mercoledì 8 gennaio 2014

"QUELLA MEMORABILE SERATA", "VIRRINEDDRA" E LA VOGLIA DI NON DIMENTICARE








    13 spontanee condivisioni, 73 "mi piace", decine di tags proposti e richiesti, oltre 100 commenti su fb;  in un solo giorno 423 visualizzazioni del post sul blog: condivisioni, commenti e visualizzazioni non solo da parte dei protagonisti, degli interessati direttamente o indirettamente ai fatti accennati ma delle persone più varie e dalle più svariate parti. 

    Una faccenda non solo di racalmutesi, insomma, anche se sparsi in diverse parti del mondo e da cui hanno fatto giungere echi delle loro testimonianze quasi nel tentativo di risvegliare il passato per non perderlo assieme alla terra da cui sono stati costretti ad allontanarsi.  

    Questo è il motivo per cui aduno qui e  pubblico i vari commenti che sono veri e propri contributi in quanto gravidi di motivazioni e di dati e di date che arricchiscono il semplice ricordare tramite il sentimento con le storiche determinazioni dei luoghi e dei tempi cui i fatti si riferiscono.

Annotazione di Angelo Scimè: "Il bummulo è stato dipinto
 dal sottoscritto ed è conservato gelosamente a casa di mia mamma".

    Anche i numeri parlano e sul senso dell'interesse suscitato e della partecipazione al "gioco dei ricordi" ha scritto un commento illuminate lo stesso Domenico Mannella e che si può sintetizzare nella voglia di riappropriarsi del proprio passato che forse è stato espropriato da altri percorsi e da altre ricostruzioni arbitrarie della realtà stessa.
    Le foto sono riprese da fb dove le ha pubblicate Angelo Scimè tranne quella dell'intero gruppo fornitami da Domenico Mannella e pubblicata con tutti i nomi nel post di ieri.




UNA "BOMBA" DI RICORDI


  • Domenico Mannella Brevemente vorrei sottolineare il grande contributo dato dalla "Virrinedda" all'emancipazione delle ragazze e dei ragazzi nella vita sociale di Racalmuto. Ricordo che appena 13 anni prima, della foto pubblicata, alla scuola elementare "G. Macaluso" il plesso di destra era solo per i ragazzi e quello di sinistra solo per le ragazze. Appena 10 anni prima della foto alla scuola media "P. D'Asaro" gli alunni e le alunne erano assegnati in classi diverse, anche se nello stesso corridoio. E l'insegnante di Ed. Fisica era uomo per i ragazzi e donna per le ragazze. Nonostante queste premesse "A Virinedda " guadagnava la fiducia e l'approvazione delle famiglie per svolgere questa attività culturale-musicale. Adesso devo lasciarvi, tornerò per qualche altra annotazione. Ancora grazie a tutti.
  • Angelo Scimè È mio cugino Angelo Scimè detto Scienza, oggi Medico a Menfi .
    9 ore fa tramite cellulare · Mi piace
  • Giuseppe Mannella Anche se io non sono nella foto,questa bellissima esperienza lo vissuta.Un saluto a tutti.VIRRI VIRRINA VIRRINEDDA.
    • Mattina Alfredo 
      grazie piero per aver fatto rivivere con una foto un momento felice della nostra gioventu'.
Giovanna Romano, Giugiù Giancani, Angelo Scimè,
Mario Sardo,Mimmo Mannella , Pio Martorna, Lillo Sardo

3 commenti:

  1. Complimenti a Piero per il grandioso lavoro di raccolta dei pensieri , emozioni e ricordi, in un solo manifesto. Non sarà gradito soltanto a noi ma anche in futuro a chi vorrà conoscere questa microstoria racalmutese. Aggiungo un'altra annotazione spontanea. Il gruppo fu utile a sconfiggere anche quel pregiudizio diffuso secondo cui i partecipanti a queste iniziative erano dei perditempo e sfaccendati. Invece a guardar bene nella foto pubblicata si riconoscono facilmente quei ragazzi che da li a poco diventarono sindaci di Racalmuto, avvocati, segretari comunali, medici, farmacisti, architetti, docenti di varie discipline nelle scuole di stato, e impiegati vari. A rafforzare il principio secondo cui chi associa l'attività musicale ai propri studi e alla propria crescita riesce senz'altro meglio a realizzarsi nella vita rispetto a chi non ha questa opportunità. Infine doverosa citazione di quelli che erano i nostri riferimenti sulle tradizioni popolari siciliane e racalmutesi, culturali e musicali.
    Nicolò Tinebra Martorana, Eugenio Messana, Isabella Martorana, Grazia Alessi, Rosa Balistreri e Cicciu Busacca.

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  2. Non so che dire...sono davvero commossa ! Grazie , grazie, grazie per aver rispolverato questa bellissima pagina di questo nostro felicissimo libro. Periodo che ricordo con tantissimo affetto . Vorrei qui ricordare Luciano Polifemo e Luciano Pecoraro che non hanno potuto essere qui presenti oggi a commentare con noi. Sarebbero tanti i nomi da ricordare che non sono piu' con noi, ma ricordero' solo loro perche' il loro destino e' stato il piu' violento ed e' giusto che ne abbiamo memoria . Grazie

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  3. Una precisazione per chi non sa, Luciano Polifemo e Luciano Pecoraro hanno fatto parte dello stesso gruppo folclorisitco di Rita e che si chiamava I Cantori di Regapetra successivamente tramutato in Sali, biddrizzi e surfaru.

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