giovedì 2 giugno 2016

SCALDATI A TEATRO. Recita al "Garibaldi" di un unico quadro

Una mostra singolare



È al centro del teatro semibuio, circoscritto da un ovale di luce, come se stesse recitando. 
Recitare, già, la sua seconda natura, o la prima, ma non come finzione, come testimonianza di qualcosa e di sé  piuttosto. E' Franco Scaldati, barba lunga, sempre apparentemente trasandato: un personaggio.

L'ho conosciuto nel quartiere popolare dell'Albergheria, a Palermo, tra il Pensionato e la Chiesa di "San Saverio",  nel periodo in cui Pasquale Scimeca girò Lu Viaggiu dulurusu sostenuto da don Cosimo Scordato e Il giorno di San Sebastiano sull'eccidio di Caltavuturo. 


Scaldati, singolare personaggio, per niente formale, animale di teatro, che si potrebbe definire marginale ma per scoprire, specialmente dopo la sua morte,  che marginale non era: ha lasciato un vuoto,  un modo di fare teatro che metteva al centro del suo fare teatro ciò che nella vita e nella società è marginale, perdente, o addirittura scartato, ma non insignificante, non inautentico. Anzi. Un teatro che reclama alla vita valori che a volte la vita stessa non ha o camuffa.


Ieri è ritornato al Teatro "Garibaldi", in effigie: l'ho ritrovato nel ritratto di Massimiliano Carollo che ha saputo cogliere e trasmettere senza oleografismi lo Scaldati che ha conosciuto, che abbiamo conosciuto soprattutto attraverso le sue interpretazioni. 
Matteo Bavera, che questo "rudere di teatro", come è stato definito il Garibaldi recando e quasi esibendo i segni degli sventramenti bellici, ha saputo lanciare e sprovincializzare, si mostra orgoglioso del ritorno  nel suo teatro dell'amico  Franco Scaldati.   


"Il ritratto l'ho realizzato tanti anni fa", mi dice Massimiliano Carollo, chiacchierando davanti al quadro, "ma ora ho ritenuto che sia arrivato il tempo di esporlo. Franco, con cui ho collaborato come scenografo, me lo ricordo là, in quell'angolo. Ho voluto mettere accanto al ricordo il suo quadro." 




















Un necrologio come mea culpa

screen capture: livesicilia.it




Locandina di un evento del 2014  in omaggio di Franco Scaldati

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