mercoledì 21 maggio 2014

TE LE CANTO IN DIALETTO



Ieri, in occasione della presentazione, nell'ex convento di Sant'Antonino di Palermo, del libro di Roberto Sottile, Il dialetto nella canzone italiana degli ultimi venti anni, Aracne editrice, Roma 2013, è stato un bel ritrovarsi. Tra amici del dialetto: studiosi, autori, ascoltatori, interessati uditori. 



Con la presenza di cantanti e gruppi musicali si è in parte materializzato quanto si legge nel libro (vuol dire che aggiorneremo il vecchio detto ovvero "tra il dire e il fare c'è di mezzo il cantare!): 




“Il variegato e ampio panorama della canzone neodialettale disegna un quadro dinamico e sfaccettato, all’interno del quale il codice locale – più o meno arcaicizzante, più o meno italianeggiante, più o meno mescidato all’italiano o ad altre lingue, più o meno “destrutturato” (cfr. Berruto 2006) – emerge nel riuso artistico quale straordinaria possibilità espressiva utile ad ampliare il “potenziale di variazione” (Moretti 2006) e a soddisfare l”attesa di poesia” alla quale sono chiamate a rispondere tutte le canzoni”. (Incipit dell'Introduzione)





























Cronaca dell'evento










Un grazie agli artefici di questo inedito avvenimento:


Roberto Sottile, Mari D'Agostino, Grazia La Paglia, Giuseppe Paternostro, Vincenzo Pinello, Angela Castiglione, Liborio Barbarino, Francesco Giunta, Ezio Noto, Peppe Qbeta, Biagio Di Gesaro, Alessandra Macellaro La Franca, Pietro Mendolia Malanova, Cannatella Giovanni, Moffo Schimmenti, Francesco Anselmo, Nicola Pollina, Nanni Cicatello


Nessun commento:

Posta un commento