domenica 17 agosto 2014

ANONIMI, ASPIRANTI "PAVAROTTI"



Agli aspiranti "pavarotti" che si aggirano per siti e per blog: se potessimo, credo verremmo loro incontro, ma per il loro stesso bene, dovremmo invitarli, scongiurarli, pregarli  di astenersi dal postare commenti senza uno straccio di nome e cognome.

 Come si possono pubblicare in un blog i commenti anonimi?
I primi a rimanerne vittime sarebbero quelli che li scrivono, se non altro perché fanno la figura dei codardi, dei pusillanimi, dei vigliacchi, dei senza spina dorsale, di chi scaglia la pietra e nasconde la mano.
Se qualcuno tali li qualifica, in generale, loro, anche se se la sentono personalmente, non possono reagire: sono anonimi! Tutti infatti possono essere l’anonimo di turno, e quindi nessuno in particolare. 

Ma, detto pacatamente,  quale potenza di convinzione può scaturire da chi s'annaca, spunzìa, sputazzìa,  in modo anonimo? 
E quale forza morale anche da un ragionamento serio? 
Nessuna, perché manca la fonte. Anonimo, senza nome, senza la persona contrassegnata dal nome; senza responsabilità.

Il commento anonimo, anche se sensato, per il suo essere anonimo, finirebbe con l'intorbidare le acque che vorrebbe schiarire.

E se poi, per ipotesi o per indizi, di queste pratiche squalificanti o, a dir poco, poco coraggiose, lo vengono a sapere i loro amici, i loro figli, i loro parenti, che figura ci accucchiano?  Per non dire degli epiteti poco lusinghieri a loro indirizzati!

Nei  miei spazi informatici, per rispetto a loro stessi (anche se non se lo meritano), e ai loro amici, non li pubblico, no, gli anonimi.

Mi dispiace se a qualcuno  viene tolto il piacere di vedersi pubblicato anonimo per illudersi di saperle cantare e saper mostrare i muscoli.

Purtroppo, la realtà resta tristemente un'altra: un asino, anche se raglia in un teatro, qual è la platea informatica, sempre asino resta.

Altrimenti facile per tutti sarebbe diventare Pavarotti.

SMARAGDOS, Lo scornabecco non è un animale. Parainedito.

1 commento:

  1. Ad A.M
    A chi, in coda a un farneticante e disperato attacco personale, per accattivarsi ipocrite simpatie, ha firmato uno sprezzante e liquidatorio commento con le lettere A.M

    Al suo coraggio da leone!

    A. sta per...
    M sta per...
    Meglio non ipotizzare.

    Ma chi è A.M?
    Sono le iniziali proprie? Se non sono le proprie, siamo dinanzi al patetico caso di un anonimo che temendo di essere individuato come anonimo vuol rinviare a improbabili iniziali di cognomi o nomi altrui. Triste!
    Anzi, bella, bella veramente questa dell'anonimo che vuol depistare dal proprio essere anonimo. Sarà sicurarmente un habitué.

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