domenica 30 ottobre 2016

QUANDO IL TEATRO FACEVA LE UOVA. Al "Regina Margherita" di Racalmuto accadeva

Organolessi di un teatro chiuso

Teatro Regina Margherita - Racalmuto.
Disegno di Aurelio Caliri






Gli altri teatri in Sicilia disegnati e chiosati






KAOS SECONDO GIORNO PRIMA PARTE.Sabato 29 ottobre 2016. Annotazioni di Antonio Liotta


KAOS SECONDO GIORNO PRIMA PARTE. Sabato 29 ottobre 2016 - Racalmuto 
di Antonio Liotta

"Racalmuto e la tradizione della rima irriverente" con Giovanni Di Salvo, Piero Carbone da Racalmuto, Luigi Scimè e Salvatore Picone ha reso omaggio alla tradizione di cui è ricca questa comunità che in lingua siciliana ed in rima ironizza sul potere e su chi l'esercita.
Successo pieno.
"Aperitivo Letterario Libri Tarallucci e Vino" con coordinamento di Enza Pecorelli eGiuseppe Mallia per presentare i libri di Calogero Pumilia, Agostino Moscato, Michele Barbera, Francesco Pira, Francesco Landi.. Il tutto condito da tarallucci, antipasti e vino: grande qualità complessiva.
L'Istituto Alberghiero di Favara ha dato un tocco concreto di grande professionalità in: accoglienza, assistenza, buffet. I ringraziamenti ed i complimenti rivolti alla Dirigente dell'Istituto Pro.ssa Siracusa dal direttore artistico di Kaos Peppe Zambito sono meritatissimi.
















Testo e foto dalla bacheca facebook di Antonio Liotta

sabato 29 ottobre 2016

KAOS A RACALMUTO: NEL SUO NOME, SOTTO IL SUO SGUARDO





Un fitto programma di eventi:
il Castello Chiaramontano detto "Cannuni" si anima. 
Direzione artistica: Peppe Zambito

























le foto sono relative ad alcuni momenti del  28 ottobre 

giovedì 27 ottobre 2016

LITE A RACALMUTO, PER LE SOLITE QUESTIONI: INGHAM, WHITAKER E LA CONTESSA GRIFEO. A proposito di un libro edito da Coppola


Salvatore Coppola verrà ricordato domenica prossima 30 ottobre a Racalmuto
 in occasione del "Festival dell'editoria, della legalità e dell'identità siciliana - Kaos"




Nella lettera del 29 aprile 1881, inviata dall’amministrazione Ingham & Whitaker di Palermo al Procuratore  del giardino La Fontana nell’agrigentino, non si vuole impedire agli Stovigliai di Racalmuto di continuare a ricavare argilla e impastarla per  ricavarne mattoni per le pavimentazioni, tegole per la copertura dei tetti e mattoncini per tirare su i bei forni in cotto da cui sfornare tanto bendidio, né si fa cenno a proibizioni sulla commercializzazione ed esportazione dei  loro manufatti,  ma semplicemente, si fa per dire, ristabilire i confini per attenervisi.


I tribunali siciliani  (solo siciliani?) sono storicamente intasati di liti giudiziarie imperniate  su vertenze riguardati la definizione dei confini, da quelli delle grandi proprietà a quelli delle minute particelle, che i contadini chiamavano filazzòla

E sempre in dialetto, gli Stovigliai venivano detti canalàra.

           

Palermo, il 29 Aprile 1881

            Sig Michelangelo Alajmo
                                   Racalmuto

            Di replica alla vostra lettera 23 corrente siamo anzitutto a manifestarvi che saremmo lietissimi di vedere in modo bonario definita l’eterna vertenza dei  (sic) Stovigliai, e vi preghiamo di profittare delle buone  intenzioni del nuovo Amministratore di Casa Grifeo, e di usare tutti i mezzi ragionevoli e conciliativi allo scopo predetto.

            Il nostro titolo primitivo di possedere il Giardino grande della Fontana, e l’assegnazione che ne fece il Principe di Pantelleria al fù Sig Beniamino Ingham li 4 Ottobre 1826 agli atti di Notar Domenico Guarnaschelli di qui del quale vi rimettiamo copia  sotto fascia separata.
            In essa leggerete i confini di  quel tempo.
            E vi rimettiamo anche una copia di Gabella del 21 Agosto 1825 al quale si riporta la detta assegnazione, e dove i confini sono più precisamente indicati.

            Questi documenti messi in rapporto a quelli che produrrà la Contessa Grifeo, noi ritenghiamo che saranno sufficienti a chiarire la posizione della cosa, ed a derimere  (sic) la questione.  Ad ogni modo se altre carte potranno occorrere ci adopereremo a trovarle purché se ne esca una volta per sempre.
            Noi confidiamo nel vostro saper fare e nella buona intenzione del Sig Muratori per vedere prontamente definita la questione.
            Tal in sola vs attesa, distintame vi salutiamo
                                                                                             Ingham & Whitaker