Aggiungo il mio piccolo petalo di grande affetto e stima al ricco florilegio dedicato da amici ed estimatori al caro Enzo Alessi che ci ha lasciati ieri giorno dell'Epifania. E' stato, da artista e intellettuale poliedrico, una presenza costante nel panorama della cultura agrigentina. Lascia un vuoto incolmabile.
Per Agrigento capitale della cultura 2025 avrebbe dato sicuramente il suo qualificato e creativo contributo.
Ultimamente ho avuto il piacere di incontrarlo in diverse occasioni tra Agrigento e Raffadali. Conservo come dono prezioso il suo libro autografato "La città dei miracoli"; spesso ho utilizzato a scuola il suo libro di ricerche etnografiche "Memoria".
Lo ricordo con particolare gratitudine per l'attenzione mostrata alle mie prime compitazioni letterarie e per la sua disponibilità.
Era un generoso nel riconoscere i talenti emergenti e nel valorizzare quelli non adeguatamente riconosciuti o celebrati. Anche nelle difficoltà di salute sopraggiunte rimase dinamicamente attivo con lo spirito di un giovane entusiasta.
Nella foto, mentre interviene in occasione dell'omaggio reso al poeta pecoraio-futurista Giacomo Giardina nel 1993, nell'ambito del convegno "Elegia e Protesta" da me organizzato con il patrocinio della Società di Mutuo Soccorso di Racalmuto.