sabato 11 maggio 2013

PITTORI RACALMUTESI E PENSAMENTI

"Vi sono Pittori - ha scritto Padre Fedele da San Biagio Platani nei Dialoghi familiari sopra la pittura difesa ed esaltata, Palermo 1788 - che tirano avanti nel dipin­gere Quadri, colla sola prima mano, ma vi sono degli altri, che li faticano colla seconda mano; e finalmente vi sono stati, ed al presente vi sono quelli veri Pittori, che senza badare al guadagno non proporzionato al di loro merito, ma soltanto al proprio onore riflettendo, dipingono Quadri con lunga fatica di prima, seconda, terza, quarta, e quinta mano, fintanto che loro stessi restano contenti, e non trovano più che fare".

Difficile pittura, dunque, paziente, di "quinta mano" come dicevano gli antichi dei quadri rifiniti per il molto e certosino lavoro.

E’ il metodo eletto dai pittori, e dallo scultore, di cui si riproducono alcune loro opere. Artisti dall’occhio esigente e critico, sulla onorevole scia, dopo quattro secoli, del Monocolo conterraneo: questi, sicuramente, li avrebbe ingaggiati nella sua “bottega” per farne da apprendisti altrettanti, in varia misura, maestri.         P.C.



1.

E' una grande tentazione voler rendere esplicito lo spirito. 






2.

Le angosce sono come le malattie; vanno accettate: 
la cosa peggiore che si possa fare è di ribellarvisi. 
Anch'esse ci colgono per attacchi, 
scatenati da occasioni interne o esterne. 
E allora dobbiamo dire a noi stessi: 
"Un altro attacco".  


3.

Una confessione dev'essere una parte della nuova vita.




4.

Una buona similitudine ravviva l'intelletto.






5.
.

Io credo che Goethe abbia in realtà voluto trovare 
non una teoria fisiologica, ma una teoria 
psicologica dei colori.




6.

Il pensatore somiglia molto al disegnatore che vuole 
riprodurre nel disegno tutte le connessioni possibili 





7.

Nessuno può pensare un pensiero al mio posto, così 
come nessuno tranne me può mettermi il cappello in testa.



8.

E' difficile indicare una strada a un miope. 
Perché non gli si può dire:
 "Tieni d'occhio quel campanile a dieci miglia da noi 
e va' in quella direzione".





9.

Lo sguardo dell'uomo ha questo di peculiare, 
che può rendere le cose preziose; 
certo, così diventeranno anche più costose.




10.

Ho detto una volta e forse con ragione: 
la civiltà del passato diventerà un mucchio di rovine 
e alla fine un mucchio di cenere, 
ma sulla cenere aleggeranno degli spiriti.




11.













Foto e opere degli autori:
1. Nicolò Rizzo, pittore
2. Alfonso Rizzo, pittore
3. Simone Stuto, pittore
4. Dimitri Agnello, pittore
5. Alfonso Rizzo
6. Simone Stuto
7. Giuseppe Agnello, scultore
8. Sergio Amato, pittore
9. Sergio Amato
10. Giuseppe Agnello
11. Giuseppe Agnello

Le riflessioni a intercalare sono di Ludwig Wittgenstein, tratte da Pensieri diversi, a cura di Georg Henrik von Wright, con la collaborazione di Heikki Nyman, edizione italiana a cura di Michele Ranchetti, Fabbri Editori, Milano 1996. Titolo originale: Vermischte Bemerkungen.

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