martedì 5 luglio 2016

DIVERSAMENTE GEMELLATE: RACALMUTO E CASTRONOVO DI SICILIA. Una si dice gemellata, ma l'altra lo sa?

"E se mio padre non piantava ulivi, io li trovavo?" 
Danilo Dolci




Dimenticanze o nuovi regolamenti?
Quando, l'altro giorno, lessi sull'annuale manifesto il programma dei Festeggiamenti in onore di Maria SS. del Monte, Regina di Racalmuto, telefonai al mio amico castronovese Nino Di Chiara per avere alcune dilucidazioni:

mi rispose che nulla sapeva e che avrebbe chiesto all'assessore alla cultura del  comune di Castronovo Calogero Colletto, ma questi, ignaro, alzò le spalle;
chiese allora al sindaco Francesco Onorato, ma anche questi altrettanto ignaro disse che nessuno l'aveva interpellato, nessuno l'aveva informato.

Eppure avrebbero dovuto sapere, altrimenti che cosa avevo letto sul manifesto?



Avevo letto che alle ore 18:30 di venerdì 8 luglio 2016, sarebbe sfilato un corteo storico, e fin qui niente di strano;
avevo letto a seguire: "Una rappresentanza in costumi d'epoca della Città di Castronovo di Sicilia renderà omaggio alla Vergine SS. del Monte", e anche questo avrebbero potuto non sapere i castronovesi Nino Di Chiara, l'assessore alla cultura e il sindaco poiché qualsiasi gruppo amatoriale  avrebbe potuto indossare costumi d'epoca di Castronovo o di qualsiasi altra città, come accade ad esempio al corteo storico di Castellammare del Golfo, ospite due anni fa a Racalmuto, che riesuma, attraverso i costumi, personaggi storici relativi a santa Rita da Cascia che nulla con la Sicilia ha a che fare.

Ma di quello che ci sarebbe stato in Piazza Francesco Crispi alle ore 22.00, secondo me, non avrebbero potuto non sapere sia Nino sia l'assessore sia il sindaco di Castronovo: riporto le testuali parole del manifesto, virgolettato incluso:

- "Le città gemelle". Saluto del Sindaco alle Delegazioni Istituzionali delle Città di Hamilton, Opole Lublskie e Castronovo di Sicilia -.


Intanto apprendevo per la prima volta che le città gemelle di Racalmuto erano quattro e non tre,  può capitare che qualcosa sfugga, non pensavo però che la delegazione di cittadini racalmutesi recatasi in Polonia qualche anno addietro avesse la valenza di un gemellaggio; sapevo invece che nel novero delle città gemelle rientravano  Hamilton e Castronovo di Sicilia per averlo sancito nel 1986 alla presenza dei due sindaci Bob Morrow e Salvatore Tirrito, e in seguito Finale Ligure  dove ufficialmente si era recata una delegazione ufficiale racalmutese capeggiata dall'allora sindaco Luigi Restivo Pantalone.

In vista del trentennale, una delegazione racalmutese capeggiata dal neo eletto Emilio Messana si è recata ad Hamilton incontrando il sindaco Fred Eisenberger; non so se si sia recato per lo stesso motivo a Castronovo di Sicilia per incontrare l'amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Francesco Onorato.

Dalla stampa si apprende che soltanto il sindaco di Hamilton Fred Eisenberger in questi giorni si trova a Racalmuto per ricambiare la visita, ma sul manifesto dei festeggiamenti si legge che il Sindaco di Racalmuto  rivolgerà ufficialmente un saluto alle città gemelle Hamilton, Opole Lublskie e Castronovo di Sicilia.

1986 - Racalmuto, Aula consiliare.
Da sx: Bob Morrow e Calogero Sardo
Di Opole Lublskie non so ma di Castronovo, per i motivi che dirò, mi aspettavo la delegazione ufficiale come nel 1986.
Ecco perché ho chiesto a Nino Di Chiara se ne sapesse qualcosa, perché nella celebrazione del trentennale avrebbe potuto essere coinvolto o almeno informato visto che in quanto assessore alla cultura è stato uno degli artefici del gemellaggio con Castronovo di Sicilia nel 1986 assieme al "gancio" Totò Mastrangelo e assieme al consigliere Tonino Ceraolo e al sindaco Salvatore Tirrito e all'arciprete don Onofrio Scaglione.

Ma lasciamo stare il passato, altrimenti per parte racalmutese avrebbero potuto o dovuto informare o coinvolgere il sindaco Lillo Sardo e magari anche colui che era stato l'omologo del castronovese Totò Mastrangelo.

1989 - In occasione della Recita a Castronovo con attori esclusivamente castronovesi.
Da sx: Nino Di Chiara, assessore alla cultura di Castronovo; Enazo Sardo, sindaco di Racalmuto;
Salvatore Tirrito, sindaco di Castronovo

E visto che, bando al passato, per parte castronovese, Nino Di Chiara non ne sapeva niente, avrebbe dovuto saperlo il Sindaco attuale in quanto primo cittadino e rappresentante del comune di Castronovo, ma, a quanto pare, lui non ne sapeva niente e niente di conseguenza, e per rispetto gerarchico, ne sapeva l'assessore alla cultura.

Ma, se né il sindaco di Castronovo né un assessore dal sindaco delegato si recheranno a Racalmuto, a chi il sindaco di Racalmuto rivolgerà il saluto in quanto "Delegazione Istituzionale" della Città "gemella" di Castronovo?

Forse non è importante saperlo: forse è cambiata la regolamentazione dei gemellaggi.
Meno probabile che sia cambiata la natura delle rievocazioni storiche, compresa quella dei gemellaggi.

Altrimenti si potrebbe alleggerire il citato dilemma con la surreale situazione di quel tale che andava dicendo di essere fidanzato ma la bella morosa non ne sapeva nulla.



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Foto posssedute da Lillo Sardo e Piero Carbone. In attesa di reperire quelle relative al gemellaggio con Finale Ligure 

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