mercoledì 2 luglio 2014

UNA BREVE TESTIMONIANZA PER DANILO DOLCI

Ho invitato Maria Lipari a fornirmi un testo scritto relativo alla sua testimonianza che ha  suscitato un momento di commozione nella sala gremita. Memore di garibaldine iniziative ed epiche battaglie sociali, rigorosamente non violente. Anche la commozione dopo tanto tempo può risultare  sigillo di autenticità di una esperienza vissuta accanto ad una grande figura carismatica come è stata quella di Danilo Dolci. 





..E CI ABBRACCIAMMO
di 
Maria Lipari


La sera del 27 giugno raggiunsi il Cinema De Seta per vedere il documentario IL DIO DELLE ZECCHE. 

Avevo un appuntamento con la mia storia, con i lunghi anni di esperienza con Danilo, al Borgo di Dio, dove organizzavo e partecipavo ai Seminari di studio e ai Convegni, in qualità di responsabile ARCI nel settore Cultura e Scuola. 

Avevo un appuntamento con Sereno, che avevo conosciuto neonato, negli anni ottanta. Entrambi sentivamo il bisogno di ritrovarci, anche con le sue bimbe! Al mio arrivo la sala era ancora vuota e così ci incontrammo tranquillamente, non senza commozione! Via via il pubblico prendeva posto e, dopo la presentazione dei registi, si diede inizio alla proiezione. 


Il film fu per me una rivelazione, e non solo per la qualità, ma per aver saputo della nascita di En, l'ultimo figlio di Danilo. 
Proprio En aveva fortemente voluto ricostruire la sua storia e cercare conferme alla sua identità, ritornando a Trappeto, da Stoccolma. 

Attraverso i ricordi e le testimonianze degli abitanti e degli amici di Danilo. 
Subito dopo la proiezione si prevedevano gli interventi. Io non ero subito pronta, un nodo alla gola mi impediva di alzarmi e parlare. Alla fine lentamente raggiunsi il palco e, dopo una breve testimonianza, mi avvicinai ad En, visibilmente emozionato, e ci abbracciammo. 
Non sapevo di avere anche un appuntamento con En! 

"Noi camminiamo ogni giorno verso luoghi e persone che ci aspettano da tempo"




Le foto sono prelevate del gruppo fb Il Dio delle zecche

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