giovedì 9 aprile 2015

QUAL È LA DESTRA E QUAL È LA SINISTRA? Già un secolo fa Ranaldi sapeva di non saperlo


Dinanzi a tre aperture di un edificio possiamo individuare con facilità l'apertura centrale ma come facciamo a stabilire quale sia quella di destra e quale quella di sinistra?

L'apertura di destra, ad esempio, considerata come entrata, diventa di sinistra se la consideriamo come uscita.

Dilemma stupido di per sè, per fugarlo basta stabilire se considerare quelle aperture come entrate o uscite.

Ma immaginate di trasferire il dubbio nel Parlamento di una democrazia dove destra e sinistra dovrebbero fare  politiche diverse e opposte. Come si fa a capire quale sia la destra e quale sia la sinistra se la sinistra fa una politica di destra e la destra una politica di sinistra? O tutte due fanno una politica comune, anzi, unica?  Che sinistra e destra sono? Neanche il centro è individuabile come "centro" se va un po' qua e un po' là.
Sembra il dilemma del nostro tempo, che Giorgio Gaber, allargandolo anche ad altri ambiti sociali e di costume, ha rappresentato plasticamente in una famosa canzone.

Il dilemma in realtà, che qualcuno potrà intendere positivamente o negativamente, era stato preconizzato addirittura a un secolo fa quando Federico De Roberto ha fatto mettere piede nell'emiciclo dell'aula parlamentare al giovane Ranaldi.
Ranaldi s'affacciò dal parapetto della tribuna, armato di un inutile cannocchiale per vedere meglio, e con l'immaginazione cercò di collocare nell'aula vuota i battaglieri politici di sinistra e gli abbarbicati conservatori di destra, ma non vi riuscì.

"Non sapeva ancora se la Destra e la Sinistra che davano il nome alle politiche fossero quelle del Presidente rivolto all'assemblea, o degli onorevoli rivolti alla presidenza..." (Federico De Roberto, L'Imperio, 1929).

Almeno il presidente era collocabile senza alcun dubbio.

Ma perché De Roberto ha immaginato per un suo personaggio una situazione  così apparentemente stupida? Forse, non stupidamente, col suo intuito di scrittore, temeva ciò che il suo personaggio non sapeva?





Links correlati:

Giorgio Gaber, Destra Sinistra
https://www.youtube.com/watch?v=-OL3sRkOgr4


Lezione del prof. Antonio Di Grado su Federico De Roberto
https://www.youtube.com/watch?v=CYrjMUbhuwg



Ph ©pierocarbone (Salemi, Palazzo municipale, marzo 2015)

2 commenti:

  1. In Siciliano destra e sinistra di traducono: "la dritta e la manca" per dire che la dritta , anche se tanto dritta non é , qualcosa c´é, ela sinistra ? appunto manca !!

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