lunedì 5 agosto 2013

LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO!




La tipografia-stamperia di Aurelio Cardella ha chiuso i battenti, ma non la memoria legata alla frequentazione di artisti per i quali Aurelio ha realizzato accuratissime serigrafie, come ci ha già ragguagliato nel precedente post

 http://archivioepensamenti.blogspot.it/2013/07/se-una-tipografia-chiude.html


 Non solo artisti, però. 

La tipografia, come un porto di mare, ha visto transitare personaggi e tipi di varia umanità che, legati a particolari situazioni e ad aneddoti quasi dimenticati, hanno qualcosa di attuale da insegnarci. 

Come nel "ricordo" di seguito pubblicato.                             P. C. 


    



La persona giusta al posto giusto
di
 Aurelio Cardella



Mi sono sempre chiesto chi fosse quella mente che ha deciso che all'angolo di via Leonardo da Vinci prima del ponte, anche se fornito di semaforo funzionante, bisogna girare lungo tutta la piazza anziché procedere dritto per 30 metri. A volte, per non mortificare la mia intelligenza o forse per non commettere un'infrazione, ricorro nel cambiare strada. Ma ben presto la mia curiosità ottenne una risposta.

Fra i miei ricordi scolastici, ricordo il 1973, frequentavo l'Istituto Tecnico Industriale ed avevamo due insegnanti un po' particolari, uno era un ingegnere che a modo suo insegnava Laboratorio di misure elettriche, egli aveva un assistente che ne capiva meno di niente. Come si sa, gli studenti coalizzano sempre per prendere di mira qualcuno, e questi due emeriti docenti erano le nostre vittime, tanto che avevamo inventato una formula matematica per meglio definirli: 
l'ASCIUTTANZA ovvero l'ing. Rossi diviso l'assistente Bianchi elevato a -2.


Sono trascorsi molti anni da quel ricordo, ed un giorno entrò nel mio negozio proprio l'Ing. Rossi (il nome è ovviamente di comodo), lo riconobbi e lo salutai con ossequio, egli sorpreso mi chiese in quale occasione l'avessi conosciuto, poiché era la prima volta che entrava nel mio negozio, gli dissi che era stato mio insegnante nel lontano 1973, con grande stupore si complimentò con la mia memoria, in quanto aveva insegnato solo per un anno in quell'Istituto, peccato non potergli rivelare il motivo di così tanta memoria!

Quando gli chiesi cosa facesse adesso, mi rispose con orgoglio: lavoro al comune, mi occupo di viabilità. Ecco! aveva fatto carriera, la persona giusta al posto giusto!


Foto: Blog A&P

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