domenica 27 gennaio 2013

OGGI VENTISETTE GENNAIO





Un mostro senza storia, 
feroce della ferocia barbarica
che compie le sue persecuzioni...

...tutto questo ho trovato
nascendo,  e subito mi ha dato dolore...




Pier Paolo Pasolini,  La religione del mio tempo ("Il glicine")

2 commenti:

  1. Le poesie “La Shoah e la Memoria”, composte nel lager durante la prigionia o successivamente da sopravvissuti e da parenti di internati,

    NOTTE SU BIRKENAU

    Un’altra notte. Torvo, il cielo si chiude ancora
    sul silenzio mortale volteggiando come un avvoltoio.
    Simile ad una bestia acquattata, la luna cala sul campo —
    pallida come un cadavere.

    E come uno scudo abbandonato nella battaglia,
    il blu Orione — fra le stelle perduto.
    I trasporti ringhiano nell’oscurità
    e fiammeggiano gli occhi del crematorio.

    È umido, soffocante. Il sonno è una tomba.
    Il mio respiro è un rantolo in gola.
    Questo piede di piombo che m’opprime il petto
    è il silenzio di tre milioni di morti.

    Notte, notte senza fine. Nessuna alba.
    I miei occhi sono avvelenati dal sonno.
    La nebbia cala su Birkenau,
    come il giudizio divino sul cadavere della terra.

    Tadeusz Borowski, KL Auschwitz


    INFERNO

    La Divina Commedia sarebbe
    un’opera di grande sensazione
    se Dante, invece che all’Inferno,
    fosse stato nei campi di concentramento.

    Halina Szuman, Auschwitz, 1944


    LE ARPE DI BIRKENAU
    frammento

    […] Le ruote s’affrettano lungo la rotta
    spingendo la vittoria del crimine:
    trasportano, trasportano la gente al gas,
    la gente al crematorio, la gente alla pira cosparsa di benzina.
    Il fumo fluttua, denso e immondo…
    Qui, uomini bruciano altri uomini.

    E sui pali luminosi
    brillano i fili tesi.
    Queste sono le arpe di Brzezinka,
    le arpe di Birkenau.

    Zofia Grochowalska-Abramowicz, Birkenau, 1944


    Angelo Marchese

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  2. Grazie, Angelo, per le toccanti poesie che sono soprattutto testimonianza. Purtroppo, direi, pensando alla causa storica che ha generato tanta letteratura in proposito.

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