tag:blogger.com,1999:blog-1428678965174241148.post4867941160910967188..comments2024-03-28T01:41:03.161+01:00Comments on archivio e pensamenti: COS’È POESIA?Piero Carbonehttp://www.blogger.com/profile/17145899445329178381noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-1428678965174241148.post-48376076797660885562014-02-05T14:42:30.966+01:002014-02-05T14:42:30.966+01:00Grazie ad Eduardo per il dono della traduzione e c...Grazie ad Eduardo per il dono della traduzione e complimenti per sensibilità linguistica.<br />Piero Carbonehttps://www.blogger.com/profile/17145899445329178381noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1428678965174241148.post-61138848324781390832014-02-05T10:55:24.825+01:002014-02-05T10:55:24.825+01:00La lingua che ho utilizzato é il Portoghese , non ...La lingua che ho utilizzato é il Portoghese , non quello di Camoés , ma quello Brasiliano , un idioma che riflette colori e musicalitá proprie dei paesi latini multietnici . Diz , si pronuncia , Dish ,Que , che . E Vocé , invece Vossé , come il nostro Vossia , che i brasiliani utilizzano peró informalmente .eduardo c.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1428678965174241148.post-6418744702875254942014-02-05T00:04:14.490+01:002014-02-05T00:04:14.490+01:00O que é poesia ? diz-me vocé em quanto crava em ...O que é poesia ? diz-me vocé em quanto crava em meus olhos , os seus olhos azuis . O que é poesia ! E ainda me pergunta ? Poesia ...é vocé .Eduardo Chiarellinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1428678965174241148.post-57519130477387682372013-04-19T14:15:54.806+02:002013-04-19T14:15:54.806+02:00Caro Ettore, in effetti è anche questione di gusto...Caro Ettore, in effetti è anche questione di gusto o di orecchio.Piero Carbonehttps://www.blogger.com/profile/17145899445329178381noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1428678965174241148.post-4021971933763835522013-04-19T11:32:38.402+02:002013-04-19T11:32:38.402+02:00Tradurre,tradire? Si e no.
Quante volte vediamo o...Tradurre,tradire? Si e no. <br />Quante volte vediamo o sentiamo parole, <br />in altre lingue o dialetti diversi dai nostri, <br />e cerchiamo di farne la traduzione. <br />Una volta fatta, ritorniamo al testo originario, <br />dove erano collocate le parole che non capivamo, <br />e forse non ci serve più tradurre: <br />leggiamo direttamente il testo.<br /><br />Se chi traduce un testo, di poesia o prosa, <br />è bravo, ci fa solo un favore, <br />ci abbrevia il lavoro.<br />A noi il compito di leggere<br /> il testo originario per scoprirlo meglio. <br />Belle perciò le traduzioni di Piero <br />o quella del sig. Franco<br />Fasulo: ognuno scelga quella che più gli piace.Ettore Liottanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1428678965174241148.post-32361540479220426192012-11-05T09:37:31.151+01:002012-11-05T09:37:31.151+01:00Dalla bella e verde Lomellina, mia terra d'ado...Dalla bella e verde Lomellina, mia terra d'adozione:<br /><br />S'lè puésia? At dìse<br />intént che at fìsé in ti mé,<br />i to ògg celest.<br />S'lè puésia!<br />T'lè vò savè da mé?<br />Par mé, puesia ... t'è ti!<br /><br />Tradotta dall'amico Gian Luigi B.<br />Un caro saluto a tutti i blogger di "Archivio e pensamenti".<br />Franco Fasulo.Franco Fasulonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1428678965174241148.post-22797352538876684352012-10-18T09:52:06.288+02:002012-10-18T09:52:06.288+02:00concordo con domenico...concordo con domenico...patrizia stagnittanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1428678965174241148.post-75862011659942153822012-10-08T09:00:52.280+02:002012-10-08T09:00:52.280+02:00Da fine musico, quale tu sei, hai chiamato per nom...Da fine musico, quale tu sei, hai chiamato per nome musica e musicalità delle parole. Grazie, Domenico.Piero Carbonehttps://www.blogger.com/profile/17145899445329178381noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1428678965174241148.post-11566310913492505732012-10-06T15:56:07.131+02:002012-10-06T15:56:07.131+02:00Non c'è paragone, non c'è confronto. Sarà ...Non c'è paragone, non c'è confronto. Sarà la scelta delle parole anzichè altre. Ma il ritmo sillabico ha le sue esigenze, ha le sue preferenze, i suoni vocalici hanno la loro espressività, il timbro sonoro emoziona più del significato della parola stessa. E' al tempo stesso onomatopeico "spunni ss'uocchi to " prevalgono le vocali scure u,o, profonde e chiuse". "Cilesti nni li mia" hanno la meglio le "i" chiare, aperte e luminose. Leggendo lo senti, ti trasporta, ti emoziona. Senz'altro la versione in siciliano suona meglio, fa vibrare le corde dell'animo, ti emoziona di più. Complimenti a Piero, da Domenico MannellaAnonymousnoreply@blogger.com