A LU CANNUNI E A LU CASTIDDRUZZU
Blog di Piero Carbone (da Racalmuto, vive a Palermo). Parole e immagini in "fricassea". Con qualche link. Sicilincónie. Sicilinconìe. Passeggiate tra le stelle. Letture tematiche, tramite i tags. Materiali propri, ©piero carbone, o di amici ospiti indicati di volta in volta. Non è una testata giornalistica. Regola: se si riportano materiali del blog, citare sempre la fonte con relativo link. Contatti: a.pensamenti@virgilio.it Commenti (non anonimi). Grazie
lunedì 30 settembre 2013
I POST DEL MESE. Settembre 2013
- ▼ settembre (14)
- CASTELLI FRATELLI. Video
- BUONE NOTIZIE PER RENZO COLLURA E LUIGI INFANTINO
- INIZIA LA SCUOLA, MA NON PER TUTTI
- UN POMERIGGIO A CASTRONOVO DI SICILIA
- INNAMORATI DEL CASTELLUCCIO COME SINEDDOCHE
- LA CHIESA, LO ZOLFO E DON GASPARE RIZZO. 2 di 2
- LO ZOLFO, LA CHIESA E DON GASPARE RIZZO. 1 di 2
- I CAVOLI IN PIAZZA E I BASOLI DI PALERMO. Racconto...
- I BAMBINI E SANTA ROSALIA
- NNIMINAGGHIA O DUBBIU DI ALESSIO DI GIOVANNI
- "NON SIAMO QUI PER FARE POLITICA". Traduzione di C...
- LA NOTIZIA DEI "TERRAZZI" SU "MALGRADO TUTTO"
- "INCONTRI SUI TERRAZZI DI RACALMUTO" NELLE FOTO DI...
- IL "MODELLO MILENA" E I TERRAZZI DI RACALMUTO
venerdì 27 settembre 2013
BUONE NOTIZIE PER RENZO COLLURA E LUIGI INFANTINO
Nel complimentarmi per l'esito lusinghiero della sua mostra di pittura ai Musei Civici di Pavia con migliaia di visitatori paganti, Athos Collura si schermisce e dirotta il discorso sugli amici comuni, sulla Sicilia in generale, su Palermo, su Racalmuto e Grotte in particolare di cui è originario suo padre.
Ma oltre al solito, decennale o forse ventennale (sic!) rammarico palermitano per la retrospettiva sempre programmata e mai realizzata da dedicare a suo padre Renzo, valente pittore nonché attivo e fattivo direttore della Civica Galleria d'arte moderna "Empedocle Restivo"; assieme all'altro ultradecennale rammarico della sfumata Fondazione grottese "Renzo Collura" alla Torre; assieme a queste notizie "grigie" ne trapela una più luminosa, quella dell'interessamento all'opera di Renzo Collura da parte di critici e operatori culturali nelle plaghe lombarde dove l'apprezzamento di Philippe Daverio è notorio.
Ma una notizia non grigia me la riserva, sebbene indirettamente, anche per Racalmuto e consiste nell'interessamento di Enrico Stinchelli, il musicologo di fama e celeberrimo conduttore del programma La Barcaccia su Radio 3, per il tenore racalmutese Luigi Infantino.
Athos mi regala anche il personale ricordo di avere conosciuto Infantino a Palermo in occasione della Lucia di Lammermoore in quanto facente parte del coro del Teatro Massimo. Una passione per il canto e l'opera lirica soppiantata ma non cancellata da quella della pittura.
La ghiotta notizia accende la mia curiosità e mi spinge a contattare Enrico Stinchelli nel modo immediato offerto dalla rete. Chiedo l'amicizia e di far parte del suo Official Fan Group. Vengo accettato nel gruppo e tra i suoi amici: è l'occasione per confermare il giudizio su Luigi Infantino e inviarmi un paio di links.
Sorpresa nella sorpresa, dalla Germania si inserisce nel dialogo il cantante Nicola Romano che lavora presso Staatstheater Darmstadt 2. Bass Extra - Chor, anch'egli orgoglioso del nostro tenore Luigi Infantino ma sollecitamente collegato all'altro tenore racalmutese Salvatore Puma: i due tenori come i Dioscuri, inscindibili nel ricordo e nella comune appartenenza.
Ma una notizia non grigia me la riserva, sebbene indirettamente, anche per Racalmuto e consiste nell'interessamento di Enrico Stinchelli, il musicologo di fama e celeberrimo conduttore del programma La Barcaccia su Radio 3, per il tenore racalmutese Luigi Infantino.
Athos mi regala anche il personale ricordo di avere conosciuto Infantino a Palermo in occasione della Lucia di Lammermoore in quanto facente parte del coro del Teatro Massimo. Una passione per il canto e l'opera lirica soppiantata ma non cancellata da quella della pittura.
La ghiotta notizia accende la mia curiosità e mi spinge a contattare Enrico Stinchelli nel modo immediato offerto dalla rete. Chiedo l'amicizia e di far parte del suo Official Fan Group. Vengo accettato nel gruppo e tra i suoi amici: è l'occasione per confermare il giudizio su Luigi Infantino e inviarmi un paio di links.
Sorpresa nella sorpresa, dalla Germania si inserisce nel dialogo il cantante Nicola Romano che lavora presso Staatstheater Darmstadt 2. Bass Extra - Chor, anch'egli orgoglioso del nostro tenore Luigi Infantino ma sollecitamente collegato all'altro tenore racalmutese Salvatore Puma: i due tenori come i Dioscuri, inscindibili nel ricordo e nella comune appartenenza.
Piero Carbone:
Grazie per avermi accettato nel gruppo.
17 settembre alle ore 23.32 nei pressi di Palermo
A Nicola Romano e Monica Highlander Paccagnella piace questo elemento.
Piero Carbone:
Grazie per avermi accettato nel gruppo.
17 settembre alle ore 23.32 nei pressi di Palermo
A Nicola Romano e Monica Highlander Paccagnella piace questo elemento.
martedì 24 settembre 2013
INIZIA LA SCUOLA, MA NON PER TUTTI
L'analfabetismo
Da www.mondoerre.it
Da www.mondoerre.it
CHE COS’È
• È un grave deficit intellettuale nella vita di una persona e riguarda il diritto di accesso all’istruzione e alla cultura. In pratica vuole dire non saper leggere, né scrivere, o tutte e due le cose insieme.
• L’analfabetismo colpisce 990 milioni di persone (il 22% della popolazione mondiale), di cui il 64% sono donne. La maggioranza degli analfabeti vive nel Sud del mondo dove non è facile frequentare una scuola o si è costretti a lavorare per sopravvivere.
A. IN ITALIA:
OGGI:
• gli analfabeti “puri” sono 2.080.000;
• due terzi di analfabeti (1.400.000) hanno tra i 45 e i 65 anni;
• in gran parte sono dislocati nel Sud e nelle isole;
• un 60% di italiani, poi, sono “analfabeti funzionali”, cioè faticano a leggere, non sanno costruire una frase corretta, non comprendono il senso di un articolo e non arrivano alla fine della prima pagina di un romanzo.
IERI:
• nel 1861, “l’alfabetismo coinvolgeva l’80% della popolazione. Il restante 20% comprendeva anche chi sapeva appena scrivere il proprio nome, evitando la croce” (Gian Luigi Beccaria);
• da allora, la cultura scolastica si è diffusa nelle città e nelle campagne, per merito di maestre innamorate della professione;
• grandi sacche di popolazione analfabeta sono sopravvissute fin dopo la seconda guerra mondiale;
• con l’estensione della scuola dell’obbligo a 8 anni, elementari + medie (1964), è aumentato il livello di istruzione secondaria.
Per altri dati clicca il link
Diritto all'istruzione per tutti
Dichiarazione dei diritti dell'uomo (ONU 1949)
Articolo 26
1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita
almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali.
L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e
professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione
superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del
merito.
2. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità
umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà
fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza,
l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire
l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
3. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da
impartire ai loro figli.
e per i bambini in particolare
Dichiarazione dei diritti del fanciullo (ONU 1959)
Principio settimo:
il fanciullo ha diritto a una educazione, che, almeno a livello elementare deve essere gratuita e obbligatoria.
Egli ha diritto a godere di un educazione che contribuisca alla sua cultura generale e gli consenta, in una situazione di eguaglianza di possibilità, di sviluppare le sue facoltà, il suo giudizio personale e il suo senso di responsabilità morale e sociale, e di divenire un membro utile alla società.
Il superiore interesse del fanciullo deve essere la guida di coloro che hanno la responsabilità della sua educazione e del suo orientamento; tale responsabilità incombe in primo luogo sui propri genitori 11 fanciullo deve avere tutte le possibilità di dedicarsi a giuochi e attività ricreative che devono essere orientate a fini educativi; la società e i poteri pubblici devono fare ogni sforzo per favorire la realizzazione di tale diritto.
Una testimonianza a Palermo
Mi ha colpito non molti anni fa la raccolta di una maestra dell'Africa centrale, appellata "mamma Africa", di penne, quaderni e altro materiale di cancelleria per i suoi alunni che "laggiù" facevano lezione, quando potevano, sotto un albero, dopo avere percorso chilometri e chilometri a piedi.
Seduti per terra ma... proiettati lontano. P. C.
Seduti per terra ma... proiettati lontano. P. C.
Un ringraziamento alla missionaria suor Eulalia per l'invio dei disegni qui riprodotti.
domenica 22 settembre 2013
UN POMERIGGIO A CASTRONOVO DI SICILIA
Ritorno a Castronovo di Sicilia dopo oltre vent'anni, invitato da Nino Di Chiara, uno degli artefici, a suo tempo, del gemellaggio con Racalmuto, un gemellaggio di cui dopo tanti anni molti non sanno o ricordano vagamente.
Ma in questo post, metto da parte le rievocazioni di fatti, incontri e persone per dare spazio e visibilità alla Castronovo di oggi e alle nuove conoscenze. Altri motivi di contatto del resto ci sono stati recentemente tra i due paesi.
Visitando il paese, quasi di corsa, un tardi pomeriggio ma con un cicerone appassionato come Nino che è anche attivo testimone di tante realizzazioni castronovesi, sono giunto alla conclusione che era, è, da visitare come turista, a prescindere da ogni altro legame o ricordo personale.
Sicuramente da valorizzare, questi nostri paesi, per la loro specificità attuale o passata, e consorziarsi per offrire inediti percorsi tematici o scambiarsi le visite attraverso le gite scolastiche o...
Se si vuole!
SIMBOLI E LUOGHI SIMBOLO
CON GLI AMICI DI IERI E DI OGGI
con Nino Di Chiara
e Giovanni Mirabile
e il sindaco Francesco Onorato
davanti al Municipio.
Questa foto è di Gian Peppino Di Maria
la fontanella salvata in extremis e recuperata
arredo urbano
FUORI PORTA. SALENDO PER SAN VITALE
edicola o "figureddra"
quadri di pietra per pavimentazione
via crucis bronzea del maestro Tirrito
la dislocazione delle stazioni ricorda quella di Lourdes
la salita e le luci della via crucis
luna castronevese
UN RECUPERO INTELLIGENTE:
PALAZZO GIANDALIA
sezione dedicata a Mario del Monaco
incunaboli e cinquecentine
omaggio allo scrittore castronovese Antonio Pizzuto
la sezione etnografica
interruttori
i mestieri
la "trabacca"
chiavi e "toppe" per chiudere e per... aprire
"vancarieddru" del calzolaio
la documentazione fotografica
CASTRONOVO BY NIGHT
Convivialità
Link correlato:
Foto di Laura Carbone