venerdì 23 giugno 2017

UNA SICILIA DENTRO L'ALTRA. Trekking virtuale e trekking a cavallo con Nino Di Chiara & C.

Tutti a cavallo!


A Castelbuono c'è un tratto della Piazza principale detta "Chiazza d'annintra", "Piazza interna o internata":  non è semplicemente "d'intra", dentro, ma è "annintra" ovvero la parte più interna, arretrata, posta sul retro insomma, quella più imbudellata, nascosta e raccolta: quasi una Piazza nella Piazza sia nella denominazione sia nella collocazione. Qualcuno la preferisce e vi si attarda, qualche altro semplicemente l'attraversa. E c'è chi la snobba o la ignora!

Verrebbe da pensare a una "Sicilia d'annintra", scorrendo comodamente seduti le foto di  alcuni tratti interni o internati della Sicilia, esplorati avventurosamente a cavallo da un gruppo di laici missionari della natura, tra cui Nino Di Chiara, che, a dorso della sua cavalla bianca, si riserva  il ruolo di fotoreporter equestre e chiosatore: sue le foto e le didascalie.
                                                                                              P. C.





Foto e didascalie di Nino Di Chiara







Pellegrinaggio a cavallo da Cerda a Gibilmanna: Gratteri


Pellegrinaggio a cavallo da Cerda a Gibilmanna: verso il Santuario, la mia curiosità mi porta a scoprire questo gioiello in contrada Tabarani, l'omonimo agriturismo, gestito da un signore d'altri tempi, gentile, garbato, a modo, e molto fiero di essere siciliano, nonché castelbuonese, il professore Cangelosi, il quale con grande disponibilità apre le porte di questa antica masseria trasformata, dal suo attaccamento a questo luogo, in una struttura ricettiva molto singolare, si respira ancora l'odore dell'olio che veniva macinato con un frantoio a traino animale, si respira ancora l'odore del bestiame che veniva allevato allo stato brado, in pascoli di montagna quasi sempre verdi; la masseria occupava una posizione strategica molto importante, collocata in alto, quasi messa a sentinella della regia trazzera che dalle Madonie portava verso la Sicilia orientale e verso Palermo; proviamo ad immaginare eserciti in movimento che accompagnavano imperatori e re, reduci da guerre e battaglie per il possesso di territori sempre più estesi. 
Una località sicuramente dove soggiornare, troverete una Sicilia vera ed autentica, quella da me chiamata, a dimensione d'uomo.



Trekking a cavallo sui monti di Burgio e Palazzo Adriano: dicevo non solo natura, una doverosa visita la meritava questo manufatto di assoluta bellezza, abbandonato e triste nella campagna burgitana, il Santuario di Santa Maria del Rifesi, eretto in periodo normanno dal re Guglielmo il Malo, che leggenda vuole, trovandosi a caccia in questi boschi, sfuggisse ad un attacco da parte di un cinghiale per un'intervento divino; infatti il re normanno, a ricordo dello scampato pericolo, fece costruire questo gioiello.



Pellegrinaggio a cavallo da Cerda a Gibilmanna: Gratteri, sembra sospesa



Pellegrinaggio a cavallo da Cerda a Gibilmanna: corso principale di Gratteri, tavoli davanti ai bar strapieni di clienti intenti a giocare a carte; si respira aria di pace e tranquillità , si ha la sensazione di trovarsi in un paesino di frontiera


Il ponte vecchio ripulito dalle sterpaglie



Trekking a cavallo sui monti di Burgio e Palazzo Adriano: case di S. Adriano, 
un caseggiato rurale con un baglio da cartolina.



Anche  lo scorso fine settimana tra i boschi dellla nostra Sicilia, il trekking organizzato da Andrea Di Giovanni (a centro nella foto), ci ha fatto scoprire gli angoli più nascosti e più belli dei monti di Burgio e Palazzo Adriano, una presenza notevole di cavalieri appassionati di natura e cavalli; un grande plauso all'amico Andrea che sta proiettando , attraverso la sua passione e le sue passeggiate, il nostro territorio e le sue bellezze oltre i confini siciliani.






Trekking a cavallo sui monti di Burgio e Palazzo Adriano: cavalli e natura






Trekking a cavallo sui monti di Burgio e Palazzo Adriano: cavalli, natura ed Andrea


Trekking a cavallo sui monti di Burgio e Palazzo Adriano: 
Leo, un ragazzo fantastico, grande appassionato di cavalli e natura, prosit.


1 commento:

  1. Commento al Post su Facebook di Nino Di Chiara, che ringrazio per avere apprezzato.

    "Grazie, professore, sei sempre incisivo, pochissime parole per rendere dei concetti basilari, che danno un significato molto profondo a tutte le nostre ricchezze paesaggistiche, naturalistiche , ambientali e culturali; una Sicilia dicevo dal passo lento, a dimensione d'uomo, una Sicilia che deve essere visitata a qualsiasi costo da turisti che sono alla ricerca, a tuo dire, " da chiazza d'annintra ", la nostra terra e' piena di " chiazze d'annintra, anche svoltando l'angolo; dobbiamo abbandonare questa via scellerata imboccata dai nostri governanti, pena l'estinzione del popolo siciliano, tanto fiero di aver fatto da fucina a una miriade di popolazioni, nel corso dei millenni, che hanno lasciato vistose tracce del loro passaggio; bisogna ritornare a camminare, bisogna ritornare a popolare le campagne, quelle vecchie masserie silenziose che aspettano da anni chi non vi ha fatto più ritorno, sentinelle di un passato, che allo stato odierno bisogna assolutamente recuperare."
    Antonino Di Chiara

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