. 

Mi confidava che i rapporti col padre erano stati sempre conflittuali, burrascosi, ma che nell’ultimo periodo entrambi si erano finalmente compresi, riavvicinati, e durante il ricovero in ospedale lei era stata sempre vicino a lui, aggrappata a lui, mano nella mano. La dolcezza della sua confidenza, le parole appassionate, poetiche, che il suo tormento le dettava, mi hanno molto emozionato. Pensavo istintivamente: perché non cercare in qualche modo di colmare il vuoto causato da una così grave perdita, magari con una lettera, un messaggio …? 

E, di conseguenza, mi è balenata un’idea: perché non invitare i miei amici a scrivere una lettera d’amore? Di sicuro avrebbero condiviso con entusiasmo il mio invito, come era capitato le altre volte. A questa mia intuizione, è stato come se un fiotto vivido di luce invadesse la mia mente, come se una sorta di porta dorata si schiudesse davanti ai miei occhi, dalla quale venivano verso di me i miei Autori, sorridenti, affettuosi, che mi abbracciavano. 

Come in un sogno. E ho ricordato le precedenti esperienze assieme a loro, l’attesa dei loro racconti, il piacere intenso nel leggerli, i commenti, la gioia. Per giorni, per mesi, fino alla stesura finale. E mi è sembrato che tutti i miei pensieri noiosi d’un tratto si dissolvessero e tornassi finalmente felice, libero.



Nell’arco di una giornata ho fatto più di cento telefonate e ho ritrovato i miei amici, alcuni che non sentivo da tanto tempo, ed è stato bellissimo.


Alessandro Quasimodo, che con generosità aderisce sempre ai miei progetti, mi ha suggerito di inserire anche alcune lettere di Abelardo ad Aloisa. 

Gli ho risposto che quelle lettere sono forse le più belle al mondo, ma che il mio intento era un altro: incontrarmi idealmente con lui e con gli altri, perché questo è forse lo scopo vero delle mie sfide letterarie. 
Quando le affronto, col loro sostegno, è come se vibrassi di entusiasmi nuovi, di emozioni nuove, come se nuove fantasie ed energie si sprigionassero dentro di me grazie alle quali riesco a scacciare – come già ho detto – il tedio dell’esistenza e ritrovare la libertà perduta. 

Per finire, non posso non accennare a un fatto che mi ha lasciato senza parole. 
Nicolò Mineo, dopo appena un giorno che aveva accolto il mio invito, col quale lo informavo anche che avevamo almeno un mese di tempo per stendere i nostri scritti, mi ha inviato “Lettera di Francesca Malatesta a Dante Alighieri”. 
E’ stata una sorpresa assoluta, soprattutto per la sua straordinarietà e bellezza. 

Si tratta di una pagina di alta letteratura, propria di un maestro quale egli è, una pagina che rappresenta un messaggio originale e moderno di solidarietà, di pietà, di poesia. 

Penso che, a prescindere da questa pubblicazione, esso si divulgherà dappertutto, resterà nel tempo, patrimonio delle generazioni future. 
E penso che sono stato io a dare lo spunto all’Autore e ciò, forse stupidamente, mi inorgoglisce, come se anch’io ne abbia un po’ di merito. 

Ma, riflettendo ancora, mi chiedo: la lettera di Mineo non è rivolta forse, oltre che a Dante, anche a me, a tutti noi che ci cerchiamo e fantastichiamo? 
E ancora: questa mia premessa non è anch’essa una delle tante lettere in tema, qui raccolte, indirizzata di rimando ai miei amici? Premessa - lettera d’amore?


Autori


Franco Arabia – Maria Teresa Asaro – Antonio Ballista – Alberto B. - Enzo Battaglia – Laura Bruno – Aurelio Caliri – Stella Maria Caliri – Salvatore Camilleri – Stella Caminiti – Bruno Canino – Alessandro Cannavò – Antonella Carbonaro –Gino Carbonaro - Pino Caruso – Lucia Castello – Matteo Collura – Alessandra di Mari – Roberto Fai - Josina Fatuzzo – Maria Ferrari Acciaioli – Marinella Fiume – Salvatore Fiume – Virginia Foderaro – Aldo Forbice – Angelo Fortuna – Giovanna Genovese – Giorgio Giannone – Giuseppe Giardina – Aristide Germano Livagri – Biagio Giompapa – Aurelio Grimaldi – Dario La Ferla – Matteo Licari – Leonardo Lodato – Luigi Lombardi Satriani – Rocco Lombardo – Dante Maffia – Roberto Mailli – Paola Manciagli - Giuseppe Mannino – Alda Merini – Rino Mignali – Nicolò Mineo - Renzo Montagnoli – Francesco Nicolosi – Alessandra Nicotra – Roberta Nicotra – Maria Emanuela Oddo – Eugenio Orciani – Enzo Papa – Francesca Parisi – Lidia Pizzo – Linda Pizzo – Salvatore Quasimodo - Flora Restivo- Salvatore Romeo – Paola Rubino – Sergio Sciacca – Antonio Sparatore – Ludovica Spinella – Antonio Staglianò – Carmelo Strano – Mariella Ubbriaco – Marilena Vita – Antonio Zanoletti – Salvo Zappulla.

Tra gli autori che hanno aderito al progetto anche Mons. Antonio Staglianò, il Prof. Angelo Fortuna e il Prof. Enzo Papa, tre netini illustri.

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Italo – Storie di animali

lunedì 26 agosto 2019

POESIE SOTTO IL PINO. "Senza essiri farina ti sazia" di Piero Carbone




Contrada Zaccannello, agosto 2019 Dalla raccolta "The Poet Sings For All / Lu Pueta canta pi tutti", Legas, New York - Ottawa 2014. Introduzione e traduzione di Gaetano Cipolla.

domenica 25 agosto 2019

LIBRO CON DEDICA. Il poeta notaio Giuseppe Di Rosa alla intellettuale Elettra Messana

Libro con dedica.

Giuseppe Di Rosa 
Il Poeta dellUman Genio.
Celebrazione del pensiero di Mario Rapisardi.


Alla intellettuale Sig.na Prof.ssa Elettra Messana, con animo fraterno offre in omaggio l'autore. 

 




Ringrazio Giuseppe Bellavia Messana per la condivisione virtuale del suo prezioso fondo librario

domenica 18 agosto 2019

FOSSILI PER GIOCARE. Esporli in un museo sarebbe meglio


Ringrazio Giuseppe Bellavia Messana per la foto e la nota relativa: servano da ulteriore stimolo per creare un antiquarium a Racalmuto dove potrebbero confluire i tanti reperti rinvenuti nel territorio.


...ritornando al discorso fossili, questi vengono dalle miniere di Racalmuto, Comitini, etc. 
Erano doni degli zolfatai ai bambini e bambine di casa Messana e Tulumello. G. B. M.

sabato 17 agosto 2019

FOTOGRAFI DI TUTTA LA SICILIA, STA NASCENDO... Il Villino Favaloro di Palermo diventerà Museo. Enzo Sellerio lo desiderava

Il Villino Favaloro di Palermo diventerà MUSEO DELLA FOTOGRAFIA. 
Enzo Sellerio ne sarebbe stato contento, lo desiderava; 
una volta gliel'ho sentito ipotizzare.

Il Museo accoglierà, c'è da immaginarlo,  il patrimonio prezioso di tanti fotografi siciliani. 
Chissà se le fotografie dell'antesignana Louise Hamilton Caico
dopo essere state esposte alla Galleria Fotografica "Luigi Ghirri" di Caltagirone
potranno esporsi nel nuovo Museo della Fotografia di Palermo: 
sarebbe un ritorno nella città dove visse per qualche tempo 
oltre un secolo fa.


venerdì 16 agosto 2019

UOMO. Di inquietante attualità l'ultima canzone di Aurelio Caliri

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Link per ascoltare la canzone su You tube


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Uomo

Uomo col tuo forsennato respingere l’uomo
col tuo forsennato negargli il respiro la pietà la vita
uomo tu non sei più uomo
sei peggiore di una belva assetata di sangue
Non sai non comprendi il dolore la speranza
per conquistare la vita
non sai non comprendi il suo anelito 
per raggiungere te
perché egli è un uomo come te
un uomo assetato di gioia d’amore come te

Onde che assalgono furiose una barca
urla pianti di bambini disperati
che vogliono sfuggire alla morte

Uomo se tu sei un uomo accoglili
abbracciali proteggili e amali
se sai se comprendi che la vita
è il bene più prezioso che c’è
allora saprai che stai sbagliando 
che sulla terra stai annaspando
perché egli è un uomo come te
un uomo assetato di gioia d’amore come te
come te                            

Testo e musica:
Aurelio Caliri









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giovedì 15 agosto 2019

IN TANDEM A SCIACCA MONCADA E CARBONE CON I LORO RACCONTI. Commenti agostani, extra-vaganti

IL CHIOSTRO DEI LIBRI
Sciacca - Atrio Municipio

 presentazione dei due racconti

Messia Web
e
L'uomo che ebbe due funerali

 rispettivamente


di Raimondo Moncada il 7 settembre 
di Piero Carbone l'8 settembre.


Libri editi da Aulino Editore, 
nella collana" Coup de foudre" diretta da Accursio Soldano













MASSIMO ONOFRI E LA GENEROSITÀ DI MOZART. A proposito del Miserere di Gregorio Allegri



Chi omette il buono e il bello altrui sta semplicemente nella propria misura, non capiente ad accoglierli. Una misura meschinella. SMARAGDOS, Lo scornabecco non è un animale. Parainedito.
*
La citata riflessione di Smaragdos mi è stata sollecitata dalla nota di Massimo Onofri che accompagna la condivisone su Facebook del Video con il Miserere di Gregorio Allegri:


"Il padre di Mozart così scrive del "Miserere" di Gregorio Allegri in una lettera alla moglie del 1770: «A Roma si sente spesso parlare del famoso Miserere, tenuto in tanta considerazione che ai musicisti della cappella è stato proibito, sotto minaccia di scomunica, di portarne fuori anche una sola parte, copiarlo o darlo a chicchessia. Noi però l'abbiamo già, Wolfgang l'ha trascritto a memoria, e, se non fosse necessaria la nostra presenza al momento dell'esecuzione, noi l'avremmo già inviato a Salisburgo. Infatti la maniera di eseguirla conta più della composizione stessa, e quindi provvederemo noi stessi a portarla a casa». 

Di questo capolavoro nulla sapremmo, insomma, se Mozart non l’avesse trascritto dopo averlo ascoltato nel segreto della Cappella Sistina. La generosità e l’assoluto disinteresse per sé sono indubitabili qualità del genio.
Oggi me lo devo dedicare proprio tutto. Che Dio e gli dei tutti abbiano pietà di me: MISERERE MEI, DEUS"

Screen shot da facebook






domenica 11 agosto 2019

C'ERA UNA VOLTA NELLE BARBERIE. Intervista di Mario Pintagro a Maurizio Piscopo, su Repubblica di oggi




Di buon mattino apro il giornale e... oooh! sotto i miei occhi il paginone culturale di Repubblica-Palermo con "Il Personaggio" del giorno dedicato a Giuseppe Maurizio Piscopo con un suo ritratto a tutto campo di Nicolò D'Alessandro nella densa e articolata intervista di Mario Pintagro. 

Quale migliore compagnia sotto il pino allo Zaccanello. 

Non solo virtuale, s'intende. Non per nulla pensando agli amici ho scritto: 
Sutta lu pignu di lu Zaccanieddru
tutti l'amici mi viennu a truvari
...
*
Su "Repubblica", edizione di Palermo di oggi, domenica 11 agosto 2019.











sabato 10 agosto 2019

INTERVISTA DI DIEGO ROMEO SU GRANDANGOLO. A proposito del racconto "L'uomo che ebbe due funerali" e altro


Grazie di cuore a Diego Romeo e a alla redazione di Grandangolo per l'intervista e lo spazio dedicati in occasione della pubblicazione del racconto L'UOMO CHE EBBE DUE FUNERALI inserito nella collana "Coup de foudre" diretta da Accursio SoldanoAulino Editore e che verrà presentato a Sciacca durante la rassegna "Il chiostro dei libri" (6-8 settembre 2019).
*
L'intervista integrale si potrà leggere sul sito
https://www.grandangoloagrigento.it
*

Grandangolo 31 del 10 agosto 2019




racconti@aulino.it


venerdì 9 agosto 2019

CERTA GENTE! Accade sui social. Ecco perché Pirandello è nato da queste parti.

ph ©piero carbone


Questa la devo raccontare, qualcosa nel ragionamento mi sfugge: ieri su fb mi chiedono di mettere "Mi piace" non ad un nome ma ad una Pagina con un titolo che ha a che fare con Racalmuto: la comune appartenenza allo stesso paese e 144 amici in comune su Facebook danno per scontato che uno debba  accettare, condividere e cliccare "Mi piace" senza fiatare. 

Io invece, in chat privata, prima di accettare il grazioso invito, ho osato chiedere chi fosse l'amministratore della Pagina giusto per sapere chi avrebbe portato avanti la Pagina su Racalmuto e dintorni   anche con il mio  sostegno e quindi con il mio nome, ma... apriti cielo! 

Riporto la conversazione, senza contravvenire alla privacy perché l'anonimo in quanto tale non ha una privacy, una privacy anonima sarebbe un controsenso,  e anticipo la divertente morale o conclusione sconclusionata: se uno vuole sapere chi è che ha bussato alla propria porta e lo chiede o è un diffidente o è un sospettoso o entrambi. Come certa gente... 

ph ©laura carbone

12:16

Piero

ciao, ma chi è l'amministratore di Racalmuto ...

Piero

scusa, non trovo corretto non rispondere
Racalmuto Vecchia Nuova

Ok va be' che ti devo dire ci sono molte pagine dedicate a Racalmuto, grotte , ed altre città o paesi, tutte queste pagine sono state create in modo anonimo ci saranno circa sei profili dedicato a Racalmuto ma nessuno dice chi c'è dietro al profilo , non capisco perché dovrei cominciare io a farlo , comunque penso che sia logico che se non volevo essere riconosciuto lo avrei detto pubblicamente , che poi io aprendo il mio profilo non ho offeso nessuno ho solo pubblicato delle foto che parlano di Racalmuto non sto facendo nulla di male che sta offendendo nessuno , almeno non si è lamentato nessuno fino ad ora , non capisco perché certe persone debbano essere sospettose e pensare che perché una persona non vuole rivelare la sua identità , le persone pensano a male
Ora potete chiamarvi reciprocamente e vedere informazioni come lo stato di attività e quando vengono letti i messaggi.
Piero

guarda che non sono io a pensar male, semplicemente volevo rafforzare il canale comunicativo. Il ragionamento sinceramente lo trovo singolare: uno viene a bussare alla tua porta, tu chiedi legittimamente che è che sta bussando e quello non solo non dice il proprio nome ma da del sospettoso alla persona alla cui porta ha bussato. Mah! Strano questo modo di ragionare. Non mi capacito proprio volendo seguire i comuni parametri del ragionare e del comportarsi.

giovedì 8 agosto 2019

FONDAZIONE SCIASCIA: ELEZIONE MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Quella volta andò così: leggi Post allegati. E ora?

Quella volta, nel 2016, andò come andò:
dall'elezione rampante e frettolosa al mesto epilogo con contestazioni e carte bollate. 
Ora sapranno trarne insegnamento? 
A primo acchito non sembra: 
con le stesse persone
 con un piede
 nel Comitato scientifico di indirizzo e vigilanza, voluto e circoscritto da Sciascia, 
e  l'altro
 nel Consiglio di amministrazione, formatosi successivamente,
sempre accavallamento è!

A un consiglio comunale prono sembra succederne un altro distratto.
Ma nella sostanza cosa cambia?
Se si dovesse giudicare l'albero dai frutti...

errare humanum est, perseverare autem diabolicum 


In questo frangente credo che il Sindaco in qualità di Presidente pro tempore della Fondazione  Sciascia e l'Assessore alla cultura, membro di diritto pro tempore del consiglio di amministrazione della Fondazione, debbano vigilare e farsi portavoce  dello spirito e delle motivazioni originarie  che hanno portato alla istituzione che Sciascia ha manifestato di volere a Racalmuto e che i racalmutesi  tramite i loro rappresentanti eletti hanno prontamente accolto, investendo risorse ed energie. 
Sempre nella speranza di realizzare con razionale continuità, con adeguata efficienza e con programmata efficacia,  quasi un modus operandi da farne uno stile, ciò che finora non è stato realizzato secondo le premesse e le potenzialità. 
Tanto credo si debba alla volontà sciasciana ma anche a quelli che l'hanno condivisa e, rinnovandola,  la condividono.

Racalmuto, 27 gennaio 1987.
Acquisto della ex centrale Enel da parte del comune di Racalmuto.
Firma dei contraenti: sindaco Calogero Sardo, ing. Gaetano Speciale.
Foto fornitami da Lillo Sardo



Elezione del 2016
Post di riferimento:

mercoledì 6 gennaio 2016


Elezione del 2016
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domenica 15 febbraio 2015

Elezione 2016: 

Fondazione Sciascia, ecco chi potrebbe andare al Consiglio di amministrazione

Fondazione Sciascia, ecco chi potrebbe andare al Consiglio di amministrazione

Verso l'elezione di due nuovi componenti. Sei i nomi proposti. Deciderà il Consiglio comunale….  https://www.malgradotuttoweb.it/fondazione-sciascia-ecco-chi-potrebbe-andare-al-consiglio-di-amministrazione/