sabato 28 maggio 2016

"SI NUN T'ARRISPUNNU". Sui binari delle lingue

Grazie a Eduardo Chiarelli e alle sue "alunne"
 per la traduzione



Avvertenza 
di 
Eduardo Chiarelli (Setùbal)



Il portoghese e l'italiano sono due lingue che hanno molto in comune.
Ciò mi ha permesso non solo di ricreare la struttura e il significato del testo originale, ma addirittura preservarne ritmo e cadenza.

Per quanto riguarda la trasposizione in lingua inglese invece, è stata tradotta a quattro mani da due mie alunne, entrambe ex insegnanti di lingue.

Quello che posso assicurarti è che le due traduzioni sono state fatte con il cuore, perché in fin de conti, come dice Danah Zahar: Le parole stimolano i cinque sensi, perché contengono l´infinito.




Se não te respondo.


Fecha tu a porta.
Eu não tive tempo de me despedir de todos.
Afinal o homen é sombra, fumo de fogueira,
cinza apagada, como o eco.

Deixei a porta aberta e fui embora.
A casa ainda está cheia de tralhas e panelas,
vestidos novinhos, a agua que ferve ferve,
mas desde que saí, reina o silencio.

A quem me procurar não respondo mesmo.
Talvez seja esta a morte!
Mas pelo sim pelo não, bate a porta com força,
não faz mal se não te respondo.

 traduzione in portoghese di Eduardo Chiarelli



If i don't answer you.


You are to close the door.
I had no time to say goodbye to all.
After all man is a shadow, fire smoke,
Extinguished ash, like an echo.

I left the door open and went away.
The house is still full of rubbish, pots and pans,
Brand new dresses, the water boiling and boiling,
But since i left, silence has reigned.

To the one who wants to see me i won´t answer.
It might be death!
But bang the door shut, just in case,
never mind if i don´t answer you.







Il testo in siciliano

si nun t’arrispunnu.


 
“Escuchame
un momento. Óyeme ahora.
José Hierro, Vehemencia

Ascoltami
un momento. Ascolta ora.



Tirala tu, la porta.
Unn’appi tiempu iu
di salutari a tutti.
All’urtimata, l’omu
 è ummira, fumu
di fucularu,
cinniri astutata,
comu l’ecu.

Lassavu la porta aperta
e mi nni jivu.
La casa ancora è china
di strucciuli e padeddri,
vistita nuovi nuovi, l’acqua
chi vuddri e vuddri, ma
silenziu arregna,
duoppu ca niscivu.

A cu mi cerca  propiu
un ci arrispunnu.
Forsi è chissa la morti!
Però, pi si e ppi no,
tu
 tuppia forti.

Nenti ci fa
si nun t’arrispunnu.





La "traduzione" in italiano


Chiudila tu, la porta. / Io non ho avuto il tempo / di salutare tutti. / Alla fin fine, l’uomo / è ombra, fumo del focolare, /cenere spenta, / come un’eco. // Ho lasciato la porta aperta / e me ne sono andato. // La casa è piena / di cianfrusaglie e padelle, /vestiti nuovissimi, l’acqua / che bolle e bolle, ma /regna il silenzio, / da quando sono uscito. // A chi mi cerca, sì, / non gli rispondo. / Forse è questa la morte! / Però, nel dubbio, / tu / bussa insistentemente. // Non farci caso / se non ti rispondo.



©ph pierocarbone (Palermo, Spasimo e Atrio del convento Sant'Anna: "La scuola adotta l'arte per emozionare") 

4 commenti:

  1. "...tuppia forti/nenti ci fa" l'importante è pensarle le persone care che ci aspettano nell'uscio della nostra vita. Bravo Eduardo

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  2. Finchè ci sono amici che tuppuliano alla porta e si ricordano di noi
    v'è la speranza di una qualche eternità.

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  3. Anita Sciortino La versione siciliana fa venire i brividi, è completamente onomatopeica, sembra di sentire i suoni, i rumori di quella casa, l'acqua che bolle, la porta ed il ticchettio su di essa. Si vedono le immagini di una vecchia casetta con il focolare e le pentole in alluminio, le vecchie sedie di legno ed un'antica tovaglia a quadri, tipica da osteria, bicchieri dal vetro spesso ed opaco ed il pane sopra la tavola, tutto lasciato così, mentre la casa si svuota. Grazieee
    Não gosto · Responder · 1 · 2 h · Editado
    Eduardo Chiarelli
    Eduardo Chiarelli Magnifica la visione dell´acqua che : Vuddri e vuddri!

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  4. Chi legge un testo lo arricchisce con la propria sensibilità. Grazie, Anita.

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