mercoledì 31 agosto 2016

I POST DEL MESE. Agosto 2016

▼  agosto (28)

lunedì 29 agosto 2016

PITTORI SOLIDALI. Asta benefica pro terremotati organizzata dall'Associazione L'Altra Sciacca. Partecipano anche artisti racalmutesi


L'Associazione non profit L'altra Sciacca coordinerà l'asta di beneficenza
 in favore dei terremotati




I locali dove si terrà l'asta di beneficenza

Ex Collegio dei Gesuiti

L'artista saccense Vincenzo Crapanzano, tra i promotori dell'iniziativa, 
dona una sua opera


Nicolò Rizzo consegna una sua opera del 1992 a Vincenzo Crapanzano per l'asta di beneficenza
Alfonso Rizzo consegna una sua incisione
 per l'asta di beneficenza

Donazione di Leonardo Rocca tramite Nicolò Rizzo.
"Come promesso, Nicolò, mi associo a questa iniziativa e consegno 2 mie litografie del 2005 a Crapanzano Vincenzo per l'evento che si terra' a Sciacca per la raccolta fondi destinati ai terremotati; e una per te Nicolò, per l'evento che organizzerà l'associazione agrigentina."
L'associazione agrigentina a cui fa riferimento Leonardo Rocca è l'AICS
 presieduta da Giuseppe Petix. 
L'associazione diramerà un comunicato ufficiale.

In visita, ieri, a Vincenzo Crapanzano nel suo studio.


Il gesto di vicinanza ai terremotati delle Marche da parte dei racalmutesi Nicolò e Alfonso Rizzo riveste un particolare significato dal momento che tra le vittime del disastroso evento c'è anche il racalmutese Nicolò Piazza, un ex segretario comunale in pensione, che si trovava occasionalmente ad Amatrice, paese della moglie Rita Giovannelli. 
Il dr Nicolò Piazza ritornava annualmente a Racalmuto in visita ai parenti 
e per incontrarsi con gli amici. 




L'Associazione L'Altra Sciacca
L’AltraSciacca (idee e progetti per il futuro della nostra città) è un’associazione di promozione sociale senza scopo di lucro, fondata il 01/12/2007 e sita in SCIACCA (AG) .
L’AltraSciacca nasce nella convinzione che le tecnologie informatiche e telematiche, nonché l’utilizzo della Rete Internet, siano oggi più che mai strumenti fondamentali per la vita civile e la crescita individuale e sociale delle persone, strumenti mediante i quali è possibile recuperare la memoria storica e culturale della nostra città e del suo territorio.
L’informazione, la rete internet, il dialogo, la proposizione, la condivisione e lo scambio di esperienze nel variegato e complesso mondo della cultura, dell’ambiente e del sociale sono gli obiettivi che ci siamo prefissati, ritenendoli indispensabili per una corretta e indipendente valutazione dei fatti e degli avvenimenti di cui siamo spettatori/protagonisti.
Abbiamo voluto chiamare l’associazione “L’AltraSciacca” non per creare una divisione, ma per distinguerla da quella che ogni giorno avalla, con il proprio silenzio e la propria indifferenza, lo squallore quotidiano di una città con grandi opportunità e contemporanemente scarsa capacità di coglierle.
L’AltraSciacca vuol dare voce a tutti i saccensi che, come noi, hanno voglia di migliorarsi contribuendo in prima persona alle iniziative ed alle proposte che saranno avanzate, riappropriandosi della propria capacità di decidere le sorti dalla propria città e dunque del loro futuro.
L’AltraSciacca è aperta a tutti coloro che, condividendo lo spirito dell’associazione, vogliono dire basta all’immobilismo degradante, al gioco infruttuoso delle parti in politica, al deprezzamento costante e continuo del territorio e dei beni più preziosi, al solo promettere e mai concretizzare.
L’AltraSciacca è un’associazione che opera a 360° nella propria città, che si spende giornalmente grazie al servizio di giovani appassionati e volontari nell’organizzazione di iniziative volte alla promozione sociale del cittadino, che vive in funzione della propria città e dei suoi abitanti mettendone a fuoco i problemi e cercando e proponendo le relative soluzioni, mirando alla valorizzazione dei beni culturali ed ambientali.
L’AltraSciacca desidera però essere molto di più. Vuole essere un movimento di opinione capace di variare il corso apparentemente già segnato degli eventi. Il nostro auspicio è che il popolo acquisisca la consapevolezza della propria sovranità descritta dall’art. 1 della Costituzione Italiana, il quale pone al suo servizio la politica e non il viceversa come spesso accade. Un popolo, il nostro, che non deve accettare passivamente quanto gli viene imposto dall’alto, ma vuole far sentire la propria voce soprattutto quando la politica miseramente fallisce. Da questa voce che parte dal basso traggono origine e forza gli intenti della nostra associazione.
Vi invitiamo a visitare il nostro sito internet www.laltrasciacca.it per conoscerci meglio.

ph ©pierocarbone (tranne la foto di Leonardo Rocca ripresa dalla sua bacheca fb)

domenica 28 agosto 2016

VOCI RACALMUTESI PER LA GRAMMATICA SICULO-AMERICANA DI GAETANO CIPOLLA. Con Eduardo Chiarelli e Fabiola Mendolia

siciliano per tutti
Fabiola Mendolia mostra Learn Sicilian /Mparamu lu sicilianu










Registrazione di alcuni dialoghi sotto il pino allo Zaccanello.
Fabiola studia recitazione e canto: è brava e ha una bella voce.

Un altro racalmutese impegnato per i dialoghi in siciliano è Eduardo Chiarelli:
emigrato da alcuni anni a Setubal dove, tra le varie sue attività, insegna italiano
 all'università della terza età.
Spesso ai suoi allievi fa sentire le sonorità del dialetto.






notizie sull'attività di Gaetano Cipolla da:
https://www.facebook.com/BeYourBestSicilian/?pnref=story




Link correlati:
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sabato 27 agosto 2016

“LA SICILIA” DI IERI: OCCHI APERTI SUL MISTERO DELLA BIBLIOTECA CHIUSA DI RACALMUTO. Nota facebucchiana


Racalmuto - BIBLIOTECA CHIUSA DA MESI PER RIORDINO... "INFINITO"
L'ordinanza è risalente allo scorso mese di febbraio
di Alan David Scifo




La mia Nota di ieri su facebook:

Con grande sensibilità “La Sicilia” di oggi, con un documentato articolo di Alan David Scifo, rileva il disservizio relativo alla biblioteca di Racalmuto. Sicuramente da leggere.

Qualcuno - amministratore di maggioranza o di opposizione; uomo di cultura o semplice topo di biblioteca; giornalista (e ne abbiamo tanti!) o semplice cittadino - potrebbe ritenere la risposta del Sindaco soddisfacente. 
O potrebbe ritenere la questione irrilevante fino a ignorarla o ometterla.

Racalmuto credo susciti altre aspettative: noblesse oblige.


Personalmente, alla luce dei rilievi evidenziati, la suddetta risposta ci sembra aleatoria. 

Chissà cosa avrebbe da dire l’assessore al ramo?





Nonostante Tuttoweb ha ripreso la notizia 
con un commento molto incisivo:




Certe volte si ha l'impressione di sparare alla Croce Rossa parlando dei disservizi del Comune di Racalmuto, ma tant'è.
Infatti, nella città degli eventi sciasciani, crocevia della novella "strada degli scrittori", rinomato "paese della Ragione" , sede di un Museo di Arte contemporanea, scrivere è semplice, ma leggere risulta maledettamente complicato, come pure avere risposte per la verità.

La biblioteca, fonte pubblica di sapere per i cittadini è chiusa per riordino.

Questo non avrebbe nulla di strano se non fosse che questo riordino è iniziato a febbraio e non è ancora terminato.
Sarà perché la sede che i solerti tecnici avevano indicato dopo il suo trasferimento non è stata più utilizzata?
Sarà che non ci sono altri luoghi adatti alla fruizione?
Anche questo risulta strano.

C'è voluto l'impegno di un cittadino di Racalmuto, noto intellettuale, Piero Carbone che già da tempo ha sollevato il problema, attraverso le pagine del suo blog "archivio e pensamenti" per mettere in luce questa nuova pecca nella gioiosa macchina amministrativa locale.

Il signor Sindaco segnala che la biblioteca della Fondazione supplisce all'assenza (speriamo, ma non crediamo, ormai brevissima) della biblioteca comunale ma le chiediamo, tanto non risponde, ma allora i testi della biblioteca comunale sono temporaneamente fruibili presso la sede della Biblioteca della Fondazione? 

Allora signor Sindaco che dice la mettiamo questa bella pezza a questo altro problema che le sottoponiamo?


https://www.facebook.com/nonostantetuttoRacalmuto/?pnref=story

La Sicilia-Agrigento, venerdì 28 agosto 2016 (in realtà il giornalista è Alan David Scifo)

Nota di ieri su fb:
Una doppia perplessità vorrei aggiungere alla Nota: la prima è che la Festa alla Compatrona  del paese Maria SS. del Monte a luglio sarebbe stata una delle concause del ritardo nel riordino del materiale librario della biblioteca; la seconda attiene le modalità del riordino stesso, ricorrendo ai sacchi neri di plastica e agli scatoloni entro cui i libri sono stati rinchiusi. 
Tuttavia, si deve sperare bene visto che non tutte le metodologie mostrano immediatamente la loro bontà ed efficacia. 




**Link correlati:

EQUIVOCO ALLA BIBLIOTECA COMUNALE DI RACALMUTO. Tutto per colpa di una porta "a vaniddruzza". E la donazione?

**DI UNA BIBLIOTECA CHIUSA, A RACALMUTO. Sviluppi dopo il precedente post del 9 agosto 2016

**lunedì 15 febbraio 2016

Racalmuto: momentanea chiusura della biblioteca comunale. Servizi garantiti nella biblioteca della Fondazione Sciascia