giovedì 20 agosto 2020

IL GESSO, IL TEATRO E I TRE CENTENARI DI SCIASCIA, PUMA E INFANTINO. L'ultimo ostacolo superato



Da anni si aspettava la riapertura del Teatro Regina Margherita che a quanto pare prossimamente riaprirà i battenti. Speriamo e incrociamo le dita, dopo uno stillicidio di annunci disattesi.

Dall'indomani dei restauri, infatti, culminati nel 2003 con l'inaugurazione solennizzata dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il Teatro in realtà è stato aperto solo a intermittenza a causa di vecchi e nuovi ostacoli e adempimenti irrisolti.

L'ultima chiusura, pressoché ininterrotta, si protrae ormai dal 2012. 

In questi anni sono stati superati diversi ostacoli che  ne impedivano la riapertura, ma rimaneva l'ultimo legato alle misure antincendio, riguardanti i velluti e le imbottiture in spugna sui parapetti dei palchetti.

I velluti ignifughi sono stati reperiti e per l'imbottitura dei parapetti si sta utilizzando il gesso, ignifugo e sagomabile, secondo il suggerimento già proposto in commissione cultura dal consigliere Giuseppe Guagliano nella precedente Giunta e messo in pratica dall'attuale presieduta dal sindaco Vincenzo Maniglia.

Il Teatro, questa volta, speriamo, riaprirà.

Magari in tempo per celebrare  nel 2021 i centenari di tre figli eccellenti di Racalmuto: lo scrittore Leonardo Sciascia e i tenori Luigi Infantino e Salvatore Puma.  Riuniti  idealmente in un evento unico e nello steso teatro che li ha visti crescere. 

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