C'È UN MURO A NICOSIA
Venticinque anni fa, il 9 novembre 1989, veniva abbattuto il muro di Berlino; me li ricordo quei giorni di concitati telegiornali che aggiornavano quasi in diretta su un dramma politico e sociale, percepito come un evento storico. Così in effetti fu.
Si pensò anche, ma fu illusione dell'euforia del momento, che caduto quel muro con gli errori e gli orrori che esso simboleggiava, ormai appartenente al passato, non ce ne sarebbero stati mai più in futuro.
Invece, non è stato così, non è così: muri, magari meno eclatanti ma non meno drammatici, sono stati tirati su con mattoni e miopi accanimenti, come ad esempio quello che divide la città di Nicosia nell'isola di Cipro.
Mi è sembrato doveroso darne eco riproponendo alcune immagini della mostra allestita all'Albergo dei Poveri a Palermo durante la Settimana delle Culture.
Non possiamo ignorare certi drammi, anche se è poco risolutivo parlarne, mentre gli altri decidono.
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