giovedì 17 settembre 2020

SCOMPARSA "L'ULTIMA LEONESSA" DI SICILIA. Donna Costanza Afan de Rivera discendente dei Florio


Era nipote di Ignazio e donna Franca; recentemente aveva pubblicato un libro dedicato alla mamma Giulia “L’ultima leonessa” sulla vita della madre, Giulia Florio Belloso Afan de Rivera.

L'ho conosciuta e fotografa  a Palazzo Montalbo, il 29 novembre 2017, in occasione di una conferenza di Rosario Lentini sulle alterne fortune dei Florio; al momento del dibattito, donna Franca, qualificatasi come discendente dei Florio, esternò con passione le sue considerazioni che si scontravano però con la documentazione, irrefutabile, addotta da Rosario Lentini, ma al di là delle ragioni contava in quel momento il fatto che donna Costanza stesse dando testimonianza di se stessa in quanto erede di "quella" storia narrata, al di là e oltre le alterne fortune dei  Florio appunto. 

Al termine della conferenza, si prestò con amabilità  a farsi fotografare. 

Riporto alcune  annotazioni che trovo su Facebook  a testimonianza delle tante affermazioni di stima e di simpatia nei confronti dell'ultima leonessa Costanza Afan De Rivera Costaguti Florio.


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A Viterbo é scomparsa #CostanzaAfandeRivera, l'ultima dei #Florio. I nomi di Giulia Florio e del marito sono ricordati nel #GiardinodeiGiusti, in Israele, per aver dato rifugio nel loro palazzo a moltissimi ebrei romani durante le persecuzioni razziali del 1943.

I Florio, dinastia di armatori, imprenditori del vino, della conservazione del pesce, della ceramica e del turismo, furono protagonisti di un'epoca d'oro per la Sicilia.
Aveva 70 anni, era nipote dei "Leoni di Sicilia" Ignazio e Franca Florio. Scrisse un libro sulla madre che a Roma salvò molti ebrei dai rastrellamenti nazisti. Stefania Auci: "Per lei la sua famiglia fu un'occasione mancata della Sicilia".
Costanza Afan de Rivera era la figlia di Giulia Florio, la donna che nel suo palazzo romano salvò numerosi ebrei dai rastrellamenti nazisti: a lei donna Costanza dedicò il libro "L'ultima leonessa", edito da Sperling & Kupfer, ritratto di famiglia dall'interno che attraversa i grandi eventi della storia d'Italia, dal terremoto di Messina del 1908 alla seconda guerra mondiale attraverso le vicende, economiche, mondane e sentimentali, di Casa Florio. "Il marchio Florio potrebbe essere un volano del turismo - disse a giugno nell'intervista che presentava il suo libro - un nome conosciuto in tutto il mondo per il Marsala e per la Targa Florio ma nessuno si chiede chi ha fatto la Targa e il Marsala, chi c'era dietro questi due marchi. Perché la storia dei Florio non deve essere studiata nei libri di storia? È qualcosa che non bisognerebbe dimenticare".
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Con Lei se ne va via non solo una figura straordinaria, ma anche la memoria vivente di Casa #Florio. «L’ultima leonessa», una donna di grande cultura, fascino e intelligenza, con la Sua scomparsa tutti i Suoi ricordi cessano di essere memoria del singolo e passano per sempre nel novero della Storia, per divenire patrimonio collettivo da preservare e tramandare.
Le sia lieve la terra, Marchesa, non La dimenticherò mai...
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Il #sindaco Nicolò Rizzo ha espresso cordoglio alla famiglia per la scomparsa di #CostanzaAfan de Rivera, nipote di Ignazio e Franca #Florio, figlia diGiulia Florio e del Marchese Achille Belloso Afan De Rivera.

Lo scorso anno la commissione toponomastica ha previsto l'intitolazione della scalinata che porta alla cala marina di #CastellammaredelGolfo a donna Franca Florio per rendere omaggio alla famiglia che "ha sicuramente influenzato economicamente e socialmente la cittadina di Castellammare del Golfo, e ancora oggi gli eredi sono promotori di iniziative volte a privilegiare il territorio castellammarese”.

Presidente onorario dell'associazione culturale “La Sicilia dei Florio", Costanza era impegnata a promuovere la Sicilia nel mondo e da anni viveva quasi stabilmente a Palermo. 

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13 h 

Addio alla Marchesa Costanza Afan De Rivera Costaguti Florio, nipote di donna Franca Florio, la mitica regina di Palermo. Memoria vivente di Casa Florio aveva di recente pubblicato il libro “ L’ultima Leonessa” sulla vita della madre, Giulia Florio Belloso Afan de Rivera. #florio #costanzaafanderiveraflorio #giuliaflorio #sicilia #palermo #francaflorio #boldrini
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12 h
 

Amica di Siciliando,
ieri ci ha lasciato per sempre. Il suo amore per Palermo era noto a tutti tanto da ricevere la cittadinanza onoraria. Nipote di Ignazio e Franca Florio, recentemente aveva pubblicato un libro dedicato alla mamma Giulia “L’ultima leonessa”. Donna Costanza resterà per sempre nei nostri cuori, come testimone della Sicilia migliore. Mi echeggia ancora la sua sottile voce... Alessandra di Siciliando!!!❤️ Ciao!




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Descrizione del libro dal sito della Feltrinelli


Sul finire del XVIII secolo una famiglia di commercianti calabresi si insedia a Palermo aprendo una modesta drogheria. Trascorsi alcuni decenni, diventa nel frattempo la protagonista assoluta della vita economica siciliana, costituisce insieme alla sua dirimpettaia genovese, la famiglia Rubattino, la più grande società di navigazione del Paese. Agli inizi del ’900 il mito dei Florio raggiunge il suo culmine. L’architetto Basile progetta le loro sontuose dimore, il famoso mobilificio Ducrot arreda le loro navi. Grazie ai Florio Palermo diviene una delle capitali del Liberty: ma più ancora di uno stile di vita. Imparentati con i più bei nomi dell’aristocrazia siciliana, i pronipoti dei droghieri calabresi ricevono a casa re Vittorio Emanuele, il Kaiser, il fior fiore del Gotha internazionale, sono amici di D’Annunzio, Boldini, Leoncavallo, Enrico Caruso, di Robert de Montesquiou, testimone immancabile nel tramonto della Belle Époque. È un «tramonto dorato» che vede dissolversi in breve tempo anche le fortune dei Florio: non solo, come vorrebbe una diffusa opinione, per la prodigalità e le minori capacità imprenditoriali degli ultimi discendenti della dinastia, ma soprattutto, se così si può dire, per una «colpa geografica». L’Italia si avvia a divenire un paese industriale, che non può avere due opposti poli di sviluppo. Così finisce l’età dei Florio, mentre alla Sicilia resta la speranza di un futuro post-industriale.



ph ©piero carbone 
(è di Roberto Di Modica quella postata da Vincenzo Perricone legata al suo ricordo:
l'altra è di Alessandra Buttitta; pubblicate sul Gruppo Facebook Siciliando)

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