giovedì 9 ottobre 2014

L'INVASIONE DI FAVIGNANA CON SUBBIE E SCALPELLI



Mamma, gli artisti! A iniziare dai primi di ottobre, un drappello di scultori provenienti da varie parti d'Italia, con fare deciso e battagliero, sta scolpendo la pietra delle cave di Favignana; anche il mio amico Damiano Sabatino, che partecipa al Simposio d'arte nell'isola delle Egadi, è alle prese con subbie e altre diavolerie per scalfire e carezzare la pietra: scalpelli, raspe, gradine, bocciarde...

Il prossimo dieci ottobre saranno tolti i veli alle sculture ultimate. Sarà una sorpresa ovviamente. Di sicuro, le bellezze artistiche realizzate dagli artisti saranno collocate, come perle in una conchiglia, in quel suggestivo scrigno naturale qual è Favignana.

Intanto, immedesimandoci nella sua fatica, ma non potendo immaginare la figura che sta scolpendo, marchiamo l'attesa passando in rassegna alcuni lavori precedentemente da lui realizzati ed esposti.

Maggiori dettagli sulla manifestazione e sui partecipanti si possono riscontrare nell'articolo sotto riportato.

A dimostrazione del legame e della familiarità con la Sicilia di alcuni artisti non siciliani coinvolti al Simposio, e rispondendo ad una richiesta di informazioni tramite Damiano, rassicuro il maestro Nicola Zamboni che le sue opere e quelle della sua scuola realizzate a Montedoro alcuni anni fa si trovano esposte nel locale Museo della zolfara.

Anzi, la sua permanenza in Sicilia in questi giorni potrebbe essere l'occasione non solo per rivedere la sua opera e quelle realizzate dai suoi ex allievi ma anche per una sortita nelle plaghe della cosiddetta Fossa di Caltanissetta, ricca di sale, di zolfo, di alabastro e altri minerali da scolpire. Chissà che non trovi ispirazione ed estro!
































Le foto si riferiscono alla mostra tenuta al castello di Maredolce di Palermo nel giugno del 2013, in occasione del "Pomeriggio conviviale tra arti, collezionismo e sapori -  Maredolce crocevia di culture" organizzato dall'Istituto comprensivo statale "Quasimodo-Oberdan", inaugurata dal prof. Gaetano Cipolla, presidente dell'Assocoazione italoanericana "Arba  Sicula".

Scultura di sale
http://archivioepensamenti.blogspot.it/2012/08/sicilinconia-scultura-di-sale-di.html



Al via la prossima settimana il Simposio di Scultura

Simposio_Scultura_Favignana_TpOggi



















Tutto pronto, a Favignana, per il 1° Simposio di Scultura che si svolgerà dal 2 al 10 ottobre a Cava Sant’Anna. La manifestazione è stata promossa dall’associazione culturale “Excursions”, coordinata da Giuseppe Accorsi e Alfonso Gammino, ed è patrocinata dal Comune-Assessorato alle Politiche Culturali, diretto da Emanuela Serra.

L’apertura, con il saluto di benvenuto ai artisti partecipanti, si terrà giovedì alle ore 10.30 a Palazzo Florio, alla presenza del sindaco, Giuseppe Pagoto, dell’assessore Serra e, tra gli altri, del professore Ignazio Buttitta, di Maria Guccione e di Stefano Donati.

Il programma prevede, dopo l’inaugurazione di giovedì e il cocktail di benvenuto, alle ore 12 una passeggiata attraverso il centro urbano fino a Cava Sant’Anna, dove gli artisti sceglieranno la loro pietra e prenderanno conoscenza del posto. Alle ore 16 saranno liberi di iniziare a lavorare, e poi tutti i giorni, fino alla conclusione della settimana, in mattinata o nel pomeriggio eseguiranno le loro attività, alternandole alle visite guidate per le Cave dell’isola e all’ex Stabilimento Florio. A conclusione del Simposio saranno assegnate delle targhe di partecipazione.

Gli artisti partecipanti (di cui alcuni di fama internazionale) daranno vita alle opere scultoree utilizzando blocchi di pietra locale provenienti dalla cava della Torretta di Favignana di proprietà della famiglia Gandolfo, omaggiati dagli stessi proprietari a sostegno “dell’Arte e Memoria del Territorio”.

Le sculture eseguite resteranno al patrimonio comunale che potrà dare inizio alla creazione di un ”Giardino d’Arte Contemporanea” nella stessa Cava Sant’Anna.

In contemporanea, all’interno della cava, saranno esposte gigantografie di Emiliano Milanesi e stampe litografiche di Enzo Patti, oltre a cartellonistica pubblicitaria di eventuali sponsor legati comunque alla storia dell’isola.

Il Simposio sarà totalmente aperto alle scuole i cui studenti saranno invitati ad osservare gli artisti all’opera per apprendere, se lo vorranno, i primi elementi rudimentali sulla lavorazione della pietra. I ragazzi potranno, inoltre, frequentare la cava per due giorni da stabilire, assistiti da uno scultore.

Ai partecipanti al simposio si potranno aggregare i turisti desiderosi di conoscere le bellezze di Favignana. Sono previste delle cene conviviali per far conoscere agli artisti la gastronomia locale.

“Cava Sant’Anna, già patrimonio della Memoria dell’estrazione della pietra di Favignana – commenta l’assessore Serra – sarà il luogo in cui artisti emiliani, siciliani e locali si incontreranno per realizzare delle opere scultoree da blocchi di calcarenite conosciuta col nome di “tufo”, pietra bianca di origine marina, la cui l’estrazione ha caratterizzato il paesaggio e l’architettura dell’isola”.

Questi gli artisti partecipanti: Marco Belotti, Sara Bolzani, Mariano Brusca, Michele Lipari “Pumba”, Gianfranco Macaluso, Nicola Nannini, Damiano Sabatino, Paolo Sighinolfi, Nicola Zamboni, Laura Zizzi, Benito Alessandra, Jonas Aloia, Antonino Campo e Francesco Savalli.


Scritto il 26 settembre 2014 alle ore 14:52 da Trapanni

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