Amiamo la Sicilia d'annintra
Testo e foto di Nino Di Chiara
Partenza dal santuario di Gibilmanna
trazzere che tutt'ora attraversano feudi, paesini pittoreschi, riserve naturali e estese aree boschive che definirle mozzafiato.
Passaggio a Castelbuono. Il castello dei Ventimiglia
monumenti dei Comuni attraversati;
è stato un viaggio nel tempo emoziante, alla scoperta di luoghi ricchi di storia, difficilmente raggiungibili, che si possono definire "Sicilia d'annintra".
Il pellegrinaggio intrapreso per fede religiosa vuole lasciare una traccia significativa, vuole indicare alle future generazioni che la nostra terra va conosciuta e valorizzata va rispettata
Chiesa a Marrocco - Gangi -
e sicuramente potrà garantire un futuro occupazionale attraverso le varie formule di turismo lento, emozionale, esperienziale e perché no ..... religioso. Diversi storici affermano : Un popolo che non sa conservare il proprio passato non è in grado di costruire il proprio futuro; Noi condividiamo in pieno e vogliamo lasciare un segnale tangibile attraverso un pellegrinaggio chiamato, quasi per gioco qualche anno fa a Castelbuono, dei Tre Santuari.
Fotocronaca
Sosta al Maulazzo
Sua maestà Mongibeddu
Riccardo e Selene
Totò Baggesi
Sosta a Montalbano Elicona - sullo sfondo il castello Federiciano
Incontro con la Pro Loco di Sperlinga
Arrivo a Tindari
Ai megaliti dell'Argimusco (Montalbano d'elicona) |
Chiesa a Marrocco - Gangi |
Daini a Fosso Canna |
Laghi a Floresta |
Sperlinga |
Verso Floresta |
Bevaio a San Cusumano - Geraci Siculo |
Sullo sfondo, Geraci Siculo |
Gangi |
Sosta a San Cusumano |
Gangi |
Gangi |
Il primo piviere di Cesarò |
Arrivo a Tindari, nella foto l assessore Sidoti di Patti, calorosa accoglienza |
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