mercoledì 18 marzo 2015

ANTICHI DETTI E SCIENZA MODERNA, SECONDO SMARAGDOS





Smaragdos voleva comprendere come è fatto il corpo umano e ha notato che non sempre la reazione nervoso-sensoriale è la stessa dinanzi alla medesima causa o a cause della medesima natura, per cui ha condensato in uno dei suoi soliti almanaccamenti codeste considerazioni eziologiche e ha provato a trasferirle sul piano morale per vedere se almeno lì certe incongruenze sarebbero state più logiche, sebbene di una logica tutta loro :

"Si può comprendere quando si pensa che gli altri deliberatamente offendano noi perché ci vogliono offendere e non comprendere quando noi deliberatamente offendiamo gli altri?".


Allo stato attuale delle ricerche non pare ci sia una risposta incontrovertibile e definitiva. La scienza morale, che è più complicata di quella "fisica", necessita di altri studi e di altre osservazioni sul campo.

In attesa di risolutorie sentenze, sopperisce l'empirica massima di cosiddetta saggezza popolare: La spina n capu di l'antri è moddra comu la sita. La spina conficcata nelle carni altrui è piacevole come seta che scivola sulla pelle.

Chi, invece, non si sente sufficientemente corroborato dalla saggezza popolare, cita parabole evangeliche dove debitori graziati si trasformano in creditori esigenti. Smaragdos non è solito abusare nel ricorso a certe citazioni. Ma la morale identica è.


Coraldo, Marzuchi & Jacopino, Passeggiando con Smaragdos. Parainedito.




Nota  parzialmente pubblicata su fb il 15 marzo 2015 alle ore 15.56


Ph archivioepensamentiblog. Pietre antiche ed erbe pungenti a Segesta (17 marzo 2015)

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