venerdì 2 maggio 2014

DIECI PASSI AVANTI, DIECI PASSI INDIETRO?



Alcuni anni fa ho scritto un racconto intitolato Dieci passi avanti, dieci passi indietro. Mi ha dato molte soddisfazioni perché mi ha fatto vincere al concorso on line pordenonelegge.it del 2001. Una bellissima esperienza grazie anche alla partecipazione alla festa del libro di Pordenone che mi ha dato la possibilità di incontrare tanti scrittori artisti editori intellettuali tra cui Claudio Magris, Roberto Pazzi, Dacia Maraini, Piero Angela e l'esordiente Mauro Corona.
Per me, alla fine, quel racconto ha portato bene, nonostante il titolo rimandi a situazioni e a condizioni di immobilismo.

Lo pubblicherò fra qualche giorno  sperando che, nonostante il titolo, sia di buon auspicio in favore di processi dinamici, non solo personali, per scongiurare i falsi movimenti progressivi che vorrebbero dare l'idea del movimento e invece si rivelano, a la squagliàta di la nivi (dopo che si è disciolta la neve), una "spaziale" perdita di tempo, facendo, appunto, dieci passi avanti (a parole) e dieci passi indietro (nella realtà).

Se pensiamo che fin dall'Ottocento dalle mie parti, che non sono parti montane,  c'era una fabbrica che produceva la neve!...

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