giovedì 28 marzo 2019

PIRATI, IERI. OGGI, MIGRANTI. Testi e interpreti

PIRATI, IERI
LI PIRATI A PALERMU

Arrivaru li navi
Quanti navi a Palermu
Li pirati sbarcaru
Cu li facci d’infernu

N’arrubbaru lu suli, lu suli
Arristammu a lu scuru,
Chi scuru
Sicilia Chianci!

Tuttu l’oru all’aranci
Li pirati arrubbaru
Li campagni spugghiati
Cu la negghia lassaru

N’arrubbaru lu suli, lu suli
Arristammu allu scuru,
chi scuru
Sicilia chianci!

Li culura do mari
N’arrubbaru chi dannu
Su’mpazzuti li pisci
Chi lamentu chi fannu

N’arrubbaru lu suli, lu suli
Arristammu allu scuru,
chi scuru
Sicilia chianci!

Alli fimmini nostri
Ci scippare di l’occhi
La lustrura e lu focu
Ca addumava li specchi

N’arrubbaru lu suli, lu suli
Arristammu a lu scuru,
chi scuru
Sicilia chianci!


Ignazio Buttitta

Mitica interpretazione di Rosa Balistreri



OGGI, MIGRANTI

LU MARI SI L'AGLIUTTI


I
Mamma, li turchi
sunnu a la marina,
cantava anticamenti
la canzuna.

II
Scinnìvanu ccu armi
e scimitarri.
Sbarcavanu arraggiati
comu cani.

III
Arrivanu di notti
a l’ammucciuni,
ammunziddrati
ncapu li varcuna.

IV
Parinu lapi, lapi
appizzati
nta na vrisca di feli
ncatinati.

V
L’acqua l’annaculìa.
Màncianu luna.
Chjinu lu cori ma
muorti di fami.

VI
A Puortu Palu cc’è cu và,
o a Pachinu,
a Lampedusa, o puru
cchjù luntanu.

VII
Nuddru li vidi,
nuddru li scummatti,
lu mari in silenziu
si l’agliutti.

*

Tùmmina tùmmina
sunnu li guai
lu pani è picca
e li figli su assai.

Piero Carbone

Un grazie a chi l'ha finora interpretata
*
Piera Lo Leggio
(a Palma di Montechiaro, Sciacca,  Bivona, Campobello di Licata, Licata, Agrigento, Racalmuto, Alessandria della Rocca)
*
Giana Guaiana
(ad Agrigento, Palermo, Sciacca)
https://www.youtube.com/watch?v=9xvVG6YurEQ
*
Giana Guaiana e Pippo Barrile
(a Santa Margherita Belice)
https://www.youtube.com/watch?v=6jYQER_xwII&t=18s
*
Alberto Cannatella
(a Cianciana)
https://www.youtube.com/watch?v=HjJiLH5bLx8
*
Alberto Noto
(a Trapani; incisione in corso, prossimamente in CD)
https://www.youtube.com/watch?v=WuR9S-Fl5aM
*
Nancy Luppina e Damiano Sabatino
(a Palermo)
*
Luce Palumbo [in portoghese]
(a Realmonte)
https://www.youtube.com/watch?v=B8ZgwL9Gbhg
*
Luis Charrua [in portoghese, nel genere fado]
(a Setubal, Portogallo)
https://www.youtube.com/watch?v=X2yTT9rEbUI
*
PROSSIMAMENTE ANCHE:
*
Coro "Terzo Millennio" di Racalmuto diretto da Domenico Mannella

*
Maurizio Piscopo con la Compagnia di Canto e Musica Popolare Favarese

*
Giusy Schilirò (Catania)

*
Antonio Zarcone (Favara)

**
TRADUZIONI:
in spagnolo, di Juan Diego Catalano Ugdulena
https://www.youtube.com/watch?v=_odakdS0aig&t=42s

**
in portoghese, di Eduardo Chiarelli
https://archivioepensamenti.blogspot.com/2018/05/anche-in-portoghese-la-canzone-lu-mari.html


lunedì 25 marzo 2019

LA CLESSIDRA DEL CASTELLUCCIO



Ogni giorno
 a mane e a sera
 i racalmutesi, 
e tutti quelli delle vallate, 
lo guardano. 
Lui, 
fraterno, 
si fa guardare
 e segna
 come una clessidra
 il ritmo delle loro esistenze. 
Da secoli.






ph ©piero carbone

giovedì 21 marzo 2019

OGGI 21 MARZO: PRIMAVERA POESIA BRANCACCIO MAREDOLCE





Parole sulle note di un valzer

SARÀ AGDAL
Per Maredolce

*

                                                           Sarà sarà sarà Agdal
L’acqua un giorno verrà

Vedrà vedrà vedrà Giafar
L’acqua un sogno sarà

 Godrà godrà godrà Balarm
L’acqua sarà realtà

L’acqua un sogno
Del lago sarà

Dolce lago d’amore
sempre l’acqua fluirà 

domani no o si
dal Grifone ridiscenderà

domani no o si
Maredolce  di prosperità

Pesci uccelli aranci suoni d’oro 
sempre ci saran
Balarm Agdal
Balarm Agdal
Un lago d’amore Palermo sarà

Pesci uccelli aranci suoni d’oro 
 sempre ci saran
Balarm Agdal
Balarm Agdal
Un lago d’amore Palermo sarà

Palermo, dicembre 2018

©piero carbone 






UMMIRA
Canzone con Angelo Indaco




domenica 17 marzo 2019

TELEFONATE INTENZIONALI (INASPETTATE?). Smaragdoserie


https://www.youtube.com/watch?v=IfSCQch8PO4


Smaragdos: - Fioccano telefonate...

Birribaida di Misilindo: - Che succede? Come mai?

Smaragdos: - Da qualche parte si vota.

Coraldo, Marzuchi & Jacovino, Passeggiando con Smaragdos. Parainedito

sabato 16 marzo 2019

SULL'USO DELLE PAROLE E "FOLLIA DI ARGOMENTI". Invocazione di Empedocle





« o dèi, stornate dalla mia lingua follia di argomenti,
e da sante labbra fate sgorgare una limpida sorgente.
E a te, musa agognata, o vergine dalle candide braccia,
io mi rivolgo: ciò che spetta agli effimeri ascoltare,
tu porta, guidando avanti il carro ben governato dell’amore devoto.
Ma non ti turbi il cogliere fiori di nobile gloria
fra i mortali con un discorso, ricolmo di santità,
che sia ardimentoso; e allora tu giunga leggera alla vetta della saggezza »
(Empedocle Poema fisico (Περί Φύσεως) Libro I Proemio (D-K 31 B 3), traduzione di Carlo Gallavotti. Milano, Mondadori/Fondazione Lorenzo Valla, 2013, p.9)



ph ©piero carbone

giovedì 14 marzo 2019

FONDAZIONE SCIASCIA: "SPACCHETTAMENTO" SÌ, "SPACCHETTAMENTO" NO. E LE DIMISSIONI? Sulla proposta del prof. Antonio Di Grado


Doppio busillis sulla proposta del prof. Antonio Di Grado di spacchettare la Fondazione Sciascia: l'anima della Fondazione altrove, l'edificio come museo o mausoleo a Racalmuto. 
La fa in quanto direttore letterario in carica, già dimissionario. 

Ma il prof. Di Grado non si era dimesso coram Facebook, con tanto di motivazioni e di interviste a radio e giornali,   dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Sciascia di cui ha fatto parte per oltre vent'anni e da Direttore letterario a cui l'aveva designato lo stesso Leonardo Sciascia all'interno del Comitato Scientifico di Organizzazione e Vigilanza? 
Tutto loro decidevano, Comitato scientifico e Consiglio di amministrazione. 
Contro chi prendersela? 
Si possono autospacchettare le responsabilità? 

Inoltre: perché tanta imprecisione nonostante i tanti giornalisti professionisti impegnati in prima persona a gestire la notizia delle dimissioni  con tanto di articoli firmati prima, durante e dopo?

Non sarebbe forse il caso che la Fondazione Sciascia si dotasse di un proprio organo per la divulgazione delle notizie che la riguardano o che tali notizie diramasse a tutti i giornali, attraverso canonici e inequivoci comunicati stampa? Sarebbe una prassi  più equa nel rispetto di altre testate giornalistiche e più democratica. L'eventuale imprecisione di una sarebbe corretta dalla precisazione di un'altra.


DATE E DATI IN FILA
in ordine crescente
A
4 aprile 2016, intorno alle ore 09:00

Il prof. Di Grado fa sapere di essersi dimesso dalla Fondazione Sciascia, 
tramite una comunicazione pubblicata su fb

"Mi sono dimesso dalla Fondazione Sciascia, che ho diretto per 25 anni: decisamente troppi, per chi come me crede nell'avvicendamento e nel ricambio generazionale pur sentendo il dovere di mantenere fede a un mandato conferito, prima della scomparsa, dal grande scrittore che mi onorò della sua amicizia e della sua fiducia. Non credo nelle cariche a vita così come nutro riserve sul radicamento racalmutese della Fondazione, effetto di una nobile e generosa illusione di Sciascia ma causa di marginalità e di insabbiamento nelle secche delle faide strapaesane. Auguro agli amici buon lavoro e un sollecito rilancio di quella bellissima istituzione." 
B
4 aprile 2016
Il prof. Antonio Di Grado motiva le proprie dimissioni dalla Fondazione Sciascia.
Intervista a Radio Radicale


*
C
4 aprile 2016.
Intervista di "Malgrado tutto" sulle dimissioni
 "da direttore letterario e consigliere di amministrazione della Fondazione"

*
D
11 settembre 2018
Videoregistrazione di Radio radicale.
Anniversario dell'Affaire Moro.
Intervento del prof. Di Grado in quanto "direttore scientifico della Fondazione"
(Inconsueto che ad organizzare e  coordinare l'incontro letterario
 sia stato il giornalista Felice Cavallaro,
 in quanto consigliere segretario e tesoriere del Consiglio di Amministrazione della Fondazione,
e non invece il "Direttore letterario": probabilmente avrebbe invitato anche l'editore Sellerio
 che l'Affaire Moro aveva pubblicato)


*
E
12 settembre 2018
Cronaca di Malgrado tutto:
"...interventi animati da Antonio Di Grado, direttore scientifico della Fondazione, Massimo Bordin, notista politico del pianeta radicale, e Adriano Sofri, il fondatore di Lotta Continua oggi commentatore e inviato per reportage nei Sud del mondo."

*
F
6 marzo 2019
Proposta spacchettamento della Fondazione Sciascia del prof Antonio Di Grado in quanto 
"direttore letterario della Fondazione Sciascia"

*
G
9 marzo 2019
Il Sindaco di Racalmuto Emilio Messana controbatte la proposta del prof Di Grado

Alcuni passaggi della risposta del Sindaco di Racalmuto nonché Presidente della Fondazione "Leonardo Sciascia:
"Ora, per venire al punto, nessuno ha mai visto l’istituzione di Viale della Vittoria alla stregua di un villaggio turistico. Né ho mai scorto la presenza – contrapposta – di due anime: quella locale e quella scientifica. Per fare convivere tutte le spinte esiste un consiglio di amministrazione che agisce disinteressatamente nel suo complesso e a favore della comunità letteraria e dello sviluppo della diffusione dell’opera e del pensiero sciasciano.
Inutile nascondersi, problemi non sono mancati. Ma Comune ed eredi, secondo me, hanno sempre cooperato, dando piena esecuzione all’atto costitutivo.
Il Comune ha concesso i locali dell’ex Centrale Enel e versato un miliardo delle vecchie lire per dotare la Fondazione di un robusto capitale. Gli eredi hanno consegnato la collezione di ritratti di scrittori, i libri, le lettere."
*
Mio P. S. 
Colgo l'occasione per sollecitare il Presidente della Fondazione Sciascia di dare risposta alla richiesta prot. n. 17 del 18 luglio 2014 (sic!) tramite la quale si chiedono i verbali dei consigli di amministrazione ai quali ho partecipato in quanto assessore alla cultura tra il 2007 e il 2008, se previsto dai regolamenti ovviamente, ma una risposta qualsiasi si dia cortesemente.

Mi dispiace notare queste "piccole" inadempienze proprio nell'anno in cui, in paese, mi aspettavo di trovare programmi e fermenti culturali e organizzativi per celebrare il trentennale della morte di Sciascia e mi sono trovato invece ad apprendere da "voci" di piazza nonché da autorevoli rappresentanti della politica locale che, addirittura, la famiglia dello Scrittore ancora attende la delibera comunale con la nomina a consigliere segretario e tesoriere eletto del giornalista Felice Cavallaro.

Se si può, si recuperi il tempo perduto. 
Certe eredità vanno meritate, senza scadenza temporale. 
Noblesse oblige. O si tratta in fondo, come sostiene il prof. Di Grado, che tra l'altro ringrazio per i generosi giudizi su alcuni miei antichi scritti, soltanto  di una "generosa illusione" da parte di Sciascia nei confronti della comunità di suoi concittadini? 
Rinnovo intanto il mio dispiacere per le dimissioni, purtroppo inequivoche, del prof. Salvatore Fodale dalla Fondazione Sciascia, precedute dalle schermaglie polemiche con i giornalisti, non racalmutesi, Gaetano Savatteri e Felice Cavallaro, che nell'esprimere le loro opinioni lo facevano a titolo esclusivamente personale e non rappresentavano il sentire dei racalmutesi.  Certamente non il mio.
P. C.

*
Post del 4 aprile 2016 sulle dimissioni annunciate:



MA FEACE ERA MASSONE? Ad Agrigento sì

Feace

 (greco Pháiax; latino Phaeax), mitico eroe greco, eponimo dei Feaci
Figlio del dio Posidone e della ninfa Corcira, regnava sull'isola di Corfù (detta anticamente Corcira). 
Secondo una tradizione, gli si attribuivano tre figli: Alcinoo, suo successore, Locro e Crotone, rispettivamente fondatori delle città di Locri e di Crotone nella Magna Grecia.









ph ©piero carbone

sabato 9 marzo 2019

IL GESSO SI FA STRADA NELL'AGRIGENTINO. Convegno con escursioni a Santa Elisabetta e a Sant'Angelo Muxaro

Schermata da www.fasticongressuum.com



CALL. 30.01.2019: 


Geology and archaeology of gypsum: 

from lapis specularis to plasterwork 


(GeoArcheoGypsum2019) -

 

Agrigento (Italy)



26 - 28 Settembre 2019









25.12.2018


The Assessorato Beni Culturali e all’Identità Siciliana invites allthe participants across the globe to attend the conferenceGeoArcheoGypsum2019 - “Geology and archaeology of gypsum: from lapis specularis to plasterwork”, which is going to be held at Agrigento(Sicily, Italy) from 26 to 28 September 2019. The conference explore the fascinating world of natural gypsum and its various applications in art through time, such as the Roman lapis specularis used in the windows at Pompeii, the alabaster in the Etruscan world, the selenite and alabaster in ancient Greece and the imitation of precious ornamental stones in the baroque art throughout Europe.

FECHA LÍMITE/DEADLINE/SCADENZA: 30/01/2019 (abstracts) ; 30/03/2019 (articles)

FECHA CONGRESO/CONGRESS DATE/DATA CONGRESSO: 26-27-28/09/2019

LUGAR/LOCATION/LUOGO: Agrigento, Sicily (Italy)

ORGANIZADOR/ORGANIZER/ORGANIZZATORE:  The Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Agrigento

INFO: PDF - geoarcheogypsum2019@gmail.com 

CALL:   
The congress sessions will be held on September 26th and 27th followed the 28th by an excursion to visit the necropolis excavated in the gypsum rock of Santa Elisabetta and Sant'Angelo Muxaro and the The Valley of the Temples (AG). It is possible to propose both oral and poster presentations (which may be published) in the following sessions:
1) NATURAL HISTORY OF GYPSUM – geology, nature and provenance of gypsum used in art and architecture.
2) ARCHAEOLOGY OF GYPSUM – gypsum in archaeological contextes: ornamental stone, alabaster, lapis specularis, etc.
3) HISTORICAL AND ARTISTIC USE OF GYPSUM – Plaster, stucco, imitation of ornamental stones, etc. 
4) MAN AND GYPSUM – The traditions of gypsum quarrymen, stonemasons and plasterers. 

The deadline for the submission of abstracts and articles (to be sent to the address: geoarcheogypsum2019@gmail.com) are: 
- 30 January 2019 for the abstract (maximum one A4 folder). 
- March 30, 2019 the full article (maximum 10 pages including images).

We are waiting for you in Agrigento!