giovedì 14 febbraio 2013

INNO FLOREALE PER SAN VALENTINO




I "FIORI D'AMORE" DI NICOLÒ TINEBRA MARTORANA


Mentre il giovane Nicolò Tinebra Martorana  gorgoglia come acqua sorgiva il suo inno d'amore ad Angelina,  e lo fa con dediche speciali e carducciani versi da liceale, il pensiero di chi legge  svola di fiore in fiore per approdare alla propria Angelina, come dire alla propria Rosa, alla propria Concetta e perché no? alla propria Emily, Lucinda o Annemarie, corre ai sogni sfumati o prossimi a  realizzarsi, in contrade anche molto lontane dalla "Rocca Rossa" tinebriana.  





I fiori e le Angeline, di sempre, evocano primaverili risonanze, avocano la musica: una trapunta di note vivaldiane si adagia sui ricordi di ieri, sui  sentimenti di oggi, e li unifica in una dolcissima sensazione atemporale. 

La condizione spirituale da cui promanano i versi trabocca dagli stessi versi e li ricopre, è una condizione di entusiasmo giovanile, di gioia dei sensi, di titaniche speranze, di ingenuità. 

Una condizione bene detta da Baudelaire in Élévation anche se la compitante poesia del Tinebra  è visibilmente lontana  dal timbro baudelairiano: 


heureux...
celui dont les pensers, comme des alouettes,
vers le cieux le matin prennent un libre essor,

qui plane sur la vie, et, comprend sans effort
le langage des fleurs et des choses muettes!



felice... 
chi lancia i pensieri come allodole 
in libero volo verso i cieli nel mattino!

Felice chi, semplice, si libra sulla vita e intende
il linguaggio dei fiori e delle cose mute!

Altro che Fiori del male! Piuttosto, nei versi del giovane Nicolino, il mio amico compositore Domenico Mannella vi ravvisa "Fiori d'amore". 
E sia.





Con la tecnica e il desiderio dell'ape alla ricerca del divino nettare, rimando simbolico ad altri nettari più umani quali la poesia e l'amore,  i versi che seguono sono estrapolati dal libro di Nicolò Tinebra Martorana, Versi. Il linguaggio del mio core è in queste rime, Yucanprint, Tricase 2012, pubblicato amorevolmente e con scrupolo di studioso da Angelo Campanella, dopo il fortunoso e fortunato ritrovamento del manoscritto contenente le poesie composte nell'arco temporale 1891-1895, dai sedici ai vent'anni.
L'opera poetica di Nicolò Tinebra Martorana sarà presentata al Teatro Regina Margherita di Racalmuto il prossimo 23 marzo. 








plenus rimarum sum
IOVENALIS.

Sono pieno di rime

*
Ad Angelina mia, 
dopo un anno d’amore, 
dedico queste rime

*

Fior di giaggiolo, 
Imitar vorrei di rondinella il volo 
E posare sul tuo sen felice e solo

22 novembre 1894


*
Fiore di menta 
Viemmi sul cor, ché nell’alma senta
 La gran fiamma d’amor s’in te aumenta.

16 dicembre 1894

*
Fior di margherita, 
Vorrei baciare l’esili tue dita 
E saper se ti sei di me invaghita.

22 novembre 1894



*
Fiore di prato 
Viverti voglio eternamente a lato
 E godermi il fulgor d’un guardo amato

*
Fior di viola, 
Perch’il vederti spesso a me s’invola?
 Tu sai ch’un tuo sorriso mi consola




*
Fiore di rosa, 
Dolce profumo di violetta ombrosa, 
Al tuo pensier vanisce ogn’altra cosa.

*
Fiore di lino, 
Rosa son io dell’Italo giardino 
E viver vo’ sul cor di Nicolino



*
Dalla mia casetta campagnuola di Rocca Rossa
Un saluto autunnale:

Addio, serena quiete, più non sento 
Il seno tuo gioir di mille effluvi; 
La ria stagion s’appressa. Cupo e lento
 Io t’abbandono

20 ottobre 1894




*
Tu mi guardi con tanto desio, 
Tu mi baci con tanto languore! 
Vieni, sorgi, ti dice il cor mio;
O l’amore, l’amore, l’amore

14 aprile 1895











Luigi Infantino, Serenata a Mariuzza
http://www.youtube.com/watch?v=8FoGOwpyABs





Traduzione dei versi di Baudelaire dal francese di Claudio Rendina

Ringrazio Giuseppe Sardo Viscuglia per avermi dato la possibilità di corredare  le poesie con le sue impeccabili foto.



http://archivioepensamenti.blogspot.it/2013/02/lo-storico-ritorna-in-teatro-poeta.html



8 commenti:

  1. Bellissimo florilegio in attesa di leggere l'intera plaquette il 23 marzo. Le foto di Giuseppe Sardo Viscuglia sono stupende. Grazie Piero

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    1. E grazie soprattutto a te che hai avuto la prontezza di pubblicare un "documento" a cui saranno legati affettivamente gli amanti delle ritrovate carte e delle patrie memorie, e grazie a Nino Mattina che ha avuto l'accortezza di salvare il libretto manoscritto e la lungimiranza di passartelo. Come sai mi sono associato subito all'entusiasmo e alla gioia per il ritrovamento a pubblicazione avvenuta. Altri entusiasmi non sono mancati a partire dai commissari e poi a seguire della preside della scuola Pietro D'Asaro, delle professoresse nostre concittadine e amiche Edy, Rosaria, Mariella, di Angelo Cutaia, di altri che a vario titolo apprezzano e sostengono, non ultimo di Domenico Mannella che s'è messo a rumutiàri con i versi e con le note e chissà cosa tirerà fuori da qui al 23 di marzo.

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    2. Ciao Piero, complimenti per il blog, ricco di argomenti letterari. Bellissimo questo post pieno di colori e profumi di primavera. Originale l'idea di associare le rime di Tinebra con le immagini di Sardo Viscuglia, due giovani Racalmutesi innamorati del fascino della natura.
      Complimenti ad Angelo per aver raccolto, in un libro, i versi inediti del giovane Tinebra.
      Edy

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  2. Gran bell'affresco, degno delle anime gentili, dei cuori teneri -- i rallegramenti (schietti di un cuore arido.

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  3. Ma che arido! Diceva il Sertillanges, su per giù: ci vuole esprit per apprezzare l'esprit, insomma ci vuole sensibilità, propria, per apprezzare la sensibilità altrui. Grazie.

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  4. Molto semplici i versi di Nicolò Tinebra Martorana, ma che ci fanno scoprire l'animo poetico di quest'uomo, che a 22 anni scrisse il bel libro "Racalmuto, memorie e tradizioni" , come riferisce il nostro Sciascia nella prefazione della ristampa del libro del 1982.

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  5. Piero
    In questo giorno anch'io ho pensato alla mia Angelina,leggendo ed odorando questi versi,mi è parso di percepire che l'abbia gradito.
    Grazie

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  6. Così Giuseppe Sardo Viscuglia, che vive in Belgio, ha invitato i suoi amici su fb a visitare il blog:


    Jetez un coup d'oeil à ce blog, mon ami Piero y publie des poésies et des écrits. Il a eu la gentillesse d'y ajouter mes photos. Merci à toutes et à tous

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